lunedì 31 maggio 2010

SILENZIO ASSORDANTE.

Silenzio assordante della Lega verso i tagli centralisti del Governo.
A fronte di un misero 10% di taglio ai Ministeri con la Finanziaria i tagli cadono tutti sui territori mettendo a rischio i servizi per i cittadini.

E' sorprendente che in queste ore, in Lombardia, gli autorevoli esponenti della Lega, a cominciare dal Presidente del Consiglio regionale Davide Boni, non pronuncino una sola parola a sostegno delle autonomie locali contro una manovra che rischia di produrre pesanti danni soprattutto per l'erogazione dei servizi garantiti dalle Regioni, dalle Province, dai Comuni.

Dopo questa mannaia, nessuna ipotesi federalista potrà essere realizzata compiutamente. Bene hanno fatto quei Presidenti di Regione che chiedono con forza al Governo di riaprire il confronto: è inaccettabile che a fronte di tagli ai Ministeri del 10%, alle Regioni si chieda di fare tre volte tanto.

Dalla Lega invece nemmeno una parola. Davvero uno strano modo di rappresentare gli interessi della Lombardia.

Maurizio Martina

Segretario PD Lombardo

mercoledì 26 maggio 2010

2 GIUGNO 2010. Festa della Repubblica italiana

La Festa della Repubblica italiana è la principale festa nazionale italiana. Viene celebrata il 2 giugno a ricordo della nascita della Repubblica. Il 2 e il 3 giugno 1946 si tenne, infatti, il referendum istituzionale indetto a suffragio universale con il quale gli italiani venivano chiamati alle urne per esprimersi su quale forma di governo, monarchia o repubblica, dare al Paese, in seguito alla caduta del fascismo.


Facciamo del 2 giugno la ricorrenza civile e popolare per riaffermare i valori della Costituzione.
A Milano il 2 giugno, nell'anniversario del Referendum che istituì la Repubblica ed elesse l'Assemblea costituente si terrà una manifestazione nazionale che avrà un carattere di festa popolare con musica e teatro. Interverranno fra gli altri Valerio Onida, Presidente emerito della Corte costituzionale, Raimondo Ricci, Presidente nazionale dell'Anpi e Guglielmo Epifani, Segretario generale della Cgil. Rappresentanti delle organizzazioni promotrici fra le quali l'Arci e l'Anpi leggeranno i primi 12 articoli della Costituzione.




Questo l’appello diffuso dalle associazioni. «La Repubblica e la Costituzione italiana sono legate in un rapporto indissolubile. Hanno radici comuni nella nostra storia e in particolare nella Resistenza, che, come ha ricordato il Presidente Giorgio Napolitano, non ha soltanto liberato il Paese dall'occupazione tedesca e dalla dittatura fascista,ma ha riunificato l'Italia. Il 2 giugno è la Festa della nascita della Repubblica e della Carta Costituzionale. La Costituzione ha consacrato sentimenti,speranze, valori profondamente radicati, in cui si riconoscono tutti gli italiani. Essa è il frutto del lavoro unitario della costituente, ma non può essere ridotta al semplice compromesso tra i partiti. Ora siamo vieppiù italiani ed europei. Ma siamo tanto più europei, se ogni cittadino, a Nord e a Sud, sente di appartenere alla stessa comunità, che ha fondamento nella Costituzione. La Costituzione è base della nostra libertà. In essa sono scolpiti i pilastri della nostra democrazia:- i diritti umani e la partecipazione della cittadinanza alla vita sociale e politica;- la passione egualitaria, cioè la passione verso i diritti di cittadinanza, egualmente riconosciuti a tutti. A partire dal diritto al lavoro e alla formazione, eliminando gli impedimenti e gli ostacoli e creando le condizioni al suo esercizio effettivo;- l'autonomia e la separazione dei poteri,compreso quello dell'informazione; e la loro indipendenza, la loro laicità e l'equilibrio tra di essi. Oggi questi pilastri e questi principi sono a rischio. E dunque la stessa democrazia può entrare in crisi e correre rischi di svuotamento e di involuzione. La Costituzione è come un albero, radicato nella terra in cui nasce e cresce. Si può potarlo o innestarlo, ma non si può sradicarlo dalla sua terra, senza farlo morire. Le riforme per rinnovare l'Italia vanno realizzate seguendo i principi della Carta Costituzionale. Per queste ragioni invitiamo tutti coloro i quali si riconoscono in questi fondamentali principi e obiettivi a partecipare alla manifestazione che si svolgerà a Milano. Facciamo del 2 giugno la ricorrenza civile e popolare per imparare, ridestare e tenere svegli i valori fondanti della Repubblica e della Costituzione».

