mercoledì 2 dicembre 2015

Lettera di Renzi agli iscritti del PD.

Care democratiche, cari democratici, sono giorni intensi per l'Italia e per il mondo.


L'attacco dei terroristi al cuore di Parigi e dell'Europa ha provocato un clima di dolore e di paura. Si è trattato infatti di un attentato alla quotidianità, ai valori della nostra vita di tutti i giorni.

Dopo il cordoglio, adesso, è il momento di reagire. L'Italia ha intensificato i propri sforzi diplomatici, specie in Libia; militari, a cominciare dall'Afghanistan; di sicurezza nelle città, dopo l'ottimo risultato dell'Expo.

Abbiamo anche introdotto un principio che spero sia seguito anche da altri Paesi: per ogni euro investito in sicurezza e polizia, dobbiamo investire un euro in educazione e cultura. Perché l'Europa può vincere questa battaglia solo e soltanto se vince anche la sfida dei valori e dell'identità. E se pensiamo che l'unica strategia sia quella di chiudersi blindati in casa, significa che i terroristi hanno vinto. Dunque investire sulla scuola, sul teatro, sulle periferie deve essere almeno un pezzo della nostra reazione.

Ma sono giorni intensi anche a livello nazionale. L'economia finalmente si rimette in moto.
Giusto qualche dato ufficiale: a ottobre del 2014 la disoccupazione era al 13%, oggi è scesa all'11,5%. Ci sono più di trecentomila italiani in più al lavoro da quando il Governo ha imboccato la strada del JobsAct. I mutui crescono (i contratti stabili, finalmente!), la fiducia di consumatori e investitori è ai massimi da vent'anni a questa parte, dopo tre anni finalmente il PIL quest'anno sarà positivo e meglio delle previsioni di inizio anno.

Le cose finalmente iniziano a marciare. Vogliamo fare di più. Ecco perché quest'anno in legge di stabilità ci sono molti provvedimenti interessanti: dall'abolizione delle tasse sulla prima casa fino alla prima misura organica di contrasto alla povertà. Dall'investimento sui ricercatori fino ai superammortamenti per le aziende. Dalle misure a sostegno dell'agricoltura fino agli interventi per Bagnoli, per Terra dei Fuochi, per l'Ilva, per le zone strategiche del Sud. Erano anni che non si vedeva una legge di stabilità così piena di buone notizie. E la notizia migliore di tutte secondo me è che il debito dal 2016 finalmente inizia a scendere: lo dobbiamo ai nostri figli, ai nostri nipoti.

Il PD si è caricato di una responsabilità enorme, all'inizio della legislatura. Sembrava tutto finito, il Paese nel caos e l'instabilità politica veniva considerata una delle cause più pericolose della recessione.
Adesso che la musica è cambiata e dalla stagione delle chiacchiere siamo passati alle riforme, credo sia il momento di dare con forza un messaggio di speranza agli italiani.

Ecco perché sabato e domenica prossimi il PD organizzerà più di mille banchetti sparsi per l'Italia, con il desiderio di uscire fuori, in piazza, senza paura. Presenteremo le nostre proposte, ascolteremo i commenti e le critiche di chi non la pensa come noi, condivideremo idee e speranze.

Vi chiedo di mettervi in gioco.
So che non è facile e che magari piove o fa freddo, c'è il weekend, siete stanchi. Tutte ottime ragioni per non uscire di casa. Ma è il momento di dire tutti insieme: Italia, coraggio! 
Noi, democratici, non abbiamo paura. Scegliamo di abbracciare il coraggio, scegliamo di abbracciare l'Italia.
Sabato e domenica torneremo nelle piazze, con tutto il nostro entusiasmo.

Sul sito www.partitodemocratico.it tutte le informazioni con i banchetti (volendo potete organizzarne uno anche voi, con i vostri amici e compagni). Sul sito www.unita.tv ci saranno due mattinate di una diretta dalle piazze di tutta Italia.

Ciao,
Matteo

P.S.
Ci sono molte polemiche per il fatto che abbiamo deciso di coinvolgere i diciottenni in un progetto educativo e culturale. Come risposta alla crisi di valori abbiamo pensato di offrire a chi diventa maggiorenne la possibilità per un anno di andare a teatro, alle mostre, nei musei, al cinema, agli spettacoli dal vivo utilizzando un bonus di 500 euro, lo stesso che abbiamo predisposto anche per i professori. A me sembra bello che chi diventa maggiorenne acquisti dei diritti, ma anche dei doveri. E il primo dovere è sapere chi siamo. La cultura, il teatro, la musica, il cinema, l'educazione sono elementi costitutivi dell'essere cittadini italiani. Aiutare i diciottenni a ricordare chi siamo mi sembra un dovere per un Governo, altro che mancia elettorale. Che ne pensate? Leggo volentieri le vostre considerazioni (su questo e su altro) all'indirizzo: matteo@partitodemocratico.it

sabato 14 novembre 2015

Presidio per Parigi e per la democrazia europea.

