domenica 26 dicembre 2010

In Lombardia il futuro dell'acqua è in mano ai privati

Nonostante le azioni di mobilitazione dei cittadini attraverso email e presidi in corso dal mese di Novembre, la regione Lombardia ha approvato il Pdl 57 sul servizio idrico. Ieri 22 dicembre alle ore 17.00, dopo una seduta molto movimentata, le forze politiche della maggioranza (Pdl e Lega Nord) hanno dato il via libera al Pdl 57 con alcune piccole modifiche alla versione licenziata dalla Commissione VIII in data 25 novembre, sul quale c'era stata il parere favorevole dell'Anci.

Nella fase finale della votazione tutte le forze della opposizione(PD-I DV-UDC-SEL) hanno abbandonato la sala denunciando la mancanza dell'urgenza di tale provvedimento e l'inadeguatezza della legge che affida di fatto l'acqua al mercato e alle multinazionali pronte ad entrare nella gestione dell'acqua in Italia.

Questo provvedimento, afferma Rosario Lembo, presidente del Comitato Italiano contratto mondiale sull'acqua fa si che :" la regione Lombardia si distingue ancora una volta per essere l'apripista dei modelli di privatizzazione dell'acqua proposti dal Governo nazionale con il decreto Ronchi, offrendo alle imprese multinazionali europee la possibilità di accaparrarsi le gestioni efficienti delle aziende pubbliche lombarde fin'ora controllate dai comuni. In parallelo si è assistito ancora una volta alla farsa di una Lega, paladina delle difesa delle autonomie locali e dei beni dei territori, che accetta di espropriare i comuni della propria autonomia gestionale dei servizi idrici trasferendo le competenze alla provincia".

Le forze della maggioranza hanno inoltre deliberatamente trascurato l'orientamento del Governo Nazionale e la richiesta delle altre Regioni di posticipare la soppressione degli AATO al 31/12/12011, come confermato dal decreto Mille Proroghe approvato nella stessa giornata dal governo.

In merito al provvedimento i comitati dell'acqua avevano chiesto il rinvio della discussione in aula in attesa della definizione del quadro legislativo nazionale entro cui impostare norme regionali sulla gestione dell'acqua pubblica a seguito dello svolgimento dei referendum sull'acqua nella primavera del 2011. Il Coordinamento dei Comitati chiedeva inoltre alla regione l'avvio di una riflessione politica sulle modalità di organizzazione del servizio idrico integrato impostata sui bacini idrici e non sulla dimensione amministrativa provinciale e, tenuto conto della recente sentenza della Corte Costituzionale, la classificazione del servizio idrico come servizio pubblico locale di interesse generale, da organizzare su regionale, provvedendone la gestione diretta a mezzo di Consorzi tra Comuni.

Al fine di salvaguardare l'autonomia decisionale dei Comuni in merito alle modalità di affidamento del servizio idrico, il Coordinamento dei Comitati chiedeva l'accoglimento di un emendamento che consentisse la costituzione di un'Azienda speciale consortile in capo alla Provincia,in luogo della Azienda speciale, la cui assemblea composta da tutti i sindaci dell'ambito, costituisce l'organo sovrano per la delibera dell'affidamento del servizio, invece che delegare la medesima funzione ad un consiglio di amministrazione di 3 persone come previsto dell'art 48 del Pdl 57. Tale opzione avrebbe consentito di salvaguardare i requisiti previsti dalla legislazione vigente e da quella comunitaria per l'affidamento della gestione ad una società a totale capitale pubblico.

"A questo punto", dichiara Rosario Lembo a nome dei comitati lombardi per la difesa dell'acqua pubblica: "per contrastare il nuovo quadro legislativo regionale che prevede solo lo strumento della gara per l'affidamento è necessario che i sindaci Lombardi recuperino l'entusiasmo e la volontà politica attivandosi in primo luogo per difendere l'autonomia decisionale delle autorità d'ambito per tutto il 2011,in funzione della proroga nazionale. Secondariamente i consigli comunali devono recuperare lo spirito referendario che aveva portato 144 comuni lombardi alla modifica della
precedente legge regionale sull'acqua che imponeva l'obbligo della messa a gara dei servizi idrici chiedendo una modifica del Pdl 57 e nel contempo sostenere la campagna referendaria dichiarandosi Comitati per il si".
In Lombardia il futuro dell'acqua è in mano ai privati


Milleproroghe rimanda l'abolizione delle AATO

Mercoledì 22 dicembre, il Consiglio dei Ministri ha deliberato il testo del Decreto Milleproroghe. Ora deve essere emanato dal Presidente della Repubblica e immediatamente pubblicato in Gazzetta Ufficiale. Tale Decreto entra in vigore immediatamente dopo la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, pertanto è da subito efficace ma se non convertito in legge entro 60 giorni dalla pubblicazione perde efficacia. Il giorno stesso della pubblicazione, il decreto-legge, deve essere presentato ad una delle due Camere e da quel momento iniziando il suo iter parlamentare verranno identificati i termini entro i quali presentare gli emendamenti.
E' certo, stando almeno a quanto scrive Il Sole 24 Ore del 23 dicembre, che nel testo deliberato è stata inserita la proroga delle Autorità d'Ambito fino al 31 dicembre 2011, pertanto le AATO mantengono tutte le loro prerogative fino al termine del 2011.

martedì 21 dicembre 2010

Tagli ai Comuni:

Duecento milioni di euro in meno.
È questa la cifra che i comuni lombardi sopra i 5mila abitanti non riceveranno nel 2011 dallo Stato. Con l’approvazione del decreto ministeriale, sono stati infatti ripartiti i tagli ai trasferimenti ordinari dallo Stato ai Comuni (e alle province) previsti nella Finanziaria.
In provincia di Varese si tratta di 15milioni di euro in meno per 49 comuni.
Per Origgio, la cifra è di 91.735,5 euro per il solo 2011, (la cifra è destinata a crescere nel 2012); quasi 13 € in meno per ogni Origgese; tasse che i Cittadini di Origgio hanno pagato e che non vedranno più.
Tradotto, significa che ci saranno meno risorse per garantire i servizi ai cittadini e la buona amministrazione dei nostri comuni, con un aggravio secco di costi a danno delle famiglie, delle imprese e dei cittadini. Il governo di Bossi e Berlusconi sta affossando gli enti locali. Questi tagli contraddicono nei fatti tutti i proclami federalisti. Invece di colpire chi cerca di aiutare le comunità locali a superare questo momento di crisi, il governo farebbe bene a tagliare la spesa pubblica inefficiente dei ministeri romani che è cresciuta negli ultimi due anni del 10 per cento.

lunedì 13 dicembre 2010

Liscia, gassata o ...

…..é così che Origgio ha scoperto l’acqua fresca!

Nel Consiglio Comunale del 29 novembre, i gruppi di opposizione (Arca e Insieme per Origgio), hanno presentato una mozione in difesa dell'acqua, quale bene comune.

Durante la discussione, la maggioranza, (Lega Nord per l’indipendenza della padania, PdL, UdC), in contrapposizione ai gruppi di minoranza, ha approvato un emendamento con il quale impegna l'Amministrazione Comunale a fare opera di sensibilizzazione affinché i cittadini consumino l'acqua del rubinetto.

A parte il fatto che su questo tema si sarebbe già potuto fare di più e non , come sempre, fare grandi promesse in campagna elettorale per poi dimenticarsene il giorno dopo essere stati eletti.

