domenica 24 marzo 2019

28/03/2019: Siamo Europei - Incontro con Carlo Calenda

Il prossimo giovedì 28 Marzo, Carlo Calenda presenterà a Varese il suo manifesto "Siamo Europei",aperto a tutte le forze civiche ed Europeiste, a cui ha aderito anche il Partito Democratico.
L'obiettivo non è quello di conservare le istituzioni Europee così come si presentano attualmente ma di riformarle profondamente.
Non potrà esserci veramente un Europa unita se non si creano le condizioni affinché l'unione Europea abbia politiche comuni in termini di "stato sociale", lavoro, difesa, sicurezza,  controllo delle frontiere, immigrazione, politica estera.
Il manifesto "Siamo Europei", che è possibile scaricare dal sito https://www.siamoeuropei.it/ sia in sintesi che nella forma estesa , è un vero e proprio programma che va in questa direzione.
Come in ogni vera proposta di "centrosinistra" al centro ci sono scuola, educazione e sviluppo delle competenze. 
"Non esiste un’equa distribuzione della ricchezza senza un’equa distribuzione della conoscenza. Va quindi combattuto senza quartiere l’analfabetismo funzionale, che sta minando le democrazie persino più delle diseguaglianze economiche, destinando una quota più rilevante, dei fondi strutturali all'istruzione, alla formazione e alla cultura".
Si tratta di un approccio serio, alternativo alla politica dei populismi che invece si caratterizzano per banalizzare e semplificare le soluzioni a problematiche complesse ed articolate. 
Inoltre, il Manifesto vuole essere una risposta anche a quei governi che si ritrovano nel cosiddetto gruppo di "Visegrad", a cui una parte importante del governo Italiano strizza l’occhio, che sfruttano benefici e finanziamenti derivanti dalla partecipazione all'Unione ma che si rifiutano di assumersi responsabilità comuni, allontanandosi sempre di più dai valori Europei. 
Per quanto riguarda invece i fondi strutturali Europei, si tratta di investimenti destinati alla politica di coesione dell’Unione europea ed hanno lo scopo di favorire sia la crescita economica e occupazionale degli stati membri, sia la cooperazione territoriale europea (http://www.miur.gov.it/documents/20182/884386/Cosa_sono_Fondi_Strutturali.pdf/354b3476-1d9b-4d36-bef8-8f7dcf38e6b6).



martedì 5 marzo 2019

Primarie PD: affluenza oltre le aspettative e Zingaretti nuovo segretario

Care amiche, cari amici,

a dispetto dei timori della vigilia, la grande partecipazione alle primarie di ieri ha dimostrato che il Partito Democratico è ancora vivo e che sono in crescita la voglia di rivalsa e le aspettative di coloro che si sono recati ai seggi.
Lo scrutinio ha decretato la netta affermazione di Nicola Zingaretti che da ieri sera è il nuovo segretario e a cui è doveroso augurare un buon lavoro.
Per quanto riguarda il nostro circolo di via Dante, ieri hanno votato 163 persone tra cittadini di Origgio e di Uboldo, con un risultato che ha rispecchiato i valori ottenuti a livello nazionale: Nicola Zingaretti 59% (96 voti), Maurizio Martina 24% (39 voti) e Roberto Giachetti 17% (28 voti).

Un grazie a tutti coloro che hanno partecipato col proprio voto e ai militanti che si sono impegnati per l'organizzazione di questo evento.


Marco Chiari
Segretario del Circolo PD di Origgio                              




sabato 2 marzo 2019

2 Marzo 2019 - Milano - People: prima le persone

Oggi a Milano la manifestazione contro il razzismo "People - Prima le persone". All'iniziativa hanno partecipato  secondo le stima circa 200 mila persone.  Un vero e proprio serpentone di gente ha riempito le strade del centro della città da Porta Venezia a Piazza del Duomo. Oltre ad associazioni (1200), sindacati e partiti, erano presenti in corteo rappresentanze di Comuni con bande musicali e tantissime persone. 

"Mi riempie di gioia vedere migliaia di donne, uomini e bambini scendere in piazza per dire no alle discriminazioni, al razzismo e alle vergognose politiche di questo governo. Prima le persone!"

Samuele Astuti (Partito Democratico)



Primarie PD: la parola alla Democrazia

Care amiche, cari amici,

Domenica 3 marzo c’è un appuntamento importante: quello con la democrazia. Siamo tutti invitati a partecipare alle primarie del Partito Democratico per scegliere il nuovo segretario.
Per votare è necessario aver compiuto 16 anni, essere cittadini Italiani, cittadini dell'UE oppure di altri paesi ma con residenza in Italia.
Basta andare al proprio seggio dalle 8,00 alle 20,00 con documento d'identità, tessera elettorale e barrare una sola lista collegata al candidato prescelto.
Ad Origgio si potrà votare nel nostro Circolo di via Dante 105 dalle 8:00 alle 12:30 e dalle 14:30 alle 20:00.

