martedì 30 novembre 2010

LETTERA APERTA

150° anniversario dell’Unità d’Italia.

Nel Consiglio Comunale del 15 luglio scorso, rispondendo ad una interpellanza del gruppo Insieme per Origgio,che chiedeva quali iniziative l’amministrazione intendeva proporre per ricordare l’anniversario dei 150 anni dell’unità d’Italia,il Sindaco riferiva che anche ad Origgio si celebrerà l’evento nei modi fissati a livello nazionale.

Non si tratta di vedere sfrecciare ad Origgio le Frecce Tricolori, ma abbiamo buoni motivi di ritenere che la Lega Nord per l’indipendenza della Padania ed il PdL che ne segue la “linea”, accampando la “scusa” che siamo in tempo di crisi,(se ne sono accorti anche loro), non abbiano proprio alcuna intenzione di dare all’evento l’attenzione che secondo noi meriterebbe.

Infatti,sono passati ormai 5 mesi e non si vede nessun segno che faccia ben sperare riguardo le iniziative da programmare.
A nostro parere se l’Amministrazione Comunale avesse voluto dare il giusto risalto al 150° Anniversario dell’Unità d’Italia avrebbe potuto “insediare” un Comitato per la Celebrazione coinvolgendo quanto più soggetti possibili, associazioni, scuole, partiti, etc. Non si tratta di fare grossi investimenti ma semplicemente fare opera di informazione, di sensibilizzazione e partecipazione della cittadinanza.

Riteniamo che un programma minimo che l’Amministrazione Comunale potrebbe promuovere possa essere:
1. Consiglio Comunale aperto. Questa manifestazione dovrebbe coinvolgere in modo attivo la scuola, (Consiglio Comunale dei ragazzi), le associazioni sociali, politiche e culturali.
2. Serata pubblica “celebrativa”. Conferenza dibattito con uno storico.
3. “Cineforum”. Proiezione di film / documentari, che rievochino i momenti salienti del Risorgimento che hanno contribuito alla nascita dell’Italia.

A nostro parere lo scopo principale di queste iniziative devono mirare a coinvolgere quanto più soggetti possibili per informare, sensibilizzare e favorire la partecipazione dei cittadini alla discussione in merito ai valori dell’Unità d’Italia.

Se si ha l’intenzione di dare la meritata importanza all’evento, occorre fin da subito dare vita ad un Comitato per la Celebrazione.

Celebrare l’Unità d’Italia sarà lo sforzo per dare un senso al nostro essere italiani.
Un occasione da non sprecare.

VIVA L’ITALIA

1 commento:

Michele ha detto...

Mi permetto di suggerire ed ulteriormente articolare l'iniziativa facendo alcune proposte concrete su cui lavorare.
Si tratta di organizzare 3 serate a tema il Risorgimento italiano.
1. Di questa serata devono essere protagonisti i ragazzi della scuola che ricercano propongono e leggono poesie ispirate all'Unità d'Italia; la lettura deve essere preceduta da una breve introduzione elaborata dai ragazzi.
2. Di questa serata devono essere protagonisti i ragazzi della scuola che ricercano e cantano le canzoni del Risorgimento e dell'Unità d'italia; ovvio che il canto deve essere preceduto da una breve introduzione elaborata dai ragazzi.
3. Se c'è disponibilità anche il gruppo del Coro della montagna insieme al gruppo musicale San Marco possono proporre un repertorio di brani musica e canti del Risorgimento e dell'unità d'Italia.
Nell'organizzare tutto ciò l'Amministrazione comunale deve fare la sua parte di "patrocinio" e di coordinamento delle varie Associazioni disponibili a Ricordare la ricorrenza dei 150 anni dell'Unità d'Italia.