«Costruiremo una “casa dell’acqua” dove tutti i cittadini troveranno gratis acqua naturale e frizzante»; così recita il programma elettorale della Maggioranza che governa Origgio; ma di tante opere enunciate non se ne vede ombra.

Vogliamo porre solo un quesito: una volta privatizzata la gestione dell'acqua perché l'Amministrazione Comunale si dovrebbe impegnare nel pubblicizzare una merce non più nelle sue disponibilità e offrirla gratis?

Abbiamo imparato che di gratuito non c’è nulla, (bene che vada è qualcun’altro che paga).

Tutto ciò che il privato metterà a disposizione dei cittadini sarà pagato dagli utenti stessi.

La sola strada che dobbiamo percorrere è quella di organizzarci per far passare i referendum abrogativi.

martedì 30 novembre 2010

LETTERA APERTA

150° anniversario dell’Unità d’Italia.

Nel Consiglio Comunale del 15 luglio scorso, rispondendo ad una interpellanza del gruppo Insieme per Origgio,che chiedeva quali iniziative l’amministrazione intendeva proporre per ricordare l’anniversario dei 150 anni dell’unità d’Italia,il Sindaco riferiva che anche ad Origgio si celebrerà l’evento nei modi fissati a livello nazionale.

Non si tratta di vedere sfrecciare ad Origgio le Frecce Tricolori, ma abbiamo buoni motivi di ritenere che la Lega Nord per l’indipendenza della Padania ed il PdL che ne segue la “linea”, accampando la “scusa” che siamo in tempo di crisi,(se ne sono accorti anche loro), non abbiano proprio alcuna intenzione di dare all’evento l’attenzione che secondo noi meriterebbe.

Infatti,sono passati ormai 5 mesi e non si vede nessun segno che faccia ben sperare riguardo le iniziative da programmare.
A nostro parere se l’Amministrazione Comunale avesse voluto dare il giusto risalto al 150° Anniversario dell’Unità d’Italia avrebbe potuto “insediare” un Comitato per la Celebrazione coinvolgendo quanto più soggetti possibili, associazioni, scuole, partiti, etc. Non si tratta di fare grossi investimenti ma semplicemente fare opera di informazione, di sensibilizzazione e partecipazione della cittadinanza.

Riteniamo che un programma minimo che l’Amministrazione Comunale potrebbe promuovere possa essere:
1. Consiglio Comunale aperto. Questa manifestazione dovrebbe coinvolgere in modo attivo la scuola, (Consiglio Comunale dei ragazzi), le associazioni sociali, politiche e culturali.
2. Serata pubblica “celebrativa”. Conferenza dibattito con uno storico.
3. “Cineforum”. Proiezione di film / documentari, che rievochino i momenti salienti del Risorgimento che hanno contribuito alla nascita dell’Italia.

A nostro parere lo scopo principale di queste iniziative devono mirare a coinvolgere quanto più soggetti possibili per informare, sensibilizzare e favorire la partecipazione dei cittadini alla discussione in merito ai valori dell’Unità d’Italia.

Se si ha l’intenzione di dare la meritata importanza all’evento, occorre fin da subito dare vita ad un Comitato per la Celebrazione.

Celebrare l’Unità d’Italia sarà lo sforzo per dare un senso al nostro essere italiani.
Un occasione da non sprecare.

VIVA L’ITALIA

martedì 16 novembre 2010

GAZEBO IN PIAZZA IMMACOLATA

Domenica 21 novembre 2010

Il circolo del Partito Democratico di Origgio invita gli iscritti, i sostenitori, e tutti i simpatizzanti a recarsi Domenica mattina presso il Gazebo allestito in Piazza dell’Immacolata per condividere e sostenere il nostro progetto politico.
Nell’occasione si potrà ritirare il materiale di propaganda della campagna Nazionale del Porta per Porta e un volantino che affronta i temi locali.


Anche questa volta la tua partecipazione farà la differenza.

venerdì 12 novembre 2010

Scandalosa situazione.

VILLA BORLETTI E DEL SUO PARCO

Marzo 2010 -
Dal Programma Amministrativo 2010-2015 – Lista Panzeri Sindaco: (PdL, Lega nord, UdC).

“Villa Borletti e il suo parco. Abbiamo fermato il degrado di Villa Borletti, completando le opere di restauro. Entro il mandato contiamo di finire i lavori e rendere la villa disponibile alla città. Al suo interno verranno predisposti spazi per le associazioni e sale civiche, per tutti i cittadini. All’esterno sarà realizzato un bel parco (nell’immagine) dove tutti gli Origgesi potranno trascorrere momenti di relax.”

Ottobre 2010 - Assemblea del 30 ottobre 2010 al Centro Anziani (Fonte Informazona di sabato 6-11-2010)

“A chi solleva la questione Villa Borletti, il sindaco Luca Panzeri risponde: “Al momento è vuota e occorre capire bene cosa farne. La struttura è vincolata e dunque, anche in sede di riqualificazione, non è stato possibile mutarne le condizioni perché si è obbligati ad un recupero integrale lasciando, anche internamente, i locali così come erano originariamente. Occorrerebbe compattarla tutta e non è di semplice soluzione.””





Dove sono finite la Concretezza e la Competenza tanto decantate?
E la Politica del Fare, così enfatizzata
nel programma elettorale del sindaco Luca Panzeri?
La situazione è sotto gli occhi di “tutti”!


Villa Borletti

Non occorrono tante parole! Né tantomeno fare polemiche e chiacchiere. Ci basta una semplice domanda:
“Quando gli Origgesi potranno vedere quest'opera terminata?”
Ora è tempo che il Sindaco faccia fronte agli impegni presi e concretizzi quelle promesse, cominciando a fissare alcuni punti; su tutti:
si dica quando sarà completato e chiuso il cantiere!
Si corre il rischio che prima di finire la ristrutturazione, sia necessario intervenire con opere di manutenzione a riparare i guasti che il tempo e le intemperie causano agli edifici.


Parco pubblico
Ormai sono anni che nel Parco pubblico persiste una situazione critica e di degrado. Criticità e degrado che stanno nella precarietà di una “recinzione provvisoria” che per sua natura il compito doveva svolgerlo in un arco temporale limitato.
È invece ormai diventata una “RECINZIONE PERMANENTE”!
I molti bimbi che frequentano il parco avranno la fortuna di vederlo risanato e di poterci giocare in libertà senza barriere e senza altre “opere infestanti” di varia natura?

martedì 2 novembre 2010

La nostra visione punto per punto. Porta per porta.

Bersani scrive ai cittadini: "Abbiamo bisogno del tuo appoggio e della tua disponibilità e per questo ti invito a mobilitarti nei fine settimana del 13,20,27 novembre. Gazebo saranno allestiti in tutta Italia sabato 20 nei luoghi dove hai votato per le primarie, ti invito a ritirare il materiale e a distribuirlo casa per casa o farlo circolare nel modo che ritieni più utile. Senza il PD non può esserci alternativa. Il PD si mobilita per preparare giorni migliori per l'Italia. Unisciti a noi"

Per saperne di più:

giovedì 28 ottobre 2010

Piccole cose? … ad Origgio mancano!