Carissime iscritte, carissimi iscritti,

Venerdì sera la Francia è stata colpita nuovamente nel suo cuore pulsante, nella sua capitale, Parigi.
Gli attentati terroristici di venerdì sera hanno lasciato attoniti tutti noi che avevamo ancora negli occhi il terrore e lo sconvolgimento provocati dall'uccisione dei giornalisti di Charlie Hebdo, sempre in Francia, sempre a Parigi, sempre in Europa.
Il Partito Democratico, insieme alle forze politiche e sociali, parteciperà al presidio convocato domani mattina alle 10.30 in Piazza del Garibaldino a Varese per dimostrare la solidarietà e la vicinanza ai nostri fratelli francesi, così terribilmente colpiti nella giornata di venerdì.
Vogliamo che sia chiara tutta la nostra determinazione nel riaffermare i valori di libertà e profonda umanità di un Paese che oggi si sente fragile e sotto attacco e verso il quale abbiamo l'obbligo morale di manifestare amicizia, solidarietà e fratellanza, valori che hanno sempre animato l'intera Europa.
A questi barbari attacchi si risponde dimostrando la capacità di farsi carico del dolore altrui, che in questo caso, è il nostro dolore.
Questo non è il momento delle divisioni, questo non è il momento delle polemiche: questo è il momento dell'unione e della condivisione, insieme, contro ogni forma di terrore e violenza
Samuele Astuti
Segretario Provinciale PD Varese

martedì 9 giugno 2015

Giornata mondiale del rifugiato.

Il prossimo 20 giugno celebreremo la Giornata internazionale del Rifugiato, un appuntamento annuale voluto dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, che da oltre dieci anni ha come obiettivo la sensibilizzazione dell’opinione pubblica sulla condizione, spesso sconosciuta ai più, di questa particolare categoria di migranti.

martedì 2 giugno 2015

COMUNICATO SU ELEZIONI COMUNALI, 31 maggio 2015.


Care Democratiche, cari Democratici,

in seguito al risultato delle elezioni amministrative nel comune di Origgio del 31 maggio 2015, è doveroso e sentito ringraziare tutti voi e tutti i cittadini che ci hanno dato fiducia sia esprimendo il loro voto a nostro favore che sostenendoci lungo tutta la campagna elettorale.

L’esito uscito dall’urna non ha visto primeggiare il candidato Sindaco AMBROSINI Domenico, sostenuto da Origgio Democratica, (Partito Democratico e Insieme per Origgio).

ORIGGIO DEMOCRATICA” ha raccolto 954 voti corrispondente al 26,71%; il giudizio sul risultato è sicuramente discutibile, ma ha nostro parere gli aspetti positivi sono prevalenti.

Ha vinto la lista, che sosteneva CERIANI Mario Angelo, “PROMUOVERE ORIGGIO” con 1348 voti.

LA CIVICA DI ORIGGIO” che sosteneva REGNICOLI Evasio ha Raccolto 1270 voti.

Sul sito del Comune di Origgio, http://www.comune.origgio.va.it/ sono consultabili tutti i dati di questa tornata elettorale.

Vogliamo inoltre esprimere le doverose congratulazioni a tutti gli eletti, sia di maggioranza che di opposizione, augurando a tutti un buon lavoro nei rispettivi ruoli e nell'interesse di tutti i cittadini.

Un augurio di buon lavoro al neo Sindaco Dr. Mario Angelo Ceriani chiamato a guidare la comunità per il prossimo quinquennio; l’augurio che possa essere il Sindaco di tutti gli origgesi con spirito aperto al dialogo e al rispetto dell’interesse generale.

Auguri infine alla comunità di Origgio, ed in particolare ai giovani, per un futuro sempre più democratico, equo e solidale nel quale ciascuno possa essere protagonista e costruttore di un domani migliore per la nostra comunità.

Un sincero saluto.
il Segretario del Circolo PD di Origgio
Michele Nigro

giovedì 28 maggio 2015

Elezioni Comunali 31 maggio 2015

Si vota domenica 

31 maggio 

dalle 7,00 alle 23,00.

Per cosa si vota Si vota per l’elezione del Sindaco di Origgio e per il rinnovo del Consiglio Comunale. 

Per poter votare bisogna aver raggiunto 18 anni d’età e recarsi al seggio di appartenenza muniti di tessera elettorale e carta d’identità. 
Il seggio e la sezione elettorale dove poter votare sono indicati sulla propria tessera elettorale. In caso di smarrimento, danneggiamento o furto della tessera elettorale, è possibile richiederne un duplicato all’Ufficio Elettorale del Comune di Origgio, che resterà aperto anche domenica 31 maggio.

  vota: ORIGGIO DEMOCRATICA

scegli: DOMENICO AMBROSINI Sindaco.


ELEZIONI COMUNALI 31 MAGGIO 2015; APPELLO AL VOTO.

Carissime e carissimi,
iscritte/i, elettrici ed elettori del Partito Democratico, mancano pochi giorni alle elezioni amministrative per il rinnovo del Consiglio Comunale e per la scelta del nuovo Sindaco di Origgio e ho il piacere di scrivervi per ringraziarvi personalmente della vicinanza e del sostegno con cui ci avete accompagnati in questo periodo.

Il vostro calore ci ha dato la forza di andare avanti con il nostro programma, con le nostre intenzioni, è stato davvero interessante, per noi, confrontarci direttamente con ognuno di voi sulle proposte, sulle scelte, sul futuro, sul progetto di Origgio che intendiamo realizzare con tutti voi.

