martedì 26 giugno 2012

Il PD sarà il primo partito coi bilanci in Open Data.

La direzione nazionale del 25 maggio ha approvato, all'unanimità, il Bilancio 2011 del partito che chiude con un avanzo di 3,2 milioni di euro. 
Anche quest'anno la Pricewaterhouse Coopers, la maggiore società di revisione a livello internazionale, ha certificato il bilancio. Il PD è la prima forza politica in Italia che ha scelto volontariamente, sin dalla sua nascita, di sottoporre il proprio rendiconto alla revisione di una società indipendente. 
Saremo anche il primo partito a pubblicare i numeri dei propri Rendiconti anche in formato open data. 
La nuova legge di riforma del finanziamento dei partiti, fortemente voluta dal PD, dimezza dal 2012 i rimborsi elettorali. Aprendo uno scenario radicalmente nuovo, che ci dovrà portare a cambiare profondamente il nostro modello di partito. La scommessa è un grande progetto di autofinanziamento
Al tema "Soldi e democrazia" è dedicato anche il nuovo numero di TamTàm Democratico. Sfoglialo e diffondilo.

venerdì 22 giugno 2012

Soldi e democrazia - il nuovo numero di Tamtàm democratico.

è consultabile il nuovo numero di Tamtàm democratico, mensile online di approfondimento del PD. Il suo focus tematico è centrato sul binomio "soldi e politica". Tema di viva attualità. Con il contributo di studiosi e politici si riflette intorno a un complesso di questioni connesse a quel binomio. A un approccio teorico circa il rapporto tra denaro e potere, seguono saggi su problemi specifici: il finanziamento e lo statuto giuridico dei partiti, il costo della democrazia, la "questione morale" in Berlinguer, le lobbies e la rappresentanza politica, una comparazione su base europea e il caso Usa, il conflitto di interessi, sostegno all'editoria di partito. 


Ci auguriamo che la lettura incontri il tuo interesse e ti saremmo grati se tu volessi contribuire alla diffusione sulla rete di questo nostro strumento di riflessione e approfondimento. Ti ricordiamo che sul sito della rivista è disponibile la versione pdf stampabile sia di questo numero che dei precedenti. 

In questo numero:
Giannino Piana Denaro e potere, realtà ambivalenti 
Giorgio Benigni Etica della trascendenza e creazione della ricchezza 
Nello Preterossi Contro la privatizzazione della democrazia
Paolo Corsini Berlinguer e la terza Repubblica
Pierluigi Castagnetti I partiti nella legislazione europea 
Antonio Misiani Dimezzamento e riforma del finanziamento ai partiti
Paolo Borioni Innovare guardando all'Europa
Rodolfo Brancoli Le peculiarità del caso Usa
Mario Barbi Partiti sazi e inadeguati 
Annamaria Parente Quando i soldi sono spesi bene: la formazione politica
Fabrizio Di Mascio La personalizzazione della corruzione al tempo della partitopenia
Luigi Zanda Conflitto di interessi, vulnus alla democrazia
Giuseppe Caldarola Stampa di partito tra crisi e metamorfosi
Franco Monaco Promemoria sul caso Lusi
Alfio Mastropaolo Scienziati sociali, politici e la suocera di Ilvo Diamanti
Vanni Bulgarelli - Sergio Gentili Dalle città per far ripartire l’Italia
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venerdì 8 giugno 2012

Terremoto: vanno rivisti il rischio sismico della Lombardia e i criteri di costruzione.

Prima di tutto le risorse. Poi però la Regione deve occuparsi della revisione della carta sismica lombarda, rivedere i criteri di costruzione degli edifici e prevedere l’obbligo del fascicolo di fabbricato soprattutto per gli edifici pubblici. E’ quello che chiedono Luca Gaffuri e Giovanni Pavesi, capogruppo e consigliere regionali del Pd, al presidente Formigoni, [...]

[...] in generale, Gaffuri e Pavesi hanno precise richieste da fare alla Giunta Formigoni: “Chiediamo la revisione della carta sismica per tutta la Lombardia. Solo 41 comuni, in quattro province, sono in zona 2, cioè quella che prevede obblighi di progettazione antisismica, 238 sono in zona 3, ma la maggioranza, compresi alcuni comuni mantovani colpiti fortemente dal terremoto di questi giorni, sono in zona 4, quella considerata a bassa sismicità e dove i criteri antisismici sono praticamente inesistenti. Di conseguenza Regione Lombardia deve rivedere i criteri di costruzione per gli edifici civili, industriali e pubblici”. Il Pd chiede a Formigoni anche di “prevedere l’obbligo di un fascicolo di fabbricato, a partire dagli edifici pubblici, che fotografi i criteri edificativi, per agevolare la ricostruzione dello storico della struttura da parte dei tecnici”. [...]


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Direzione nazionale del Partito Democratico.

Bersani: Patto progressisti e democratici per l'Italia. Primarie aperte entro l'anno, mi candiderò.

Sintesi della relazione alla Direzione nazionale del segretario Pier Luigi Bersani

giovedì 7 giugno 2012

Parlano di "CASTA", dimenticano le "CRICCHE"

Chi ha votato no all'arresto di De Gregorio
ha screditato il Parlamento.

di Anna Finocchiaro
Chi ha votato contro l'arresto del senatore De Gregorio coprendosi con il voto segreto ha assunto su di sé la responsabilità di contribuire, proprio in questo momento, a screditare e umiliare il Parlamento e la politica. 
L'esito del voto e' chiaro: il voto segreto ha dato la possibilità di saldare una maggioranza occulta. L'intervento del senatore Quagliariello può aver impressionato qualcuno, ma non serve a spiegare perché il PDL ha imposto al proprio gruppo di respingere la richiesta di arresto. 
Mi auguro con tutto il cuore che in occasione del voto sulla vicenda che riguarda il senatore Lusi non ci sia nessuna richiesta di voto segreto. 
Il modo migliore per onorare il mandato parlamentare e la politica e' quello di assumersi pubblicamente la responsabilità delle proprie scelte.

venerdì 1 giugno 2012

"In autunno primarie aperte"


L'affondo di Bersani: "In autunno primarie aperte"

Giovanna Casadio - La Repubblica

di Pier Luigi Bersani,  pubblicato il 1 giugno 2012 , 67 letture
«Tra qualche giorno il mistero di Fatima sarà sciolto, ci sarà la direzione del partito, intanto smettiamola con le illazioni su quello che avrei detto se la scorsa riunione si fosse fatta... sono io solo a saperlo». Pier Luigi Bersani nel cortile di Montecitorio ha il sigaro inbocca e una carta nascosta in tasca. Aveva intenzione di mostrarla, a sorpresa, nel "parlamentino" del Pd di martedì scorso, sospeso per il sisma in Emilia. Ecco, la mossa-annuncio del segretario sarà: «Accettiamo le primarie aperte». Potrebbe esserci anche la comunicazione della data, che non dovrebbe andare oltre ottobre-novembre.   Leggi tutto ......