Non solo le grandi cose, per le quali sono necessari investimenti, ma anche le piccole, per le quali è sufficiente l’impegno e la volontà politica restano una chimera per gli origgesi.
Non riusciamo a capire e a trovare spiegazioni alla mancanza di iniziative ed alla realizzazione di quelle piccole cose utili a migliorare la qualità della vita dei cittadini.
Gli origgesi non possono solo essere considerati cittadini quando sono contribuenti; secondo noi lo devono essere ancora di più quando diventano utilizzatori di servizi.

L’assenza di servizi o se si vuole la mancata realizzazione di “piccole cose utili” e non costose quali: la casa dell’acqua, la casa del latte, , il pedibus, il mercato Coldiretti, il Consiglio Comunale dei ragazzi, , la Consulta Giovani, la commissione anticrisi (lavoro), che chi più e chi meno, i partiti hanno proposto nei loro programmi elettorali, non trovano accoglienza da parte dell’Amministrazione Comunale (PdL e Lega).

Questi non sono solo servizi, sono anche strumenti per fare crescere nella comunità la partecipazione, una più elevata coscienza civile ed un maggiore senso di cittadinanza.
Con questo non si è voluto fare l’elenco delle cose che ad Origgio mancano e che le passate Amministrazioni comunali non hanno voluto realizzare, l’elenco delle manchevolezze sarebbe molto più lungo.
Questo vuole essere un promemoria delle cose da fare e delle promesse non mantenute; il nostro è un invito per incominciare a realizzarne “una”.
Possiamo affermare, senza tema di essere smentiti, che nei paesi vicini le Amministrazioni locali, su questi temi, hanno dimostrato maggior sensibilità e sono state più attive rispetto a quelle che si sono succedute negli anni passati al governo di Origgio.

Facciamo qualche rotonda in meno è ricordiamoci che i contribuenti origgesi si aspettano qualche servizio che li faccia sentire cittadini almeno quanto quelli dei paesi vicini.

mercoledì 27 ottobre 2010

PDL, piccole cricche crescono.

Da nord a sud la corruzione dilaga tra gli amministratori locali PDL: succede a Milano, Parma, Larino, nel Lazio e in Campania. Il PD campano annuncia interpellanze urgenti a Maroni.

Cosa hanno in comune Milano, Parma, Larino, la regione Lazio e la Campania? Ieri gli amministratori locali del PDL hanno invaso le pagine dei quotidiani con le notizie di casi di vera e propria corruzione che si riflettono subito nella gestione anomala di fondi destinati al bene comune. Insomma politici che scendono in campo e fanno prevalere gli interessi personali sulla cosa pubblica.



Per saperne di più:
http://www.partitodemocratico.it/dettaglio/110595/pdl_piccole_cricche_crescono

giovedì 21 ottobre 2010

Il nuovo Consiglio Direttivo del PD di Origgio.

Domenica 17 ottobre il PD ha tenuto il Congresso di Circolo per il rinnovo delle cariche locali.
Buona la partecipazione degli iscritti all’Assemblea Congressuale dove hanno potuto con il loro voto eleggere il Segretario del Circolo e i nuovi componenti del Consiglio Direttivo.

Segretario del Circolo PD di Origgio è risultato eletto Domenico Ambrosini.

Sono stati eletti Consiglieri componenti il Direttivo:
Fabio Fastidio .
Francesca Gigliotti .
Gianluca Ferrario.
Paolo Balduzzi in qualità di Consigliere Comunale, secondo regolamento elettorale, entra a far parte del Consiglio Direttivo.
Antonio Telesca è stato nominato Tesoriere.

Il Consiglio Direttivo che si riunisce nella sede di via Dante, 105 (SPI) ogni lunedì alle 21:15, invita gli iscritti e i simpatizzanti a partecipare agli incontri del lunedì e a tutte le iniziative promosse dal Circolo PD, portando il proprio contributo.

sabato 9 ottobre 2010

Idee e progetti per allearsi con l'Italia.

Bersani conclude l'Assemblea Nazionale: "Perché siamo venuti a Varese? Peravvicinarsi ai cittadini che lavorano. Il progetto per l’Italia, con lavoro e legalità, serve anche al nord, preso in ostaggio da Berlusconi e dalla Lega. La Lega di 37 leggi ad personam approvate, ruberie coperte...la Lega si prenda il suo che noi lo mettiamo sui manifesti"

Per saperne di più:
http://www.partitodemocratico.it/dettaglio/109232/idee_e_progetti_per_allearsi_con_litalia

Le posizioni del PD su scuola, agricoltura, fisco, piccole e medie imprese, trasporti e mobilità, autonomie locali, federalismo, immigrazione.
Tutti i documenti che sono stati discussi ed approvati dall'Assemblea Nazionale del PD dell'8 e 9 ottobre 2010 su scuola, agricoltura, fisco, piccole e medie imprese, trasporti e mobilità, autonomie locali, federalismo, immigrazione sono pubblicati:
http://www.partitodemocratico.it/dettaglio/109055/tutti_i_documenti_approvati_dalle_commissioni_dellassemblea

Sì alla tassa sulla finanza

Bersani: sì alla tassa sulla finanza, paghi la crisi chi l'ha creata.
«Paghi la finanza quello che ha determinato la finanza: si metta tassa sulle transazioni finanziarie». Pier Luigi Bersani parla chiaro e forte nel suo intervento all'Assemblea nazionale del Pd e aderisce con queste parole alla campagna del Partito Socialista europeo sposata dall'Unità nei giorni scorsi (e sostenuta dalla coalizione Europeans for financial reform, dal Global Progressive Forum e da numerose associazioni e organizzazioni sindacali, sociali e culturali europee, e sostenuta in Italia da Cgil, Cisl Uil, Acli, Azione cattolica, Arci e da tanti altri soggetti). Il segretario Pd ha poi spiegato che invece «non è giusto invece tassare le banche perché si ha solo il risultato di aumentare i costi sui clienti». Le parole di Bersani hanno fatto seguito al voto dell'Assemblea nazionale Pd che ha votato l'ordine del giorno per la Ftt (tassazione delle transazioni finanziarie) a livello nazionale.

venerdì 8 ottobre 2010

Congresso di Circolo 2010.

Agli Iscritti al Partito Democratico del Circolo di Origgio.

Domenica 17 ottobre 2010
si svolgerà:
L'Assemblea Congressuale
dalle ore 08:30 alle 13,00
presso la sede di via Dante, 105
con il seguente ordine del giorno:
• Elezione della Presidenza della riunione.
• Presentazione delle linee politiche dei candidati a Segretario di Circolo.
• Dibattito.
• Voto.
• Scrutinio e nomina eletti.

IL SEGGIO PER IL VOTO DEL SEGRETARIO DI CIRCOLO E DEL COMITATO DI CIRCOLO, RESTERÀ APERTO DALLE ORE 10:30 ALLE ORE 12:30

Possono votare gli iscritti al PD in regola con l’iscrizione per l’anno 2010
.

giovedì 7 ottobre 2010

Federalismo svuotato.

Dal governo solo annunci!
Quando si parla di federalismo non si capisce più quale siano le posizioni del governo e della Lega. Quando è tra i propri sostenitori, la Lega tuona contro tutti gli ostacoli alla realizzazione del decentramento. Quando è a Roma continua ad avallare le decisioni del governo che di fatto svuotano e rimandano alle calende greche la riforma federale. Per usare un'espressione del segretario Bersani "siamo di fronte al federalismo delle chiacchiere".

