sabato 21 luglio 2012
venerdì 13 luglio 2012
"Per affrontare debito occorre sviluppo"
Moody's, Fassina: "Per affrontare debito occorre sviluppo"
"Gravità per Italia figlia scelte sbagliate Governo Berlusconi"
di Stefano Fassina, pubblicato il 13 luglio 2012 ,
Di fronte al taglio del rating da parte di Moody’s è necessario prima di tutto ricordare che l’Italia soffre come tutti gli altri paesi della crisi, ma non sarebbe stata in prima linea sul fronte delle difficoltà e dei rischi se il governo Berlusconi-Bossi-Tremonti non avesse provocato un disastro con scelte politiche eluse o sbagliate.
lunedì 9 luglio 2012
Spending review.
Colpire
gli sprechi per potenziare la spesa sociale
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I criteri
del Pd per valutare le nuove misure
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E' stato approvato il decreto che definisce le azioni che
il governo intraprenderà per razionalizzare e contenere la spesa pubblica.
Tra le novità principali l'istituzione di un Comitato interministeriale per
la revisione della spesa pubblica con funzioni di indirizzo e coordinamento
in ordine, principalmente, alla revisione dei programmi di spesa, alla
riduzione delle spese per l'acquisto di beni e servizi, al ridimensionamento
delle strutture ed all'ottimizzazione dell'uso degli immobili. Un atto necessario
per avviare quell'attività di monitoraggio della spesa pubblica che servirà a
ridefinire le priorità, ottimizzare le risorse e migliorare l'efficienza
complessiva dell'apparato pubblico. Abbiamo detto, quindi che non dovranno
esserci più tagli lineari che colpiscono indistintamente tutte le voci del
bilancio statale, ma un intervento qualitativo mirato ad incidere solo
laddove esistono veri sprechi e possibilità di risparmio. Un'azione di
razionalizzazione della spesa che noi del Pd abbiamo interpretato come
necessaria a liberare risorse da indirizzare a nuovi e maggiori servizi a
favore dei cittadini. Non un intervento per ridurre lo stato sociale, dunque,
ma un modo per rafforzarlo e renderlo più efficace. Per questo nel corso
dell'esame parlamentare di questo primo provvedimento abbiamo manifestato al
governo la nostra totale indisponibilità ad accettare ulteriori tagli alle
prestazioni sociali, come la sanità, la scuola, l'università e i servizi
essenziali dei comuni e sulla base di questa impostazione valuteremo le nuove
misure decise dal governo.
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sabato 7 luglio 2012
L’Albo delle Associazioni di Origgio.
SULLE ASSOCIAZIONI: I FATTI E LE OPINIONI.
Da qualche settimana la vita tranquilla del nostro
Comune è movimentata da chiacchiere che, sulla scorta delle notizie messe in giro
in modo strumentale dal Sindaco Panzeri, hanno creato disagio e confusione tra gli
origgesi.
I FATTI
Tutto ha
inizio con la richiesta che in data 3 giugno 2012 il consigliere di Insieme per
Origgio, Andrea Pinna, indirizza al Sindaco e che ha come oggetto: Richiesta di
documentazione relativa alla Delibera di Giunta n.36 del 15.05.2012, con la
quale si approvava l'albo dei beneficiari di provvidenze di natura economica
erogate nell'esercizio 2011. Dalla
lettura degli allegati alla stessa deliberazione, per l’anno 2011, i contributi
dati dal comune erano stati superiori a 470.000 Euro, quasi un miliardo delle
vecchie lire !!!
Qui di seguito riportiamo il contenuto integrale
della lettera del Consigliere Pinna:
OGGETTO: Richiesta
documentazione relativa alla Delibera di
Giunta n.36
del 15.05.2012.
Con riferimento a quanto in oggetto, visto il
parere della Corte dei Conti Lombardia n.1075/2010/PAR che in sintesi recita
che: “Tra le molteplici forme di
sostegno all’associazionismo locale l’elemento che connota, nell’ordinamento
giuscontabile, le contribuzioni tutt’ora ammesse (distinguendole dalle spese di
sponsorizzazione ormai vietate) è lo svolgimento da parte del privato di
un’attività propria del Comune in forma sussidiaria”
SI CHIEDE
copia di tutti i progetti che hanno permesso
l’analisi delle finalità dei benefici concessi.
Si chiede inoltre di avere copia delle
Deliberazioni sull’erogazione dei singoli contributi e gli allegati pareri del
responsabile della Ragioneria su tali singole deliberazioni.
Si chiede inoltre, secondo quanto previsto
dall’art. 239 del T.U.E.L., parere puntuale dell’Organo di Revisioni su tali
finanziamenti erogati per l’esercizio 2011.
Si chiede al Sindaco, in qualità di Presidente del
Consiglio, di inoltrare copia della presente all’Organo di Revisione dei Conti.
Distintamente Il Consigliere Comunale di Insieme
per Origgio Dott. Andrea Pinna
La richiesta è stata trasmessa per conoscenza anche
alla Prefettura di Varese.
Il Sindaco, che deve avere la coda di paglia, anziché
rispondere alla richiesta e discutere l’argomento nella sede opportuna, cioè il
Consiglio Comunale, convoca una riunione
con le associazioni per informarle che a causa di questa richiesta non sarà più
possibile erogare i contributi come in passato.
Quali sono le ragioni di questo comportamento
anomalo del Sindaco Panzeri?
Perché strumentalizzare una richiesta che aveva
come obiettivo quello di verificare se il Sindaco aveva rispettato le regole o
aveva usato criteri di discrezionalità nelle decisioni?