Il Partito Democratico di Origgio si presenta alle elezioni amministrative con la lista civica Insieme per Origgio realizzando una nuova formazione politica: “Origgio Democratica”, un raggruppamento di centrosinistra, per dare voce a quel mondo in cui i valori e gli ideali trovano la migliore ospitalità.
Il nostro candidato sindaco è Domenico Ambrosini, una candidatura al servizio dei giovani per costruire una nuova classe dirigente. Oltre che al lavoro Domenico ha fatto dell’impegno in Politica e nel Sociale una ragione di vita. Assessore all’ambiente e servizi sociali e successivamente Vicesindaco del Comune di Origgio negli anni 90. Nel 2008 ha aderito al Partito Democratico e per due anni ha ricoperto il ruolo di Segretario del circolo di Origgio.
Un programma possibile, con un candidato Sindaco e candidati Consiglieri Comunali, che conoscono i problemi del nostro Comune, una lista di candidati profondamente rinnovata, ricca di competenze e di diversi saperi, compatta e omogenea: Origgio Democratica è pronta ad assumersi la responsabilità, con la vostra partecipazione, di governare il paese in modo trasparente. E’ questo lo spirito che ci ha animato a unirci in questa squadra e spinti ad accettare questa sfida.
Una sfida che, per noi di “Origgio Democratica”, rappresenta un dovere morale e civico nei confronti del paese che giornalmente viviamo, sentiamo intimamente nostro, che vorremmo migliorare, farlo crescere e diventare il paese ideale per i nostri figli e le prossime generazioni. Il progetto è volutamente ambizioso perché Origgio merita da parte di tutti noi, cittadini e candidati, uno sforzo più alto, un contributo d’idee più ampio, una partecipazione più sentita alla vita sociale.

La situazione del paese è sotto gli occhi di tutti. Vent’anni di Lega Nord e Forza Italia non hanno risolto i problemi della comunità. Da un’analisi, anche superficiale, gli elettori possono costatare un peggioramento della qualità della vita a Origgio, un aggravamento progressivo e netto, dovuto alla crisi economica ma, soprattutto all’incapacità delle Amministrazioni che, negli ultimi dieci anni, hanno guidato il Comune, ad affrontare queste nuove sfide.
Noi ci impegneremo a rappresentare una speranza di cambiamento per giovani, anziani, bambini, lavoratori. Un’occasione per fare delle potenzialità immense di Origgio, legate all’ambiente, alla storia, alla cultura, alle tradizioni, una vera occasione di sviluppo per tutti.
Chiediamo il voto dei cittadini di Origgio perché siamo certi di poter risalire questa china. Una certezza che mi viene dall’impegno cresciuto in questi mesi e dalla nostra coscienza che ci impone di non girare la testa da un'altra parte ma di agire.
Oggi, per rilanciare Origgio, per far ripartire il sistema socio-economico delle piccole imprese artigiane e commerciali, le iniziative culturali, le attività formative, per valorizzare le intelligenze e le creatività locali, la rete della solidarietà, il merito e la trasparenza, è opportuno ancorare l’agire comune al buonsenso. A quel sentire comune che questo nostro paese ha sempre avuto, quel buonsenso che, in passato, ci ha permesso di raggiungere traguardi importanti, di essere un centro strategico e nevralgico per  l’intero Saronnese.
La nostra promessa a voi è che il nostro impegno non termina con il voto del 31 maggio, così come la nostra presenza, il nostro progetto civico, non si esaurisce con la campagna elettorale ma continua per i prossimi cinque anni. Noi ci fidiamo di voi, ci fidiamo di Origgio, ci fidiamo del vostro consenso per realizzare un paese vivibile, aperto, produttivo e solidale”.  

Colgo l’occasione per invitarvi all’ultimo appuntamento  di chiusura della nostra campagna elettorale: 

Venerdì 29 maggio dalle ore 18,00 alle 23,00
GRANDE FESTA IN “CORTE FABBRICA”
(via Repubblica, Origgio)

FESTA DI CHIUSURA DELLA CAMPAGNA ELETTORALE DI DOMENICO AMBROSINI
Musica dal vivo e rinfresco per i partecipanti


Il candidato Sindaco Domenico Ambrosini e i candidati al Consiglio Comunale incontrano i cittadini.

L’occasione per presentare il nostro Programma in un momento di convivialità e confronto.

Il Segretario del circolo del Partito Democratico di Origgio
Michele Nigro 

mercoledì 6 maggio 2015

CANDIDATI AL CONSIGLIO COMUNALE DI ORIGGIO.