Sembra tutto troppo facile per Berlusconi & Co. parlare di riforme e di successi ottenuti, quando poi, conti alla mano, nessuna riforma è stata ancora realizzata e i successi si sono dimostrati evidenti fallimenti.

Per saperne di più:
http://www.partitodemocratico.it/dettaglio/108811/federalismo_svuotato

martedì 7 settembre 2010

La scuola che vogliamo.

Salviamo Sakineh

Il PD è da sempre al fianco degli iraniani che si battono per i loro diritti. Quella per salvare Sakineh è una battaglia che ha bisogno anche di te.

Chiediamo alle autorità di Teheran di accogliere le sollecitazioni che dalla comunità internazionale si levano perché la vita di Sakineh sia risparmiata.

Non abbandoniamola, facciamo sentire la sua voce, attraverso la nostra voce. Fai conoscere a più gente possibile la sua storia.
Anche così potremo aiutarla.

mercoledì 16 giugno 2010

SFIDA AL GOVERNO.

Sette proposte a costo zero per spostare dieci miliardi di euro dalla rendita e dalle posizioni dominanti a favore dei cittadini e delle imprese. Il Pd dà una ricetta semplice e concreta per modificare la manovra finanziaria senza alcun onere per lo Stato con l'effetto immediato di risparmiare svariati miliardi di euro.

1) LIBERTA’ DI APPROVVIGIONAMENTO DEI GESTORI DELLA RETE DEI CARBURANTI.


2) ACQUIRENTE UNICO PER IL COMMERCIO ALL’INGROSSO DEI CARBURANTI.


3) LIBERALIZZAZIONE DELLA VENDITA DI TUTTI I MEDICINALI A CARICO DEI CITTADINI.


4) RIFORMA DEGLI ORDINI PROFESSIONALI E SOSTEGNO ALL’ACCESSO DELLE NUOVE GENERAZIONI.


5) ABOLIZIONE DELLA CLAUSOLA DI MASSIMO SCOPERTO E DI ALTRE COMMISSIONI ANALOGHE NEI C/C BANCARI.


6) SEPARAZIONE PROPRIETARIA RETE TRASPORTO GAS.


7) AVVIO IMMEDIATO ATTIVITA’ PRODUTTIVE CON AUTOCERTIFICAZIONE.

Per saperne di più:

http://www.partitodemocratico.it/dettaglio/102275/sfida_al_governo

martedì 15 giugno 2010

Il PD in difesa dell’acqua pubblica.

ORIGGIO: Raccolte più di 450 firme in difesa dell’acqua pubblica.




Oltre 450 firme in due giorni, sabato 12 e domenica 13 giugno, raccolte al gazebo allestito ad Origgio.
Un risultato straordinariamente positivo che ha sorpreso tutti noi del Partito Democratico di Origgio che insieme alla Lista civica l’Arca siamo stati ispiratori e protagonisti nella raccolta di firme per i 3 referendum per cancellare norme che privatizzano l'acqua.
Un risultato eccezionale per Origgio che si è potuto raggiungere, in solo due giorni, grazie all'impegno e all'entusiasmo di decine di cittadine e cittadini che vogliono conservare l'acqua un bene a disposizione di tutti. Il comitato del Partito Democratico di Origgio ringrazia tutti i cittadini che hanno firmato e quanti sensibili al tema si impegneranno e daranno il loro contributo nel proseguo della campagna referendaria.
Il Partito Democratico fin da ora invita tutti ad essere attenti e presenti ai prossimi incontri e iniziative che il Comitato Promotore organizzerà per informare ed arrivare all’appuntamento con il voto con un ampio consenso.
Il comitato del Partito Democratico di Origgio ringrazia tutti quelli che si sono impegnati per la riuscita della raccolta di firme, che hanno dato un esempio di attenzione e partecipazione che fa ben sperare anche nell’esito finale che uscirà dalle urna e, … e perché no, per la libertà d'informazione nel paese e il risveglio civile dei territori.



lunedì 14 giugno 2010

Calendario dei prossimi incontri

Di seguito il calendario degli appuntamenti e delle riunioni del PD circolo di Origgio:



  • martedì 15 giugno:
    - Consiglio Comunale aperto sul bilancio.

  • mercoledì 16 giugno:
    - Valutazione delle iniziative a difesa dell’acqua pubblica.
    - Valutazioni e proposte per costituire il circolo di zona del saronnese
    .

  • lunedì 21 giugno
    - Riunione PD aperta a iscritti e simpatizzanti

  • mercoledì 23 giugno:
    - riunione a Saronno del PD di zona.

  • lunedì 28 giugno:
    - Incontro con i Consiglieri Comunali del gruppo Voi.

  • lunedì 5 luglio:
    - Riunione PD aperta a iscritti e simpatizzanti/Prima serata in preparazione del congresso provinciale a Varese

  • lunedì 12 luglio:
    - Incontro con i Consiglieri Comunali del gruppo Voi.

  • lunedì 19 luglio:
    - Riunione PD aperta a iscritti e simpatizzanti

  • lunedì 26 luglio:
    - Incontro con i Consiglieri Comunali del gruppo Voi.

Le riunioni settimanali del circolo PD riprenderanno lunedì 6 settembre.

venerdì 11 giugno 2010

NO al silenzio di stato.



NO ALLA LEGGE BAVAGLIO

Il ddl intercettazioni è l’ennesima norma ad personam per il premier. La tutela della privacy invocata a gran voce dalla maggioranza è solo un pretesto per colpire stampa e magistratura attraverso pesanti sanzioni per gli organi d’informazione e forti limitazioni all’utilizzo delle intercettazioni.

Una legge che minaccia la legalità e la democrazia.

Una legge voluta da Berlusconi con il consenso di finiani e leghisti, che tutto il Pdl ha blindato ricorrendo all’ennesimo voto di fiducia.

Il Partito Democratico dice no a questa legge il cui unico obiettivo è limitare la libertà d’informazione e intralciare il lavoro degli inquirenti.

NO ALLA LEGGE BAVAGLIO

martedì 8 giugno 2010

Il PD per l'acqua pubblica

Il Partito Democratico, sensibile al tema dell’acqua quale bene pubblico, è protagonista con i sui militanti dentro i comitati per la raccolta delle firme per i 3 referendum abrogativi delle norme approvate dal governo Berlusconi che privatizzano di fatto l’acqua.





Ad Origgio nei giorni di sabato 12 e domenica 13 giugno, in Corte Fabbrica e Piazza Dell’Immacolata, con orario dalle 9,00 alle 12,30 e dalle 15,00 alle 19,00, è organizzato il presidio, gazebo, per la raccolta delle firme.


Per tanto il circolo PD di Origgio invita gli iscritti, sostenitori, simpatizzanti ed elettori a recarsi presso i punti di raccolta delle firme e sostenere la campagna referendaria.
Per poter firmare è necessario essere dotati di documento d’identità.



Per saperne di più:





Manifestazione nazionale contro la manovra il 19 a Roma.

Misure ingiuste e sbagliate, per un'altra politica economica.


Il segretario del Pd, Pier Luigi Bersani, ha annunciato una manifestazione nazionale per sabato 19 giugno al Palalottomatica di Roma. "Per un'altra politica economica - si legge - per la crescita e il lavoro contro una manovra ingiusta e sbagliata, per dare voce a tutti i protagonisti sociali colpiti dalle scelte del governo".