Perché votare per un partito che alle scorse elezioni ha ricevuto il 18% perdendo molti consensi rispetto a quelle precedenti e che nel corso degli anni ha perso la fiducia di molti sostenitori?

E’ vero, il Partito Democratico è in difficoltà, addirittura possiamo dire che è malato e che lunedì 4 Marzo non avrà certamente risolto tutti i propri problemi e le proprie controindicazioni.
Ma è vivo!!!
Noi di centro-sinistra siamo gli unici che fisicamente selezioniamo la classe dirigente uscendo di casa per andare a votare; alle convenzioni territoriali, tenutesi per eleggere i delegati all'assemblea Nazionale, si sono mobilitati 190.000 iscritti e molti di più saranno i sostenitori che lo faranno per le primarie aperte di domani.
Nessun altro movimento politico può dire di raggiungere risultati simili: Luigi Di Maio è stato investito della carica di candidato premier da 37.000 “click” nel corso delle consultazioni online, mentre le primarie di Salvini hanno mobilitato circa 15.000 persone. Altri numeri!!! La realtà è un po’ diversa da quella che si vuole far credere!
In queste settimane uomini, donne, giovani e meno giovani hanno messo passione, entusiasmo, sacrificio per sostenere  i comitati a supporto delle tre mozioni; molte sono ancora le persone che quotidianamente si impegnano perché credono ancora che il Partito Democratico, insieme alle altre forze civiche e di centro-sinistra possa costituire un’alternativa ai tanti che pensano che per rispondere a problemi  articolati e complessi si possano utilizzare soluzioni semplici e banali, tra l’altro con i risultati che abbiamo davanti agli occhi e con previsioni preoccupanti sia per l’economia che per la tenuta sociale.

Quella di domani non è una gara fine a se stessa che interessa i soli militanti ma è un’opportunità per tutti coloro che ritengono che sia necessaria un’alternativa.

In queste primarie, tutti e tre i candidati, seppur con le differenze che li caratterizzano, hanno fatto proposte che in linea di massima si pongono in continuità con le politiche degli ultimi anni al fine di completarle e migliorarle dove necessario. La novità assoluta non è tanto nelle misure che verranno messe in campo, ma è quella che ognuno di loro ha compreso, chi più chi meno, che è necessario invertire la rotta nei modi di gestire le relazioni all'interno e all'esterno del partito e che non è sufficiente fare una politica per gli Italiani ma che serve farla con gli Italiani.

E’ indispensabile però che anche gli Italiani si mettano a disposizione. Ognuno di noi è responsabile di una piccola parte del lungo percorso che ci condurrà ad un reale rinnovamento.
Come ho già avuto modo di esprimere in altre occasioni, penso che se noi non occuperemo i nostri spazi, qualcun altro lo farà per noi con risultati che potrebbero essere non solo negativi ma disastrosi.
Per questi motivi domani è auspicabile una buona partecipazione e nella speranza di vedervi numerosi e avere la possibilità di conoscerci di persona vi auguro buone primarie,

Marco Chiari
Segretario del Circolo PD di Origgio


Riporto inoltre le dichiarazioni fatte da Walter Veltroni e Matteo Renzi sulla partecipazione alle primarie e vi giro il link del nostro sito dove poter leggere gli appelli dei tre candidati

"Sarebbe sbagliato non comprendere la delusione e la stanchezza di un popolo, quello di centrosinistra, provato dalle divisioni, dai litigi intestini, dalle scissioni di questi anni. Ma basta guardarsi intorno, in Italia e nel mondo, per convincersi che non è certo il tempo per l’indifferenza o la rinuncia. E' tempo di dare un segno, tutti insieme, che la democrazia è viva. Che un partito è, prima di tutto, del suo popolo. Spero che, domenica, in tanti votino. E che il Pd riprenda, unito, il suo cammino” (Walter Veltroni).

"Domani si vota per le primarie del PD. Auguri ai tre candidati: Martina, Zingaretti, Giachetti. Mi fa piacere che tutti e tre abbiano escluso accordi coi Cinque Stelle e ritorni al passato. Chiunque vinca non dovrà temere da parte mia alcuna guerriglia come quella che io ho subito. Alcuni media dicono che si deve andare a votare "contro Renzi". Io penso che sia il riflesso condizionato di chi a sinistra combatte da sempre il Matteo sbagliato. Le primarie del PD sono per l’Italia; al massimo sono contro Salvini e Di Maio. Ok, anche se votasse meno gente dell’altra volta non significa nulla: il PD è l’unica forza politica che si affida alla democrazia, altro che piattaforma Rousseau. Grazie ai volontari dei gazebo!!" (Matteo Renzi)