mercoledì 19 maggio 2010

SITUAZIONE ECONOMICA E CRISI OCCUPAZIONALE:

QUALI SONO GLI EFFETTI SUL NOSTRO TERRITORIO?

La grave crisi economica mondiale, che dalla finanza è passata all’economia, ha poi da ultimo raggiunto anche l’industria e quindi investito come uno tsunami l’occupazione e purtroppo ha interessato anche il nostro territorio.

Tutti sanno che il diritto al lavoro è un principio sancito dalla nostra costituzione repubblicana, anche se quando non siamo toccati direttamente, spesso ce ne si dimentica.

In occasione della propaganda elettorale, tutti i partiti hanno dichiarato che avrebbero seguito con attenzione le vicende socio-economiche del nostro territorio. Noi crediamo che è il momento di rispondere con atti concreti a queste affermazioni, attraverso iniziative mirate.

Per il PD il LAVORO è la priorità, per questo l’Amministrazione Comunale, per quanto di sua competenza, ha il dovere di avviare iniziative per conoscere la situazione relativa agli insediamenti produttivi presenti sul nostro territorio, al fine di avere una conoscenza della realtà produttiva ed occupazionale in modo da attivarsi nei confronti delle imprese e delle organizzazioni sindacali, per prospettare soluzioni per i lavoratori soggetti a procedure di mobilità e a perdita del posto di lavoro ed individuare le opportunità per le imprese per affrontare meglio il difficile momento.

In ragione di questa situazione noi sollecitiamo la formazione e l’insediamento, in tempi brevi, di una COMMISSIONE COMUNALE che con il coinvolgimento delle realtà produttive, delle forze sociali, politiche e sindacali, ricerchino ed elaborino proposte concrete per aiutare le famiglie in difficoltà a causa della perdita del lavoro e dia un supporto alle piccole e medie imprese nel ricercare opportunità, per rafforzare il tessuto produttivo sul nostro territorio.

Oggi la flessibilità dei nuovi rapporti di lavoro non offre valide garanzie di stabilità e i giovani vivono situazioni di precarietà, che li condizionano nelle scelte di vita.
Pertanto, crediamo sia opportuno assumere impegni precisi ed ufficiali nei confronti dei giovani e delle loro famiglie, che ormai sono costrette a vivere in un’insostenibile condizione di precarietà economica e sociale.

Il PD è disponibile a collaborare con l’Amministrazione Comunale, nel rispetto dei ruoli e delle competenze, per individuare le forme ed i modi più adatti per sostenere le industrie, gli artigiani, i commercianti, le famiglie di tutti quei cittadini che vivono ad Origgio e stanno vivendo un momento di difficoltà.