Acqua pubblica.

L'Ordine del giorno approvato all'Assemblea nazionale del Pd del 21 - 22 maggio 2010

Considerato che:
L’acqua è un bene comune dell’umanità, un bene essenziale e insostituibile per la vita.
L’acqua è un bene pubblico e deve essere garantita a tutti nel rispetto dei vincoli ambientali e al massimo livello di qualità, secondo principi di equità e solidarietà e con criteri di sostenibilità per preservarne la qualità e la disponibilità per le future generazioni e sono beni pubblici le infrastrutture del servizio idrico integrato.
L’acqua è un bene scarso e va preservata attraverso la cura del territorio, la manutenzione dei bacini idrografici, la tutela dei corpi idrici e delle aree di salvaguardia. Va altresì garantita la migliore manutenzione delle reti di distribuzione, combattendo ogni forma di spreco e governando l’uso della risorsa e la sua assegnazione per i diversi usi, con priorità per il consumo umano, garantendo l’obiettivo della sostenibilità attraverso incentivi al risparmio idrico e il rispetto di standard di qualità.


Per leggere tutto il post, clicca sul link di seguito:
http://www.partitodemocratico.it/dettaglio/101054/acqua_pubblica

giovedì 3 giugno 2010

Calendario incontri

Di seguito il calendario delle riunioni nei mesi di giugno e luglio del PD circolo di Origgio:
• lunedì 7 giugno
• lunedì 21 giugno
• lunedì 5 luglio
• lunedì 19 luglio
Le riunioni settimanali del circolo PD riprenderanno lunedì 6 settembre.
Tutte le riunioni si svolgeranno nella sede di via Dante.

mercoledì 2 giugno 2010

Una manovra sbagliata.

Le proposte del PD per la crescita e l'equità.
La Segreteria PD boccia la manovra e propone di puntare su 4 obiettivi: investimenti sull'economia verde, l'università e la ricerca, una riforma fiscale, l'allentamento del Patto di Stabilità, il riavvio delle liberalizzazioni.






Per leggere tutto il post, clicca sul link di seguito:
http://www.partitodemocratico.it/dettaglio/101218/una_manovra_sbagliata_le_proposte_del_pd_per_la_crescita_e_lequita

martedì 1 giugno 2010

Giovani al lavoro? Sempre meno.

Disoccupato 1 ragazzo su 3.
Dati, dati e ancora dati. Sono quelli diffusi dall'ISTAT oggi sull'occupazione: lavorano sempre meno giovani, poche donne, pochi uomini. In un anno i posti di lavoro persi sono oltre 300.000.
Ma di giovani, donne e disoccupati il governo non si interessa.

I dati dell'Istituto di ricerca, lanciano l'ennesimo allarme sul fronte occupazionale: la disoccupazione continua a salire e il tasso raggiunto nell'aprile è all'8,9%, livello più alto mai raggiunto dal 2001. Nello stesso mese, sono stati 370mila i posti di lavori persi. Non si arresta la crescita del tasso di disoccupazione giovanile che registra i dati più allarmanti: ad aprile è pari al 29,5%. L'Istat sottolinea che si tratta del dato più elevato da quando esistono le serie storiche mensili, ovvero dal 2004.



Per leggere tutto il post, clicca sul link di seguito:
http://www.partitodemocratico.it/dettaglio/101168/giovani_al_lavoro_sempre_meno

lunedì 31 maggio 2010

SILENZIO ASSORDANTE.

Silenzio assordante della Lega verso i tagli centralisti del Governo.
A fronte di un misero 10% di taglio ai Ministeri con la Finanziaria i tagli cadono tutti sui territori mettendo a rischio i servizi per i cittadini.

E' sorprendente che in queste ore, in Lombardia, gli autorevoli esponenti della Lega, a cominciare dal Presidente del Consiglio regionale Davide Boni, non pronuncino una sola parola a sostegno delle autonomie locali contro una manovra che rischia di produrre pesanti danni soprattutto per l'erogazione dei servizi garantiti dalle Regioni, dalle Province, dai Comuni.

Dopo questa mannaia, nessuna ipotesi federalista potrà essere realizzata compiutamente. Bene hanno fatto quei Presidenti di Regione che chiedono con forza al Governo di riaprire il confronto: è inaccettabile che a fronte di tagli ai Ministeri del 10%, alle Regioni si chieda di fare tre volte tanto.

Dalla Lega invece nemmeno una parola. Davvero uno strano modo di rappresentare gli interessi della Lombardia.

Maurizio Martina

Segretario PD Lombardo

mercoledì 26 maggio 2010

2 GIUGNO 2010. Festa della Repubblica italiana

La Festa della Repubblica italiana è la principale festa nazionale italiana. Viene celebrata il 2 giugno a ricordo della nascita della Repubblica. Il 2 e il 3 giugno 1946 si tenne, infatti, il referendum istituzionale indetto a suffragio universale con il quale gli italiani venivano chiamati alle urne per esprimersi su quale forma di governo, monarchia o repubblica, dare al Paese, in seguito alla caduta del fascismo.


Facciamo del 2 giugno la ricorrenza civile e popolare per riaffermare i valori della Costituzione.
A Milano il 2 giugno, nell'anniversario del Referendum che istituì la Repubblica ed elesse l'Assemblea costituente si terrà una manifestazione nazionale che avrà un carattere di festa popolare con musica e teatro. Interverranno fra gli altri Valerio Onida, Presidente emerito della Corte costituzionale, Raimondo Ricci, Presidente nazionale dell'Anpi e Guglielmo Epifani, Segretario generale della Cgil. Rappresentanti delle organizzazioni promotrici fra le quali l'Arci e l'Anpi leggeranno i primi 12 articoli della Costituzione.




Questo l’appello diffuso dalle associazioni. «La Repubblica e la Costituzione italiana sono legate in un rapporto indissolubile. Hanno radici comuni nella nostra storia e in particolare nella Resistenza, che, come ha ricordato il Presidente Giorgio Napolitano, non ha soltanto liberato il Paese dall'occupazione tedesca e dalla dittatura fascista,ma ha riunificato l'Italia. Il 2 giugno è la Festa della nascita della Repubblica e della Carta Costituzionale. La Costituzione ha consacrato sentimenti,speranze, valori profondamente radicati, in cui si riconoscono tutti gli italiani. Essa è il frutto del lavoro unitario della costituente, ma non può essere ridotta al semplice compromesso tra i partiti. Ora siamo vieppiù italiani ed europei. Ma siamo tanto più europei, se ogni cittadino, a Nord e a Sud, sente di appartenere alla stessa comunità, che ha fondamento nella Costituzione. La Costituzione è base della nostra libertà. In essa sono scolpiti i pilastri della nostra democrazia:- i diritti umani e la partecipazione della cittadinanza alla vita sociale e politica;- la passione egualitaria, cioè la passione verso i diritti di cittadinanza, egualmente riconosciuti a tutti. A partire dal diritto al lavoro e alla formazione, eliminando gli impedimenti e gli ostacoli e creando le condizioni al suo esercizio effettivo;- l'autonomia e la separazione dei poteri,compreso quello dell'informazione; e la loro indipendenza, la loro laicità e l'equilibrio tra di essi. Oggi questi pilastri e questi principi sono a rischio. E dunque la stessa democrazia può entrare in crisi e correre rischi di svuotamento e di involuzione. La Costituzione è come un albero, radicato nella terra in cui nasce e cresce. Si può potarlo o innestarlo, ma non si può sradicarlo dalla sua terra, senza farlo morire. Le riforme per rinnovare l'Italia vanno realizzate seguendo i principi della Carta Costituzionale. Per queste ragioni invitiamo tutti coloro i quali si riconoscono in questi fondamentali principi e obiettivi a partecipare alla manifestazione che si svolgerà a Milano. Facciamo del 2 giugno la ricorrenza civile e popolare per imparare, ridestare e tenere svegli i valori fondanti della Repubblica e della Costituzione».

mercoledì 19 maggio 2010

SITUAZIONE ECONOMICA E CRISI OCCUPAZIONALE:

QUALI SONO GLI EFFETTI SUL NOSTRO TERRITORIO?