Giuseppe Civati esce dal Pd

Oggi Giuseppe Civati ha annunciato la sua uscita dal Partito Democratico, ecco cosa ha scritto ai suoi sostenitori:
Il mio è un messaggio per gli elettori del pd e del centrosinistra: mi dispiace, per me, per voi. Mi dispiace deludere alcuni di voi e condividere la delusione di chi deluso è già da molto tempo.
Come molti, non mi sento rappresentato da questa situazione. Lo ripeto da qualche giorno: non ho più fiducia in questo governo, nelle sue scelte, nei modi che ha scelto, negli obiettivi che si è dato.
Non ne ho avuta personalmente fin dall'inizio, quando si scelse di proseguire con le larghe intese: avevamo deciso che durassero solo due anni, che sarebbero scaduti già, mentre abbiamo deciso di andare avanti fino al 2018, cambiando premier – in quel modo sobrio e istituzionale che tutti ricorderete – ma senza cambiare il programma di governo. Senza nemmeno scriverlo, per altro, con i risultati che sappiamo. Votai quella fiducia solo per rimanere nel PD, lo spiegai allora, solo perché mi ero appena candidato al congresso e per rispetto degli elettori (che pure nella consultazione che avviammo si divisero esattamente a metà).
Non ho più fiducia perché dopo la fiducia della scorsa settimana, non si può chiudere così, come se fosse solo una parentesi, come se questo non costituisse un precedente.
Per ragioni di coerenza passo al gruppo misto, nella considerazione che anche il gruppo del PD lo sia diventato, avendo accolto parlamentari di tutte le provenienze.
Ciò comporta, come conseguenza, che io lasci il PD, cosa che non avrei mai fatto, ma ormai il PD è un partito nuovo e diverso, fondato sull'italicum e sulla figura del suo segretario. Chi non è d'accordo, viene solo vissuto con fastidio. C'è stato il jobs act, lo sblocca Italia, un inquietante decreto sul fisco smentito solo un po', la riforma della scuola che ha unito tutti gli insegnanti che votavano il PD (dall'altra parte).
Non lo faccio per aderire a un progetto politico esistente, ma per avviare un percorso nella società italiana, alla ricerca di quel progetto di cui parlai un anno fa, che ho sempre avuto nel cuore.
Nessuna polemica con chi nel PD rimane, solo l'auspicio di ritrovarsi un giorno, a fare cose diverse da quelle che si stanno facendo ora.
E certo mi dovrei dimettere da parlamentare, fare come ha fatto Walter Tocci (che fortunatamente è ancora senatore), ma faccio notare che mi dimetto volentieri se lo fanno anche tutti gli altri: se cioè si andasse a votare, anche subito, ciascuno con il suo programma, per darsi una vera legittimazione.
Non c'è calcolo, in questa scelta: ho rinunciato a una ikea di poltrone, ho detto scherzando, proprio in ragione delle mie posizioni. Non è per il potere. Non è per fare danni.
Da sei mesi dico che la situazione non regge, che a primavera sarebbe arrivata l'inevitabile e forse cercata rottura, almeno per me, la goccia che fa traboccare il vaso. Molti ridevano, molti facevano spallucce. E invece.
Da tempo mi sento una particella di sodio, e penso che le 'minoranze' del PD si siano mosse tardi, condividendo scelte sbagliate e attardandosi in tatticismi del tutto incomprensibili e controproducenti. Sono arrivati tardi e non sono stati decisivi.
A sinistra si dice non c'è niente, e invece tra i ceti popolari tra poco arriverà Grillo (che si è già insediato) e anche Salvini. E non è una battuta.
Si può essere critici senza essere volgari, si può coltivare la coerenza come voleva Gobetti (vero antidoto per lui al potere per il potere), si può banalmente fare quello in cui si crede, che si sente profondamente.
Di fronte al trasformismo di tutto e di tutti, personale e collettivo, sono rimasto fermo e noioso sulle mie posizioni, mentre tutto intorno a me cambiava, vertiginosamente.
Non avrei voluto fare questo disastro nel bel mezzo della campagna elettorale, ma non è colpa mia: è stato Renzi a voler aprire lo scontro proprio nelle settimane precedenti alle elezioni. Posso solo dirvi che i candidati che avrei sostenuto nel PD, penso vadano sostenuti ancora e a maggior ragione: come Anna Rita Lemma e Elvira Tarsitano in Puglia e Milene Mucci in Toscana e Andrea Ragazzi e Roberto Fasoli in Veneto e Regina Milo in Campania.
Per la Liguria, come già per il gruppo misto, raggiungerò Luca Pastorino. Che ha anticipato con coraggio la scelta che ora tocca a me.
Rimango in parlamento a fare le cose che ho sempre promesso di voler fare, prima, durante e dopo, che trovate qui.
Mentre in questi mesi si discuteva nel PD, ho frequentato la sinistra e la società.
Per prima cosa mi dedicherò al partito degli astensionisti, il partito più grande, che vincerebbe le elezioni direttamente al primo turno per dare la risposta a Saramago e al saggio sulla lucidità e a quelli che in quel romanzo si chiamano «biancosi».

Perché questa non è solo una fine, è anche un inizio.

sabato 25 aprile 2015

25 aprile, i valori della Resistenza per un'Italia libera dal razzismo.

Il 25 aprile rappresenta una data fondativa per l’Italia. 
La Resistenza e i valori che essa esprime sono parte essenziale del nostro essere Democrazia e Libertà. 
L'ideologia dell'odio e della violenza, rappresentata dal fascismo, infatti, ha significato al tempo stesso la privazione dei più elementari diritti civili e politici e l’instaurazione di una cultura volutamente razzista. 
La battaglia di Liberazione e ancor più i valori richiamati dalla Costituzione hanno sancito in modo forte ed inequivocabile il principio del rispetto per tutte le vite umane, marcando ed inaugurando una nuova stagione per l’Italia. 
Sentimenti di solidarietà e fratellanza, questi, che appartengono anche ai valori dell’Europa unita, e sono in netta antitesi con le tante e tristi manifestazioni di insofferenza e di disprezzo per quanti hanno perso la vita o la rischiano nel nostro mar Mediterraneo.
L’ennesima strage di migranti avvenuta nel nostro mare, ha indignato tutta Europa, costringendola ad un impegno più incisivo e consistente, come più volte auspicato dall’Italia.
In queste giornate di riflessione, anche la comunità internazionale ha denunciato la solitudine con la quale il nostro Paese è stato lasciato solo gestire una emergenza che stava assumendo le dimensioni di una crisi umanitaria. 
Le decisioni assunte dal vertice europeo straordinario, quindi, sebbene tardive, sono una conquista importante per l'Italia, e il riconoscimento dei princìpi che hanno dato vita all'Europa e dei quali intendiamo fare la nostra bussola.