mercoledì 12 maggio 2010

Un patto per l’acqua pubblica

Il PD Lombardo dice no alla privatizzazione forzata dell'acqua, alla svendita ai privati imposta per legge da Lega e PDL, agli aumenti delle tariffe previsti.
Il PD ha combattuto in Parlamento contro le norme approvate da Lega e Pdl che portano ad una privatizzazione forzata dell’acqua nelle mani di poche grandi aziende lontane dai territori e dai cittadini.
Il PD è vicino a quanti combattono anche con il referendum contro la privatizzazione forzata dell’acqua.
Il PD promuove la raccolta di un milione di firme per una legge di iniziativa popolare che preveda:
• una forte regolazione pubblica, che definisca gli standard per migliorare il servizio e garantire equità e uso sostenibile dell’acqua;
• un ruolo fondamentale delle regioni, dei comuni e delle province;
• un quadro normativo chiaro e stabile che metta fine alla continua incertezza prodotta dai ripetuti interventi del governo di Lega e Pdl che affidi chiaramente alle regioni il compito di organizzare il servizio idrico integrato sulla base di ambiti territoriali ottimali;
• una tariffa sociale per dare agevolazioni a determinate fasce di reddito e ai nuclei familiari numerosi e una tariffa che incentivi il risparmio idrico;
• certezze per la realizzazione degli investimenti necessari per il miglioramento del servizio, (almeno 60 miliardi di euro)
L’acqua è un bene pubblico e deve essere garantita a tutti.
Deve essere gestita secondo principi di equità, di solidarietà e preservata nella disponibilità e nella qualità per le future generazioni.

lunedì 10 maggio 2010

Basta poco per cambiare (2): la casa dell'ACQUA

SONO SEMPRE DI PIÙ LE CASE DELL’ACQUA!

L’acqua potabile è un diritto essenziale per la vita. L’Acqua dovrà essere difesa, in quanto bene essenziale, prezioso ed indispensabile alla collettività.

Con 196 litri ad abitante, l'Italia è il terzo consumatore mondiale di acqua in bottiglia, primo in Europa. Questi consumi così elevati comportano un enorme impatto ambientale, lo scorso anno in Italia sono stati raccolti 6 miliardi di bottiglie di plastica. A questo bisogna aggiungere i 300mila Tir che ogni anno attraversano la penisola per trasportare la sola acqua in bottiglia.

Queste abitudini sono spesso immotivate: in particolare nel nostro territorio l'acqua di rete, quella prelevata dagli acquedotti cittadini, che arriva ai rubinetti di casa, è di ottima qualità. Sicura, perché garantita da rigorosi controlli periodici, svolti dai laboratori delle aziende che gestiscono il servizio idrico e dalle ASL. L'acqua del rubinetto è inoltre più comoda di quella in bottiglia, perché arriva direttamente nelle nostre case, più sostenibile perché non comporta la produzione e lo smaltimento di plastica ed è a km 0, più economica: un metro cubo di acqua del rubinetto, cioè mille litri, costa poco meno di un euro.

Da tutte queste considerazioni è nato il progetto Case dell'Acqua: punti di distribuzione di acqua naturale e frizzante prelevata dall'acquedotto. Le Case dell'acqua sono nate per far conoscere il valore della risorsa acqua, la qualità dell'acqua del rubinetto, il lavoro delle aziende pubbliche per garantire un servizio per niente scontato.

Molti i Comuni della zona che hanno già installato i distributori d’acqua naturale ed anche frizzante, Caronno Pertusella ha da poco inaugurato la sua Casa dell’Acqua.




Quando l’Amministrazione Comunale di Origgio offrirà questa opportunità ai suoi abitanti?




Sia la gestione delle reti acquedottistiche che l'erogazione del servizio idrico dovranno essere mantenuti in capo all'Amministrazione pubblica, così da difendere l’acqua da ogni rischio di speculazione connesso alla privatizzazione, anzi, dovrà essere rinnovato ogni impegno economico e progettuale dell’Amministrazione locale per la sua tutela.

L'ambiente in cui viviamo è una risorsa insostituibile, da tutelare e da preservare con azioni mirate e coerenti. Occorre operare in questa direzione, sia in termini di concrete misure di tutela ambientale, sia in termini di sensibilizzazione e informazione.
La Casa dell'Acqua è un'opportunità in più, che ci consentirà di bere una buona acqua, risparmiando ed abbattendo la produzione di rifiuti.