Queste sono le domande alle quali Panzeri dovrebbe
rispondere, invece come è suo solito fa ciò che sa fare meglio e cioè alzare
polveroni per nascondere le sue incapacità nel gestire problemi. Non ci si può attendere da questo Sindaco
comportamenti lineari e trasparenti, perché nella sua natura il rispetto delle regole
è un fastidio. Noi siamo contrari a questo modo di amministrare e non contro le
associazioni. Che poi al Sindaco faccia comodo far credere che le cose stanno
in altri termini, è una questione che deve riguardare coloro che dopo aver
ascoltato devono anche assumersi la responsabilità di prendere una posizione. Fin
qui i fatti e ora veniamo alle opinioni
LE OPINIONI
E’ evidente che in paese, in assenza di
contradditorio e di informazioni, sono in molti a dare ascolto alle parole del
Sindaco che, forte della sua posizione privilegiata, cerca di scaricare le
proprie responsabilità su un consigliere che sta legittimamente svolgendo la
sua attività.
Queste chiacchiere, che lasciano il tempo che
trovano, ci spingono a ritenere che il Sindaco o è un bugiardo o ignora la
materia. Se l’amministrazione non gestisce con competenza e trasparenza, la
colpa non è del Consigliere Pinna che fa il suo dovere, ma dell’Ente che ne ha
la responsabilità.
Il Sindaco si comporta come quelli che sostengono
che la febbre del malato (Amministrazione) è colpa del termometro (Consigliere
Pinna)!
CONCLUSIONI
A questo punto, saranno gli organi di controllo esterni a verificare
tutto ciò che il Sindaco continua a fare e dichiarare pubblicamente.
Insieme per Origgio ritiene che la maggior parte
delle associazioni svolge un ruolo fondamentale e offre servizi di interesse
pubblico agli origgesi.
A tutti i volontari che fanno parte delle
associazioni e che con il loro contributo si adoperano per offrire momenti di
crescita e di partecipazione,con iniziative rivolte alla comunità origgese, va
il riconoscimento ed il ringraziamento di Insieme per Origgio. Pertanto ci
rivolgiamo a tutti quanti si adoperano con impegno, con l’augurio e l’invito a
continuare la loro attività a beneficio degli origgesi.
Le proposte di Insieme per Origgio sono:
- Rendere pubblico attraverso il sito web del comune l’Albo delle Associazioni.
- Stesura di un Regolamento (Formazione di una Commissione con la partecipazione dei rappresentanti delle Associazioni).
- Formazione di una Consulta delle Associazioni per la pianificazione delle diverse iniziative e per migliorare le proposte e la partecipazione.
In conclusione, pur sapendo che poi ciascuno sarà
libero di farsi una propria opinione, è doverosa
una breve
considerazione sulla ragione per cui la lettera è stata inviata per conoscenza
a Varese.
E’di tutta evidenza che non ci fidiamo del
comportamento di questo Sindaco, che dice cose che poi non fa e che promette
risposte che non arrivano mai.
In questo modo siamo certi che si attiverà con la
dovuta solerzia, per rispondere alle richieste che legittimamente il
consigliere di Insieme per Origgio Andrea Pinna, gli ha sottoposto.
Stiamo ai fatti. Quelli restano sempre!
Le
opinioni vanno dove il vento spinge più
forte. E a differenza del passato, non pare che adesso stia spingendo nella
stessa direzione.
Origgio, giugno 2012 INSIEME PER
ORIGGIO
venerdì 6 luglio 2012
Chi nasce o cresce in Italia è italiano.
Nuovi italiani, sit-in per il diritto di cittadinanza.
"Basta aspettare! Chi nasce o cresce in Italia è italiano". Questo è lo slogan della manifestazione organizzata dal Forum Immigrazione del Partito democratico. Presenti in prima fila i protagonisti della seconda generazione di figli di immigrati provenienti da diverse città italiane, insieme ai parlamentari del Partito Democratico e alla presidente del Forum Immigrazione Livia Turco. Leggi tutto
Fondi dei partiti alle vittime del sisma:
5 luglio 2012 |
di Anna Finocchiaro.
Una promessa del Pd mantenuta. Ci siamo battuti in Parlamento perchè davvero - e non solo a parole come in molti facevano - la rata di luglio del finanziamento ai partiti fosse dimezzata per essere destinata alle vittime del sisma in Emilia. Un risultato che abbiamo ottenuto grazie alla nostra caparbietà che è riuscita a superare le sotterranee resistenze e il tortuoso iter parlamentare a cui è stato sottoposta la norma. Devo dire una cosa a tutti coloro che hanno strumentalmente agitato lo spauracchio che i partiti promettevano e non mantenevamo: ora avranno qualche difficoltà a scontrarsi con la oggettività dei fatti e della vicenda parlamentare così come si è svolta. E' una legge che però va completata perché c'è un pezzo che manca, ed è quello che riguarda l'attuazione dell'articolo 49 della Costituzione. Restiamo convinti che non si può parlare di una vera moralizzazione della spesa del finanziamento pubblico ai partiti se prima non si dota ciascun partito di norme interne che stabiliscano la democrazia interna, la controllabilità e la trasparenza dei bilanci. Riteniamo di non dover prendere lezioni da nessuno perché dal 2007 il bilancio del Pd è su Internet ed è certificato dalla stessa società che certifica la Banca d'Italia. E' però giusto che le due questioni siano collegate. Un successo che mi auguro venga completato in tempi brevi con l'attuazione dell'articolo 49 della Costituzione. |
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