venerdì 13 luglio 2012

"Per affrontare debito occorre sviluppo"


Moody's, Fassina: "Per affrontare debito occorre sviluppo"

"Gravità per Italia figlia scelte sbagliate Governo Berlusconi"

di Stefano Fassina,  pubblicato il 13 luglio 2012 , 

Di fronte al taglio del rating da parte di Moody’s è necessario prima di tutto ricordare che l’Italia soffre come tutti gli altri paesi della crisi, ma non sarebbe stata in prima linea sul fronte delle difficoltà e dei rischi se il governo Berlusconi-Bossi-Tremonti non avesse provocato un disastro con scelte politiche eluse o sbagliate.

lunedì 9 luglio 2012

Spending review.


Colpire gli sprechi per potenziare la spesa sociale
I criteri del Pd per valutare le nuove misure


E' stato approvato il decreto che definisce le azioni che il governo intraprenderà per razionalizzare e contenere la spesa pubblica. Tra le novità principali l'istituzione di un Comitato interministeriale per la revisione della spesa pubblica con funzioni di indirizzo e coordinamento in ordine, principalmente, alla revisione dei programmi di spesa, alla riduzione delle spese per l'acquisto di beni e servizi, al ridimensionamento delle strutture ed all'ottimizzazione dell'uso degli immobili. Un atto necessario per avviare quell'attività di monitoraggio della spesa pubblica che servirà a ridefinire le priorità, ottimizzare le risorse e migliorare l'efficienza complessiva dell'apparato pubblico. Abbiamo detto, quindi che non dovranno esserci più tagli lineari che colpiscono indistintamente tutte le voci del bilancio statale, ma un intervento qualitativo mirato ad incidere solo laddove esistono veri sprechi e possibilità di risparmio. Un'azione di razionalizzazione della spesa che noi del Pd abbiamo interpretato come necessaria a liberare risorse da indirizzare a nuovi e maggiori servizi a favore dei cittadini. Non un intervento per ridurre lo stato sociale, dunque, ma un modo per rafforzarlo e renderlo più efficace. Per questo nel corso dell'esame parlamentare di questo primo provvedimento abbiamo manifestato al governo la nostra totale indisponibilità ad accettare ulteriori tagli alle prestazioni sociali, come la sanità, la scuola, l'università e i servizi essenziali dei comuni e sulla base di questa impostazione valuteremo le nuove misure decise dal governo.

sabato 7 luglio 2012

L’Albo delle Associazioni di Origgio.


SULLE ASSOCIAZIONI: I FATTI E LE OPINIONI. 

Da qualche settimana la vita tranquilla del nostro Comune è movimentata da chiacchiere che, sulla scorta delle notizie messe in giro in modo strumentale dal Sindaco Panzeri, hanno creato disagio e confusione tra gli origgesi.



I FATTI
Tutto ha inizio con la richiesta che in data 3 giugno 2012 il consigliere di Insieme per Origgio, Andrea Pinna, indirizza al Sindaco e che ha come oggetto: Richiesta di documentazione relativa alla Delibera di Giunta n.36 del 15.05.2012, con la quale si approvava l'albo dei beneficiari di provvidenze di natura economica erogate nell'esercizio 2011.  Dalla lettura degli allegati alla stessa deliberazione, per l’anno 2011, i contributi dati dal comune erano stati superiori a 470.000 Euro, quasi un miliardo delle vecchie lire !!!
Qui di seguito riportiamo il contenuto integrale della lettera del Consigliere Pinna:

OGGETTO:  Richiesta documentazione relativa  alla Delibera di Giunta n.36
del 15.05.2012.

Con riferimento a quanto in oggetto, visto il parere della Corte dei Conti Lombardia n.1075/2010/PAR che in sintesi recita che:  “Tra le molteplici forme di sostegno all’associazionismo locale l’elemento che connota, nell’ordinamento giuscontabile, le contribuzioni tutt’ora ammesse (distinguendole dalle spese di sponsorizzazione ormai vietate) è lo svolgimento da parte del privato di un’attività propria del Comune in forma sussidiaria”

SI CHIEDE 
copia di tutti i progetti che hanno permesso l’analisi delle finalità dei benefici concessi.
Si chiede inoltre di avere copia delle Deliberazioni sull’erogazione dei singoli contributi e gli allegati pareri del responsabile della Ragioneria su tali singole deliberazioni.
Si chiede inoltre, secondo quanto previsto dall’art. 239 del T.U.E.L., parere puntuale dell’Organo di Revisioni su tali finanziamenti erogati per l’esercizio 2011.

Si chiede al Sindaco, in qualità di Presidente del Consiglio, di inoltrare copia della presente all’Organo di Revisione dei Conti.

Distintamente Il Consigliere Comunale di Insieme per Origgio Dott. Andrea Pinna

La richiesta è stata trasmessa per conoscenza anche alla Prefettura di Varese.