@Ettore_Rosato

M20: Dona il 2x1000 al Partito Democratico

Cara democratica, caro democratico,in questo anno di governo l’Italia si è rimessa in moto. Stiamo cambiando il Paese, l’economia mostra i primi segnali di ripresa.
La strada da fare è ancora lunga: con te vinceremo le sfide che ci attendono per riformare l’Italia e cambiare l’Europa. Il PD è la forza determinante. Noi tutti giochiamo un ruolo centrale con la nostra passione e i nostri sogni. Abbiamo una grande responsabilità e insieme sappiamo di potercela fare.
C’è bisogno di un PD partecipato, plurale e unito. Un partito che sappia interpretare le speranze degli italiani.

Nel 2013 abbiamo abolito il finanziamento pubblico per ridare credibilità e trasparenza alla politica.
Il nostro bilancio è pubblico, trasparente, certificato e da quest’anno in pareggio.
Il PD è anche tuo e oggi puoi scegliere di devolvere al Partito Democratico il 2x1000 della dichiarazione dei redditi. Non ti costa nulla e resta invariata la possibilità di devolvere il 5x1000 e l’8x1000.

Troverai uno spazio in cui inserire il codice M20 e apporre la tua firma.
Anche coloro che da quest’anno, come modalità della presentazione della dichiarazione, hanno il modello cd. “precompilato” possono devolvere al PD il loro 2x1000.
Con il tuo contributo realizzeremo campagne di sensibilizzazione sui temi che a tutti noi stanno più a cuore, dedicheremo più tempo alla formazione e insieme rafforzeremo il nostro lavoro sul territorio.
L’Italia ha bisogno delle nostre energie, del nostro impegno e del nostro coraggio.
Sosteniamoci. Insieme saremo ancora più forti.
Il Tesoriere
Francesco Bonifazi

giovedì 2 aprile 2015

La nostra solidarietà al segretario comunale Dr. Alamia

A nome di tutto il Coordinamento del circolo PD di Origgio voglio esprimere vicinanza nei confronti del segretario comunale Francesco Paolo Alamia che durante la seduta del consiglio comunale di Uboldo, di martedì 31 marzo 2015, ignoti criminali incendiavano la sua auto, parcheggiata nell’area adiacente l’aula polifunzionale.
Esprimiamo la nostra solidarietà ad Dr. Alamia, segretario comunale di Origgio ed Uboldo, apprezzando il senso delle istituzioni dimostrato.
Condanniamo fermamente l’accaduto; un ignobile gesto “intimidatorio” che non ha e non potrà mai avere alcuna giustificazione.Solo attraverso il dialogo e il confronto si rafforza la democrazia e la convivenza civile.
Ci mobiliteremo per difendere le istituzioni colpite, nella figura del Segretario Comunale, dal vile atto e per dare una risposta chiara ed inequivocabile di legalità, agli autori dell’ignobile gesto.
Il Segretario del Circolo PD di Origgio
Michele Nigro

martedì 31 marzo 2015

VARESE PROVINCIA: LA “BUONA” AMMINISTRAZIONE LEGHISTA LASCIA 50 MILIONI DI BUCO!

Vent’anni di propaganda leghista in provincia di Varese si sgretolano di fronte ai numeri impietosi del bilancio della nostra Provincia, che svelano una gestione irresponsabile dell’ente da parte del leghista Dario Galli, prima presidente e poi commissario.
In seguito alla verifica degli equilibri del bilancio 2014 operata dalla maggioranza, guidata dal PD,  che da ottobre governa l’ente varesino, è emerso questo: su un bilancio complessivo di 100 milioni di euro, tra residui attivi inesistenti e residui passivi non riportati da chi ci ha preceduti, ne mancano all’appello circa 50.
Il presidente della Provincia in pectore, Gunnar Vincenzi così ha illustrato lo stato in cui versano i conti della nostra Provincia: «Il nostro puntuale lavoro di preparazione del consuntivo 2014, avvalorato anche dalla relazione del Collegio dei Revisori dei Conti ha purtroppo certificato che nel bilancio della Provincia di Varese, approvato dall’ex Commissario straordinario per il 2014, sono presenti residui attivi insussistenti per una cifra pari a 29 milioni di euro, inseriti nel bilancio fin dal rendiconto dell’anno 2012. Tali residui attivi sono, in concreto, presunti crediti della Provincia che in realtà non esistono. A fronte di tali presunte entrate per 29 milioni di euro, neppure è stato inserito tra le passività l’importo di 22 milioni di euro che la Provincia deve allo Stato per l’anno 2014, per effetto della Spending review e che lo Stato si riprenderà quest’anno forzosamente».
Cifre pesantissime su un bilancio di circa 100 milioni di euro.
Il Presidente ha poi concluso fissando l’obiettivo e prospettando i prossimi passi: «Alla luce di questi fatti l’urgenza è salvare la Provincia di Varese mettendo in campo tutte le azioni possibili per difendere i servizi che garantiamo ai quasi 900 mila cittadini e ai 139 Comuni.
E’ nostro dovere ora inviare la relazione dei Revisori alla Corte dei Conti.
Abbiamo davanti a noi un cammino non facile, che si somma alle difficoltà che hanno tutte le altre Provincie lombarde per l’applicazione della Legge Delrio. Un cammino che faremo insieme alla Corte dei Conti e all’Unione Province italiane».
Di fronte a questa situazione impietosa, è innegabile la responsabilità politica dell’ex commissario leghista e dei partiti che lo hanno sempre sostenuto.
In ogni caso, non lo si può negare: un buco di questa portata nei conti della Provincia preoccupa profondamente gli attuali amministratori dell’ente, consapevoli di come importanti servizi che esso eroga a favore dei cittadini varesini potrebbero esserne compromessi.