La grave crisi economica mondiale, che dalla finanza è passata all’economia, ha poi da ultimo raggiunto anche l’industria e quindi investito come uno tsunami l’occupazione e purtroppo ha interessato anche il nostro territorio.

Tutti sanno che il diritto al lavoro è un principio sancito dalla nostra costituzione repubblicana, anche se quando non siamo toccati direttamente, spesso ce ne si dimentica.

In occasione della propaganda elettorale, tutti i partiti hanno dichiarato che avrebbero seguito con attenzione le vicende socio-economiche del nostro territorio. Noi crediamo che è il momento di rispondere con atti concreti a queste affermazioni, attraverso iniziative mirate.

Per il PD il LAVORO è la priorità, per questo l’Amministrazione Comunale, per quanto di sua competenza, ha il dovere di avviare iniziative per conoscere la situazione relativa agli insediamenti produttivi presenti sul nostro territorio, al fine di avere una conoscenza della realtà produttiva ed occupazionale in modo da attivarsi nei confronti delle imprese e delle organizzazioni sindacali, per prospettare soluzioni per i lavoratori soggetti a procedure di mobilità e a perdita del posto di lavoro ed individuare le opportunità per le imprese per affrontare meglio il difficile momento.

In ragione di questa situazione noi sollecitiamo la formazione e l’insediamento, in tempi brevi, di una COMMISSIONE COMUNALE che con il coinvolgimento delle realtà produttive, delle forze sociali, politiche e sindacali, ricerchino ed elaborino proposte concrete per aiutare le famiglie in difficoltà a causa della perdita del lavoro e dia un supporto alle piccole e medie imprese nel ricercare opportunità, per rafforzare il tessuto produttivo sul nostro territorio.

Oggi la flessibilità dei nuovi rapporti di lavoro non offre valide garanzie di stabilità e i giovani vivono situazioni di precarietà, che li condizionano nelle scelte di vita.
Pertanto, crediamo sia opportuno assumere impegni precisi ed ufficiali nei confronti dei giovani e delle loro famiglie, che ormai sono costrette a vivere in un’insostenibile condizione di precarietà economica e sociale.

Il PD è disponibile a collaborare con l’Amministrazione Comunale, nel rispetto dei ruoli e delle competenze, per individuare le forme ed i modi più adatti per sostenere le industrie, gli artigiani, i commercianti, le famiglie di tutti quei cittadini che vivono ad Origgio e stanno vivendo un momento di difficoltà.

mercoledì 12 maggio 2010

Un patto per l’acqua pubblica

Il PD Lombardo dice no alla privatizzazione forzata dell'acqua, alla svendita ai privati imposta per legge da Lega e PDL, agli aumenti delle tariffe previsti.
Il PD ha combattuto in Parlamento contro le norme approvate da Lega e Pdl che portano ad una privatizzazione forzata dell’acqua nelle mani di poche grandi aziende lontane dai territori e dai cittadini.
Il PD è vicino a quanti combattono anche con il referendum contro la privatizzazione forzata dell’acqua.
Il PD promuove la raccolta di un milione di firme per una legge di iniziativa popolare che preveda:
• una forte regolazione pubblica, che definisca gli standard per migliorare il servizio e garantire equità e uso sostenibile dell’acqua;
• un ruolo fondamentale delle regioni, dei comuni e delle province;
• un quadro normativo chiaro e stabile che metta fine alla continua incertezza prodotta dai ripetuti interventi del governo di Lega e Pdl che affidi chiaramente alle regioni il compito di organizzare il servizio idrico integrato sulla base di ambiti territoriali ottimali;
• una tariffa sociale per dare agevolazioni a determinate fasce di reddito e ai nuclei familiari numerosi e una tariffa che incentivi il risparmio idrico;
• certezze per la realizzazione degli investimenti necessari per il miglioramento del servizio, (almeno 60 miliardi di euro)
L’acqua è un bene pubblico e deve essere garantita a tutti.
Deve essere gestita secondo principi di equità, di solidarietà e preservata nella disponibilità e nella qualità per le future generazioni.

lunedì 10 maggio 2010

Basta poco per cambiare (2): la casa dell'ACQUA

SONO SEMPRE DI PIÙ LE CASE DELL’ACQUA!

L’acqua potabile è un diritto essenziale per la vita. L’Acqua dovrà essere difesa, in quanto bene essenziale, prezioso ed indispensabile alla collettività.

Con 196 litri ad abitante, l'Italia è il terzo consumatore mondiale di acqua in bottiglia, primo in Europa. Questi consumi così elevati comportano un enorme impatto ambientale, lo scorso anno in Italia sono stati raccolti 6 miliardi di bottiglie di plastica. A questo bisogna aggiungere i 300mila Tir che ogni anno attraversano la penisola per trasportare la sola acqua in bottiglia.

Queste abitudini sono spesso immotivate: in particolare nel nostro territorio l'acqua di rete, quella prelevata dagli acquedotti cittadini, che arriva ai rubinetti di casa, è di ottima qualità. Sicura, perché garantita da rigorosi controlli periodici, svolti dai laboratori delle aziende che gestiscono il servizio idrico e dalle ASL. L'acqua del rubinetto è inoltre più comoda di quella in bottiglia, perché arriva direttamente nelle nostre case, più sostenibile perché non comporta la produzione e lo smaltimento di plastica ed è a km 0, più economica: un metro cubo di acqua del rubinetto, cioè mille litri, costa poco meno di un euro.

Da tutte queste considerazioni è nato il progetto Case dell'Acqua: punti di distribuzione di acqua naturale e frizzante prelevata dall'acquedotto. Le Case dell'acqua sono nate per far conoscere il valore della risorsa acqua, la qualità dell'acqua del rubinetto, il lavoro delle aziende pubbliche per garantire un servizio per niente scontato.

Molti i Comuni della zona che hanno già installato i distributori d’acqua naturale ed anche frizzante, Caronno Pertusella ha da poco inaugurato la sua Casa dell’Acqua.




Quando l’Amministrazione Comunale di Origgio offrirà questa opportunità ai suoi abitanti?




Sia la gestione delle reti acquedottistiche che l'erogazione del servizio idrico dovranno essere mantenuti in capo all'Amministrazione pubblica, così da difendere l’acqua da ogni rischio di speculazione connesso alla privatizzazione, anzi, dovrà essere rinnovato ogni impegno economico e progettuale dell’Amministrazione locale per la sua tutela.