Il Sindaco, che deve avere la coda di paglia, anziché rispondere alla richiesta e discutere l’argomento nella sede opportuna, cioè il Consiglio Comunale,  convoca una riunione con le associazioni per informarle che a causa di questa richiesta non sarà più possibile erogare i contributi come in passato.
Quali sono le ragioni di questo comportamento anomalo del Sindaco Panzeri?
Perché strumentalizzare una richiesta che aveva come obiettivo quello di verificare se il Sindaco aveva rispettato le regole o aveva usato criteri di discrezionalità nelle decisioni?
Queste sono le domande alle quali Panzeri dovrebbe rispondere, invece come è suo solito fa ciò che sa fare meglio e cioè alzare polveroni per nascondere le sue incapacità nel gestire problemi.  Non ci si può attendere da questo Sindaco comportamenti lineari e trasparenti, perché nella sua natura il rispetto delle regole è un fastidio. Noi siamo contrari a questo modo di amministrare e non contro le associazioni. Che poi al Sindaco faccia comodo far credere che le cose stanno in altri termini, è una questione che deve riguardare coloro che dopo aver ascoltato devono anche assumersi la responsabilità di prendere una posizione. Fin qui i fatti e ora veniamo alle opinioni

LE OPINIONI
E’ evidente che in paese, in assenza di contradditorio e di informazioni, sono in molti a dare ascolto alle parole del Sindaco che, forte della sua posizione privilegiata, cerca di scaricare le proprie responsabilità su un consigliere che sta legittimamente svolgendo la sua attività.
Queste chiacchiere, che lasciano il tempo che trovano, ci spingono a ritenere che il Sindaco o è un bugiardo o ignora la materia. Se l’amministrazione non gestisce con competenza e trasparenza, la colpa non è del Consigliere Pinna che fa il suo dovere, ma dell’Ente che ne ha la responsabilità.
Il Sindaco si comporta come quelli che sostengono che la febbre del malato (Amministrazione) è colpa del termometro (Consigliere Pinna)!

CONCLUSIONI
A questo punto, saranno  gli organi di controllo esterni a verificare tutto ciò che il Sindaco continua a fare e dichiarare pubblicamente.
Insieme per Origgio ritiene che la maggior parte delle associazioni svolge un ruolo fondamentale e offre servizi di interesse pubblico agli origgesi.
A tutti i volontari che fanno parte delle associazioni e che con il loro contributo si adoperano per offrire momenti di crescita e di partecipazione,con iniziative rivolte alla comunità origgese, va il riconoscimento ed il ringraziamento di Insieme per Origgio. Pertanto ci rivolgiamo a tutti quanti si adoperano con impegno, con l’augurio e l’invito a continuare la loro attività a beneficio degli origgesi.

Le proposte di Insieme per Origgio sono:
  • Rendere pubblico attraverso il sito web del comune l’Albo delle Associazioni.
  • Stesura di un Regolamento (Formazione di una Commissione con la partecipazione dei rappresentanti delle Associazioni).
  • Formazione di una Consulta delle Associazioni per la pianificazione delle diverse iniziative e per migliorare le proposte e la partecipazione.

In conclusione, pur sapendo che poi ciascuno sarà libero di farsi una propria opinione, è doverosa
 una breve considerazione sulla ragione per cui la lettera è stata inviata per conoscenza a Varese.
E’di tutta evidenza che non ci fidiamo del comportamento di questo Sindaco, che dice cose che poi non fa e che promette risposte che non arrivano mai.
In questo modo siamo certi che si attiverà con la dovuta solerzia, per rispondere alle richieste che legittimamente il consigliere di Insieme per Origgio Andrea Pinna, gli ha sottoposto.

Stiamo ai fatti. Quelli restano sempre!
 Le opinioni  vanno dove il vento spinge più forte. E a differenza del passato, non pare che adesso stia spingendo nella stessa direzione.          

Origgio, giugno 2012                                                       INSIEME PER ORIGGIO

venerdì 6 luglio 2012

Chi nasce o cresce in Italia è italiano.


Nuovi italiani, sit-in per il diritto di cittadinanza.

"Basta aspettare! Chi nasce o cresce in Italia è italiano". Questo è lo slogan della manifestazione organizzata dal Forum Immigrazione del Partito democratico. Presenti in prima fila i protagonisti della seconda generazione di figli di immigrati provenienti da diverse città italiane, insieme ai parlamentari del Partito Democratico e alla presidente del Forum Immigrazione Livia Turco. Leggi tutto

Fondi dei partiti alle vittime del sisma:


5 luglio 2012
di Anna Finocchiaro. 

Una promessa del Pd mantenuta. Ci siamo battuti in Parlamento perchè davvero - e non solo a parole come in molti facevano - la rata di luglio del finanziamento ai partiti fosse dimezzata per essere destinata alle vittime del sisma in Emilia. Un risultato che abbiamo ottenuto grazie alla nostra caparbietà che è riuscita a superare le sotterranee resistenze e il tortuoso iter parlamentare a cui è stato sottoposta la norma.
Devo dire una cosa a tutti coloro che hanno strumentalmente agitato lo spauracchio che i partiti promettevano e non mantenevamo: ora avranno qualche difficoltà a scontrarsi con la oggettività dei fatti e della vicenda parlamentare così come si è svolta.
E' una legge che però va completata perché c'è un pezzo che manca, ed è quello che riguarda l'attuazione dell'articolo 49 della Costituzione. Restiamo convinti che non si può parlare di una vera moralizzazione della spesa del finanziamento pubblico ai partiti se prima non si dota ciascun partito di norme interne che stabiliscano la democrazia interna, la controllabilità e la trasparenza dei bilanci.
Riteniamo di non dover prendere lezioni da nessuno perché dal 2007 il bilancio del Pd è su Internet ed è certificato dalla stessa società che certifica la Banca d'Italia. E' però giusto che le due questioni siano collegate. Un successo che mi auguro venga completato in tempi brevi con l'attuazione dell'articolo 49 della Costituzione.