All’esperienza amministrativa di tutti i membri di maggioranza del consiglio provinciale e la loro determinazione nel cercare le misure più idonee per risolvere questo gravissimo problema si contrappone la minoranza, targata Lega Nord e Forza Italia, che invoca con forza e una buona dose d’irresponsabilità, le dimissioni di tutto il consiglio provinciale.

AGENDO: La newsletter del PD di Origgio e Insieme per Origgio (n°11 marzo 2015)

DOMENICA 31 MAGGIO 2015 ELEZIONI AMMINISTRATIVE.
Con decreto firmato il 19 marzo, il ministro dell’Interno Angelino Alfano ha fissato la data per lo svolgimento del turno annuale ordinario di elezioni amministrative nelle regioni a statuto ordinario.
Si voterà domenica 31 maggio 2015 e l’eventuale turno di ballottaggio avrà luogo domenica 14 giugno.

(1) IL SINDACO RISPONDE!
Le risposte del candidato Sindaco Domenico Ambrosini alle domande di una nostra concittadina.

IL GEMELLAGGIO.
Alla base di una convivenza pacifica tra comunità, società e popoli vi è la conoscenza reciproca. Tutto ciò che è sconosciuto, indefinito, avvolto da una cortina di nebbia incute timore, circospezione, sospetto.
Nell'ambito dei rapporti interpersonali questa condizione impedisce l'instaurazione di legami, con la conseguenza di minare la convivenza tra le persone.

VARESE PROVINCIA: LA “BUONA” AMMINISTRAZIONE LEGHISTA LASCIA 50 MILIONI DI BUCO!

Vent’anni di propaganda leghista in provincia di Varese si sgretolano di fronte ai numeri impietosi del bilancio della nostra Provincia, che svelano una gestione irresponsabile dell’ente da parte del leghista Dario Galli, prima presidente e poi commissario. In seguito alla verifica degli equilibri del bilancio 2014 operata dalla maggioranza, guidata dal PD,  che da ottobre governa l’ente varesino, è emerso questo: su un bilancio complessivo di 100 milioni di euro, tra residui attivi inesistenti e residui passivi non riportati da chi ci ha preceduti, ne mancano all’appello circa 50.

Buona lettura.
Scarica il documento in formato pdf al link: AGENDO: n°11 marzo 2015

INCONTRO PUBBLICO. venerdì 10 aprile 2015

INCONTRO PUBBLICO
venerdì 10 aprile 2015 
ore 21,00
nella Sala “I Sindaci”
Via Manzoni, 17 – Origgio.

La serata, coordinata dal candidato Sindaco 
Domenico Ambrosini 
avrà il seguente svolgimento: 
  • Ivana Marcolli; illustrerà le proposte di Origgio Democratica su: “DIRITTO ALLO STUDIO”
  • Marco Chiari; illustrerà le proposte di Origgio Democratica su: “SPORT E TEMPO LIBERO”
Seguirà dibattito con gli interventi e le domande del pubblico presente.

mercoledì 4 marzo 2015

OTTO MARZO 2015.

Domenica otto marzo, giornata internazionale dedicata alle donne, dalle ore 9,00 alle ore 12,00, il Partito Democratico e Insieme per Origgio saranno in Piazza della Immacolata, con il gazebo per distribuire materiale di propaganda e omaggiare di un rametto di mimosa le signore che verranno a trovarci.

mercoledì 25 febbraio 2015

AGENDO: La newsletter del PD di Origgio e Insieme per Origgio (n°10 febbraio 2015)

DOMENICA 1 MARZO: UNA GIORNATA DI CONSULTAZIONE E TESSERAMENTO.
Durante la giornata di domenica 1 marzo, nel seggio allestito nella sede del Circolo di Origgio, aperto dalle 9,00 alle 12,00 in via Dante, 105, oltre a votare rispetto a quale idea di enti locali mettere in campo, sarà possibile fare la tessera del 2015. Un’ottima occasione per raccogliere le idee e le proposte dei cittadini.
NB: la consultazione è aperta e gratuita; tutti i cittadini possono partecipare e rispondere al questionario. Unico obbligo sarà quello di firmare il consenso al trattamento dei dati personali raccolti al seggio.

Per la nostra gente, …
… le bellissime parole conclusive del messaggio che il neo Presidente Mattarella ha rivolto al Parlamento, e quindi a tutti gli italiani, in occasione del suo insediamento.

VILLA BORLETTI: UNA STORIA INFINITA.
Sono trascorsi solo sei mesi da quando sul nostro foglio, AGENDO: n°06 del settembre 2014, scrivevamo alcune nostre considerazioni sulla Villa Borletti. In quella occasione si sottolineava la necessità di una sistemazione definitiva del Parco e il completamento dell’edificio che dà sulla Piazza Immacolata. Come possono vedere i cittadini, si sta lavorando sul Parco, mentre il resto è ancora come prima. Cosa è successo per farci scrivere nel titolo “STORIA INFINITA”?