L'ambiente in cui viviamo è una risorsa insostituibile, da tutelare e da preservare con azioni mirate e coerenti. Occorre operare in questa direzione, sia in termini di concrete misure di tutela ambientale, sia in termini di sensibilizzazione e informazione.
La Casa dell'Acqua è un'opportunità in più, che ci consentirà di bere una buona acqua, risparmiando ed abbattendo la produzione di rifiuti.

Il ritorno alle forme tradizionali di distribuzione e vendita fanno bene all’ambiente: il distributore automatico, infatti, permette di non avere più contenitori vuoti da smaltire, in quanto i clienti utilizzano i propri, che possono comunque anche acquistare in automatico, sia in plastica che in vetro.

Il Comune deve valutare le possibilità di dotarsi dello stoccaggio di acqua riciclata per le fabbriche e per l’irrigazione (che si prende il 60-70 per cento dei consumi). Lo hanno fatto i Comuni più seri e attenti all’ambiente i quali registrano infatti la virtuosa catena di tariffe non stracciate, consumi privati mediamente più bassi, buona efficienza della rete idrica e disponibilità di acque riciclate o comunque non potabili per usi produttivi.

Questo è un modo molto concreto di valorizzare il servizio di distribuzione pubblico dell’acqua organizzato dal Comune di Origgio.

Basta poco per cambiare (1): la casa del LATTE

SONO SEMPRE DI PIÙ LE CASE DEL LATTE!


In Italia da qualche tempo si è diffusa l’abitudine al consumo del latte crudo alla spina, tanto è vero che attualmente sono migliaia i distributori che offrono questa bevanda.

Si tratta di un prodotto sicuro, in quanto erogato a temperatura costante tramite un distributore automatico sterilizzato. Le proprietà organolettiche e nutrizionali del latte restano inalterate, come accade a chi abbia già acquistato il latte appena munto tramite dispenser in località di valle o in montagna. I consumatori trovano interessanti anche i prezzi di vendita, inferiori di circa il 25% rispetto a quelli commerciali.


Quando l’Amministrazione Comunale di Origgio offrirà questa opportunità ai suoi abitanti?

Molti i Comuni della zona, Caronno Pertusella, Gerenzano, Cerro Maggiore, per citare i più vicini, che hanno già installato i distributori di latte.

La scelta di proporre un punto vendita di latte fresco risponde a diverse esigenze, dall’avere prodotti freschi, alla possibilità di contenere i costi della spesa delle famiglie, che possono così trovare un ottimo rapporto qualità-prezzo. Il ritorno a forme tradizionali di vendita fanno bene anche all’ambiente: il distributore automatico, infatti, permette di non avere più contenitori vuoti da smaltire, in quanto i clienti utilizzano i propri, che possono comunque anche acquistare in automatico, sia in plastica che in vetro.

Questo è un modo molto concreto di valorizzare il commercio locale, offrendo servizi difficilmente presenti in un paese di piccole dimensioni come il nostro.

mercoledì 5 maggio 2010

Prossime iniziative

Cari iscritti, elettori e simpatizzanti,

gli ultimi mesi sono stati ricchi di avvenimenti di rilevante importanza sia sul piano politico Nazionale/Internazionale sia a livello locale. Tra i temi presenti nell’agenda politica italiana ricordiamo la crisi economica, con le ricadute occupazionali che si fanno sentire ogni giorno di più mettendo in sofferenza molte famiglie anche sul nostro territorio; l’esito del voto amministrativo del marzo scorso; il referendum sulla privatizzazione dell’acqua; il ritorno dell’Italia al nucleare.


Per tutto questo, lunedì 10 maggio alle ore 21.00, si terrà presso la nostra sede, via Dante 105, una serata con il seguente Ordine del Giorno:

  • Analisi sull’esito delle elezioni Amministrative dello scorso 28-29 Marzo.

  • Analisi delle varie tematiche a livello nazionale.
  • Andamento campagna di adesione e tesseramento al Partito Democratico 2010.

  • Programma d’iniziative ed appuntamenti del circolo PD di Origgio.

La serata servirà anche alla preparazione del “GAZEBO in Piazza Immacolata” per domenica 16 maggio quale iniziativa del circolo PD di Origgio per la campagna di tesseramento 2010.

La riunione è aperta a tutti gli iscritti, elettori e simpatizzanti che vorranno intervenire per sottoporre al dibattito il loro contributo di analisi e di idee.

venerdì 30 aprile 2010

ISCRIVITI AL PD

Fai la tua parte per costruire l’alternativa.
Il Partito Democratico è il partito del nuovo secolo. Il nostro compito è parlare dell’Italia, delle idee che abbiamo per il nostro Paese e di come farle vivere in un rapporto reale con i territori e con i cittadini. Vogliamo dare un radicamento popolare al nostro partito, per convincere l’Italia a guardarsi con gli occhi delle nuove generazioni e realizzare un’idea di futuro per un’Italia migliore. Vogliamo essere il partito della Costituzione e della nuova unità nazionale. E mettiamo al centro della nostra proposta politica il lavoro, l’istruzione, la salute, l’ambiente, i diritti delle persone e il rispetto delle Istituzioni. E’ un messaggio profondo, chiaro e diretto: un messaggio Democratico. Per Costituzione.

Pier Luigi Bersani
segretario del Partito Democratico








Puoi iscriverti al Partito Democratico contattando la sede di Origgio.
Per saperne di più inviaci una e-mail a: pdoriggio@gmail.com
o recarti presso la nostra sede tutti i lunedì sera a partire dalle ore 21.15 in
via Dante, 105
21040 Origgio (VA)

giovedì 29 aprile 2010

PD: calendario iniziative

Di seguito il calendario degli appuntamenti del PD circolo di Origgio:



  • lunedì 1 maggio: partecipazione alle celebrazioni del 65° Anniversario della Liberazione organizzata dal Comune di Origgio e l'ASS. NAZ. COMBATTENTI E REDUCI sez. di Origgio.


  • lunedì 10 maggio: assemblea degli iscritti PD


  • domenica 16 maggio: gazebo per campagna di tesseramento 2010 al Partito Democratico - Piazza Immacolata


  • lunedì 24 maggio: riunione PD

VOI: appuntamenti e incontri con i cittadini.

Il calendario degli appuntamenti del gruppo Consigliare VOI:




  • lunedì 1 maggio: partecipazione alle celebrazioni del 65° Anniversario della Liberazione organizzata dal Comune di Origgio e l'ASS. NAZ. COMBATTENTI E REDUCI sez. di Origgio.


  • lunedì 3 maggio: incontro VOI con i Consiglieri comunali


  • lunedì 17 maggio: incontro VOI con i Consiglieri comunali

sabato 24 aprile 2010

25 aprile 1945 - 25 aprile 2010

65° ANNIVERSARIO DELLA LIBERAZIONE


Il Comune di Origgio per ricordare i caduti di tutte le Guerre e della Resistenza e per manifestare i valori che hanno consegnato la Liberazione dell’Italia e la nascita di una Repubblica Democratica


INVITA


La popolazione tutta, le forze politiche del paese, le associazioni combattentistiche, le formazioni partigiane ed i gruppi sociali operanti nell’ambito territoriale a partecipare alla manifestazione che si terrà:


SABATO 1 MAGGIO 2010


Ore 10,00 - Ritrovo presso il municipio
Ore 10,30 - Corteo ed onori al Monumento ai caduti di tutte le guerre e deposizione corona
Ore 11,00 - Santa Messa nella Chiesa Parrocchiale.
- Dopo la Santa Messa, proseguimento del corteo presso i combattenti e reduci.
- Seguirà rinfresco.