Il ritorno alle forme tradizionali di distribuzione e vendita fanno bene all’ambiente: il distributore automatico, infatti, permette di non avere più contenitori vuoti da smaltire, in quanto i clienti utilizzano i propri, che possono comunque anche acquistare in automatico, sia in plastica che in vetro.

Il Comune deve valutare le possibilità di dotarsi dello stoccaggio di acqua riciclata per le fabbriche e per l’irrigazione (che si prende il 60-70 per cento dei consumi). Lo hanno fatto i Comuni più seri e attenti all’ambiente i quali registrano infatti la virtuosa catena di tariffe non stracciate, consumi privati mediamente più bassi, buona efficienza della rete idrica e disponibilità di acque riciclate o comunque non potabili per usi produttivi.

Questo è un modo molto concreto di valorizzare il servizio di distribuzione pubblico dell’acqua organizzato dal Comune di Origgio.

Basta poco per cambiare (1): la casa del LATTE

SONO SEMPRE DI PIÙ LE CASE DEL LATTE!


In Italia da qualche tempo si è diffusa l’abitudine al consumo del latte crudo alla spina, tanto è vero che attualmente sono migliaia i distributori che offrono questa bevanda.

Si tratta di un prodotto sicuro, in quanto erogato a temperatura costante tramite un distributore automatico sterilizzato. Le proprietà organolettiche e nutrizionali del latte restano inalterate, come accade a chi abbia già acquistato il latte appena munto tramite dispenser in località di valle o in montagna. I consumatori trovano interessanti anche i prezzi di vendita, inferiori di circa il 25% rispetto a quelli commerciali.


Quando l’Amministrazione Comunale di Origgio offrirà questa opportunità ai suoi abitanti?

Molti i Comuni della zona, Caronno Pertusella, Gerenzano, Cerro Maggiore, per citare i più vicini, che hanno già installato i distributori di latte.

La scelta di proporre un punto vendita di latte fresco risponde a diverse esigenze, dall’avere prodotti freschi, alla possibilità di contenere i costi della spesa delle famiglie, che possono così trovare un ottimo rapporto qualità-prezzo. Il ritorno a forme tradizionali di vendita fanno bene anche all’ambiente: il distributore automatico, infatti, permette di non avere più contenitori vuoti da smaltire, in quanto i clienti utilizzano i propri, che possono comunque anche acquistare in automatico, sia in plastica che in vetro.

Questo è un modo molto concreto di valorizzare il commercio locale, offrendo servizi difficilmente presenti in un paese di piccole dimensioni come il nostro.

mercoledì 5 maggio 2010

Prossime iniziative

Cari iscritti, elettori e simpatizzanti,

gli ultimi mesi sono stati ricchi di avvenimenti di rilevante importanza sia sul piano politico Nazionale/Internazionale sia a livello locale. Tra i temi presenti nell’agenda politica italiana ricordiamo la crisi economica, con le ricadute occupazionali che si fanno sentire ogni giorno di più mettendo in sofferenza molte famiglie anche sul nostro territorio; l’esito del voto amministrativo del marzo scorso; il referendum sulla privatizzazione dell’acqua; il ritorno dell’Italia al nucleare.


Per tutto questo, lunedì 10 maggio alle ore 21.00, si terrà presso la nostra sede, via Dante 105, una serata con il seguente Ordine del Giorno:

  • Analisi sull’esito delle elezioni Amministrative dello scorso 28-29 Marzo.

  • Analisi delle varie tematiche a livello nazionale.
  • Andamento campagna di adesione e tesseramento al Partito Democratico 2010.

  • Programma d’iniziative ed appuntamenti del circolo PD di Origgio.

La serata servirà anche alla preparazione del “GAZEBO in Piazza Immacolata” per domenica 16 maggio quale iniziativa del circolo PD di Origgio per la campagna di tesseramento 2010.

La riunione è aperta a tutti gli iscritti, elettori e simpatizzanti che vorranno intervenire per sottoporre al dibattito il loro contributo di analisi e di idee.