IL SINDACO RISPONDE.
Attraverso il servizio “Il Sindaco Risponde” i cittadini possono scrivere al Sindaco e ottenere delle risposte inviate privatamente alla propria e-mail entro trenta giorni.
Riteniamo importante l'attivazione di un servizio di comunicazione diretta con il candidato Sindaco per ciò che riguarda le sue finalità: scambio di idee, ricerca di suggerimenti, desiderio di partecipazione alla vita del Comune. Un primo passo verso la e-democracy.

QUALCHE DOMANDA AL CANDIDATO SINDACO.
CHI È DOMENICO AMBROSINI. Una candidatura al servizio dei giovani per costruire una nuova classe dirigente, si può riassumere così la scelta Ambrosini di scendere in campo alle prossime elezioni amministrative. Assessore all’ambiente e servizi sociali e successivamente Vicesindaco del Comune di Origgio negli 90. Ambrosini sarà sostenuto dalla lista civica “Insieme per Origgio” e dal Partito Democratico, ma ci tiene a chiarire che la sua coalizione raggrupperà varie anime

DOMENICA OTTO MARZO,
Origgio Democratica sarà in Piazza della Immacolata, con il gazebo per distribuire materiale di propaganda e omaggiare di un rametto di mimosa le signore che verranno a trovarci

Scarica il documento in formato pdf al link: AGENDO n°10 febbraio 2015
Buona lettura.

martedì 24 febbraio 2015

Domenica 1 marzo: UNA GIORNATA DI CONSULTAZIONE E DI TESSERAMENTO


UNA GIORNATA DI CONSULTAZIONE.

Sono queste le domande che si è posto il PD Lombardo; per le risposte, però, il gruppo dirigente dei Democratici passa la parola agli iscritti ed elettori del PD organizzando per domenica 1 marzo, in concomitanza con la giornata del tesseramento, una consultazione aperta con oltre 500 seggi allestiti in tutta la Lombardia.

Il seggio di Origgio
rimarrà aperto dalle 9,00 alle 12,00
in via Dante, 105 (sede dello SPI)


NB: la consultazione è aperta e gratuita, tutti i cittadini possono partecipare e rispondere al questionario. Unico obbligo sarà quello di firmare il consenso al trattamento dei dati personali raccolti al seggio.

Mentre il Parlamento cambia l'architettura costituzionale del nostro Paese con la cancellazione delle Province e l'abolizione del Senato, in Lombardia la Lega vorrebbe imporre la nascita di una nuova regione a statuto speciale. Una forzatura anacronistica, inutilmente costosa, che il PD intende contrastare con proposte più serie e realizzabili. Con idee che verranno decise insieme a migliaia di cittadini. Sono queste persone la forza di un partito popolare e diffuso come il Partito Democratico. Energie che vogliamo valorizzare e moltiplicare.

UNA GIORNATA DI TESSERAMENTO.
Nel seggio allestito nella sede del Circolo di Origgio, oltre a votare rispetto a quale idea di enti locali mettere in campo, sarà possibile fare la tessera del 2015.
Un’ottima occasione non solo per raccogliere le idee e le proposte dei nostri iscritti, ma anche l’occasione per far partire il tesseramento per tempo. Nel frattempo si è chiuso il tesseramento del 2014.

“Il circolo di Origgio ha chiuso con la conferma di tutti gli iscritti del 2013 e incrementato il numero con una nuova adesione. Considerando alcune problematiche e il ritardo con cui è stato organizzato il tesseramento lo scorso anno, e visti i dati delle altre federazioni, il risultato raggiunto a Origgio è senz’altro positivo, e da questo dobbiamo ripartire. Ti aspetto domenica 1 marzo, presso la nostra sede, in via Dante, 105”

Il segretario del circolo di Origgio
Michele Nigro

domenica 8 febbraio 2015

1 marzo: una giornata di consultazione e tesseramento.









1 marzo: una giornata di consultazione e tesseramento
Perché, dopo aver abolito le Province, non accorparle anche in enti di area vasta omogenei? Perché nell'area metropolitana milanese non possono convergere anche le limitrofe Monza e Lodi? Hanno ancora senso le Regioni così come attualmente definite, comprese quelle a Statuto speciale, nate negli anni Settanta? 

Sono queste alcune domande che si è posto il PD Lombardo nel corso della conferenza organizzativa dello scorso novembre. Per le riposte, però, il gruppo dirigente dei Democratici passa la parola agli iscritti ed elettori del PD organizzando per domenica 1 marzo, in concomitanza con la giornata del tesseramento, una consultazione aperta con oltre 500 seggi allestiti in tutta la Lombardia.
Mentre il Parlamento, infatti, cambia l'architettura costituzionale del nostro Paese con la cancellazione delle Province e l'abolizione del Senato, in Lombardia la Lega vorrebbe imporre una brusca sterzata conservatricecon la nascita di una nuova regione a statuto speciale. Una forzatura anacronistica, inutilmente costosa, che il PD intende combattere con proposte più serie e realizzabili. Con idee che verranno decise non nel ristretto di qualche riunione ma dallo spoglio di migliaia di schede. Solo i nostri iscritti, infatti, sono oltre 30mila: donne e uomini impegnati che vogliamo coinvolgere sempre più spesso nei processi decisionali e non solo durante le campagne elettorali.
Sono queste persone la forza di un partito popolare e diffuso come il PD. Energie che vogliamo valorizzare e moltiplicare. Per questo il 1 marzo daremo vita a una grande giornata di tesseramento, una formula che, unita alla possibilità di ricevere il 2xmille dei cittadini, risulta per noi vitale dopo la fine del finanziamento pubblico ai partiti politici. Ma non vogliamo fermarci qui. La nostra idea è quella di una politica che non vivacchia ma che propone iniziative, coinvolgendo i cittadini. Per realizzare questo obiettivi stiamo studiando forme di autofinanziamento in linea con quelle adottate dai principali partiti europei. 