Il circolo del Partito Democratico


raccoglie l’invito del Comune e dell’ ASS. NAZ. COMBATTENTI E REDUCI sez. di Origgio, e sollecita la partecipazione alla manifestazione per rinnovare un patto così da:

- costruire una nuova unità dell’Italia e sentirci cittadini di un unico Paese.

- tenere vivi valori quali la libertà, l’uguaglianza e la dignità, insieme alle idee di pace, di fraternità e di comune umanità di tutti gli uomini e le donne del mondo; valori profondi, consegnati a noi e che noi abbiamo il dovere di portare nel futuro da trasmettere alle nuove generazioni.

ANPI e PD per il 25 aprile

Il 25 aprile 1945 i partigiani liberano Milano dall’occupazione dei nazisti e dai fascisti. Anche la popolazione civile insorge e vaste zone dell’Italia settentrionale - e molte città - vengono liberate prima dell’arrivo delle truppe anglo-americane.



L’appello dell’ANPI
Il 25 aprile cade quest’anno in un momento di crisi politica e sociale senza precedenti.
… <<>> ...


In questo clima di crisi politica e sociale senza precedenti, come sottolineato dall’appello dell’ANPI, si moltiplicano atti tendenti alla negazione della celebrazione dell’Anniversario della Liberazione con l’intenzione di voler cancellare questo ricordo e cambiarne i valori. “Rinnovare per rendere vivi quei valori che non possono cambiare perché la libertà, l’uguaglianza e la dignità, insieme alle idee di pace, di fraternità e di comune umanità di tutti gli uomini e le donne del mondo non sono nella disponibilità di nessuno”.

Il segretario nazionale del Partito Democratico Pier Luigi Bersani ha inviato una lettera al circolo Pd di Montichiari che nei giorni scorsi si è visto rifiutare dal Sindaco della città la disponibilità di una piazza del comune per celebrare il 25 aprile. Di seguito il testo.

Cari cittadini e cittadine di Montichiari ho appreso dalla lettura dei giornali che la giunta della vostra città ha negato la possibilità di celebrare il 25 Aprile e il Primo Maggio sospendendo, di fatto, un diritto sancito dalla nostra Costituzione. Questo è molto grave, ma ancor più grave è l’intenzione di voler cancellare con un divieto una memoria che deve essere considerata patrimonio comune di tutto il popolo italiano.
I valori del 25 Aprile sono scritti nella nostra Carta Costituzionale che è la più bella del mondo, e lo è perché sancì un patto tra uomini e donne di idee e convincimenti anche profondamente diversi tra loro, ma che li vide uniti dall’idea di disegnare un futuro comune e libero per tutti gli italiani.
Questo esempio e questa memoria dovrebbero rappresentare un orientamento di fondo per chi è chiamato, a tutti i livelli di responsabilità, a ricoprire un ruolo al servizio del bene comune. Tanto più nel momento in cui le forze politiche affermano di volersi impegnare per rinnovare quel patto. Rinnovare, perché di questo si tratta. Rinnovare un patto per costruire una nuova unità dell’Italia. Rinnovare per sentirci cittadini di un unico paese. Rinnovare per rendere vivi quei valori che non possono cambiare perché la libertà, l’uguaglianza e la dignità, insieme alle idee di pace, di fraternità e di comune umanità di tutti gli uomini e le donne del mondo non sono nella disponibilità di nessuno. E’ questo il senso profondo del 25 Aprile.
La democrazia è una scelta che va rinnovata ogni giorno, anche pagando qualche prezzo, di certo infinitamente minore rispetto a quello che altri hanno pagato prima di noi, altrimenti diventa un’abitudine. E, se è un’abitudine, può succedere che in forme anche nuove rispetto al passato ci si lasci portar via pezzi di libertà un po’ per volta, senza nemmeno accorgercene. Ci siamo detti molte volte che la storia non si ripete mai, ma ci possono essere molti modi per tradire quei valori che sono fioriti nel sangue di tante sofferenze.
Può accadere se prevale l’indifferenza e la mistificazione verso la nostra storia. Può accadere se di fronte alle difficoltà, di avere una democrazia che funzioni, capace di prendere decisioni rapide ed efficaci, si pensa di prendere la via breve dello svilimento dei meccanismi di partecipazione democratica per favorire una deriva populista e scelte autoritarie nella società.
Allo stesso modo togliere la possibilità di festeggiare il Primo Maggio significa voler negare un ruolo al lavoro inteso oggi nella sua estensione più larga e più alta possibile. Il lavoro come bene comune e come promozione tanto della dignità quanto del merito di ogni singolo individuo. E la nostra Costituzione, anche su questo tema dimostra di essere più attuale che mai perché promuove il lavoro in tutte le sue forme e, insieme, ci impegna a rimuovere gli ostacoli che impediscono il pieno sviluppo della persona umana. Valori profondi, quindi, consegnati a noi perché rinati dalla primavera del 25 Aprile e che noi abbiamo il dovere di portare nel futuro come una fiaccola preziosa da trasmettere alle nuove generazioni. Questo è il nostro compito, questa è la nostra responsabilità.
Viva il 25 Aprile, viva la Costituzione.

venerdì 23 aprile 2010

Consiglio comunale straordinario del 22/04/2010


Il giorno giovedì 22 aprile 2010 si è riunito il Consiglio Comunale in seduta straordinaria, per procedere alla surroga del consigliere Carlo Clerici.
Elisa Rossetti è stata nominata e subentra a Clerici in Consiglio Comunale in quanto la prima dei non eletti della lista VOI.
Paolo Balduzzi assumerà per i prossimi 5 cinque anni l’incarico di capogruppo.
Paolo Balduzzi ed Elisa Rossetti sono stati candidati alle elezioni dello scorso 28/29 marzo dalla lista Insieme per Origgio in coalizione con Vivere Origgio.
Il Partito Democratico, circolo di Origgio, sosterrà ed affiancherà i due Consiglieri nel loro lavoro, affinché l’azione amministrativa della Giunta si svolga in un clima di totale trasparenza sempre al servizio dei cittadini di Origgio. La vigilanza sull’attuazione dei programmi, delle promesse fatte, dai candidati, in campagna elettorale, le richieste e le aspettative degli origgesi saranno al centro nostra azione in Consiglio Comunale.
Dal Partito Democratico, al Sindaco Luca Panzeri, alle tre consigliere neoelette, a tutto il Consiglio Comunale un augurio di un buon lavoro per Origgio.

mercoledì 24 febbraio 2010

Pietro ICHINO a Origgio

ORIGGIO: Aula Civica Comunale “I SINDACI”,
LUNEDÌ 8 MARZO -ORE 20.45 -Via Manzoni, 23

Incontro pubblico con:
Pietro ICHINO
Senatore PD
Semplificazione e Flexsecurity:
due nuove frontiere delle politiche del lavoro

Introduce e modera:
Paolo BALDUZZI
Portavoce PD Origgio e Candidato Vicesindaco della Lista “Con VOI”

Interverrà:
Carlo CLERICI
Candidato Sindaco della Lista “Con VOI”

Seguirà dibattito aperto al pubblico.

All’incontro saranno presenti i Candidati della lista “Con VOI” sostenuta dal Partito Democratico.