È una nuova sfida che vogliamo cogliere e speriamo di poter vincere.

sabato 7 febbraio 2015

Domenico Ambrosini candidato sindaco!

... da "Il notiziario" di venerdì 6 febbraio 2015.


... da "La settimana" di venerdì 6 febbraio 2015.


... da "La prealpina" di giovedì 5 febbraio 2015.
Ambrosini Domenico, Nigro Michele, Fabio Fastidio, Origgio Democratica

sabato 31 gennaio 2015

Sergio Mattarella eletto Presidente.

L'elezione di Sergio Mattarella a Presidente della Repubblica rappresenta un segnale fortissimo nei confronti del Paese. Le qualità politiche e morali del nuovo presidente sono una garanzia fondamentale per l'unità e la tenuta delle istituzioni repubblicane. Il Partito Democratico ha dato prova di grande maturità e coesione sapendo convergere su una figura di altissimo livello dando prova di serietà ed efficienza nei confronti del Paese.

"Il mio pensiero va alle speranze e alle difficoltà dei nostri cittadini". Sono le prime parole del neo presidente della Repubblica Sergio Mattarella dopo la comunicazione ufficiale da parte della presidente della Camera Laura Boldrini dell'avvenuta elezione a dodicesimo Capo dello Stato.

Sergio Mattarella sarà il presidente di tutti e questa è una meravigliosa notizia per l’Italia

Siamo convinti che Sergio Mattarella saprà rappresentare l’Italia al meglio, svolgendo la funzione di garante e arbitro delle istituzioni in un contesto storico difficile ma ricco di importanti e avvincenti sfide fondamentali per il futuro di tutti gli italiani.

Buon lavoro presidente Mattarella.

sabato 24 gennaio 2015

27 gennaio: Giorno della Memoria.


AGENDO: La newsletter del PD di Origgio e Insieme per Origgio (n°09 gennaio 2015)

NO AL TERRORISMO, NO ALLA GUERRA PERENNE.
Gli atti di terrorismo vanno condannati “tutti” per principio in quanto essi vengono perpetrati nei confronti di persone che rappresentando dei simboli e facilitano da un lato, il reclutamento e dall’ altro l’individuazione di un nemico tanto esecrabile da giustificare la guerra giusta combattuta in nome dei nostri valori.
La tragedia di Parigi si aggiunge ai tanti altri fatti di cronaca i quali mostrano il modo efferato con cui le persone vengono trucidate con i kalashnikov a Parigi, con i coltelli nel nuovo califfato in Siria, con le bombe nelle scuole coraniche di Peshawar o in centri commerciali in Australia.
 GRAZIE PRESIDENTE NAPOLITANO.
Con le dimissioni del Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, l’Italia deve fare a meno di un punto fermo di stabilità che in questi anni ha permesso al nostro Paese di non perdere mai la sua identità, nemmeno nei momenti più tormentati della politica e dell’economia. Non saremo mai abbastanza grati per l’impegno con il quale ha servito il Paese dal più alto dei colli delle istituzioni.
 TRASFORMIAMO INSIEME ORIGGIO.
NB: Questo è l’articolo del gruppo consigliare Insieme per Origgio preparato, e consegnato il 5 dicembre 2014, per il “Origgio” il giornale distribuito dall’Amministrazione comunale a fine anno. Oramai è consuetudine per il nostro signor Sindaco fare gli auguri di buon Natale a carnevale. Il calendario è stato consegnato alle famiglie regolarmente entro fine 2014; del giornale “Origgio” non se ne sa nulla.
 AMMINISTRATIVE 2015: CAMPAGNA DI SOSTEGNO ALLA LOTTA CONTRO LA CORRUZIONE
Ci rivolgiamo a tutti i Candidati e ai Candidati alla carica di Sindaco che si presenteranno alle elezioni amministrative del 2015 di qualunque partito, lista e schieramento di aderire alle richieste di trasparenza pre-voto diRiparte il futuro. È il momento di assumere l’impegno di mettere in cima alla propria agenda la lotta alla corruzione.
27 gennaio: GIORNO DELLA MEMORIA
Il Giorno della Memoria è una ricorrenza internazionale celebrata il 27 gennaio di ogni anno in ricordo della Shoah, lo sterminio del popolo ebraico. In questo giorno si celebra la liberazione del campo di concentramento di Auschwitz, avvenuta il 27 gennaio 1945 ad opera delle truppe sovietiche dell’Armata Rossa. La scoperta di Auschwitz e le testimonianze dei sopravvissuti rivelarono compiutamente per la prima volta al mondo l’orrore del genocidio nazista.
 AGENDA: Domenica 1 marzo 2015 ore 10,00
Incontro pubblico organizzato da ORIGGIO DEMOCRATICA sui temi del:
  • Welfare;
  • Lavoro (sportello comunale per il lavoro, incubatore d’impresa);
  • Lavori pubblici;
  • Beni Comuni; etc.
Buona lettura.
Scarica il documento in formato pdf al link: AGENDO n°9 gennaio 2015