venerdì 29 giugno 2018

Incontro del 2 Luglio


Care amiche, cari amici,

nel ricordare la prossima riunione del 2 Luglio alle 21, vi informiamo che ci stiamo organizzando per partire a settembre con l’attività politica e con tutta una serie di iniziative.
Proprio per il mese di settembre stiamo organizzando un incontro di approfondimento della riforma socio-sanitaria Lombarda. Nel mese di ottobre partirà invece il nostro primo laboratorio di studio, ricerca ed elaborazione rivolto a temi importanti e di interesse generale. Molto probabilmente inizieremo con l’argomento dell’immigrazione, un tema che è sempre attuale e non solo per le vicende degli ultimi anni, mesi, giorni. Cercheremo di non banalizzarlo, sviscerando i suoi molteplici aspetti (norme, organizzazione dell’emergenza, integrazione, solidarietà, sfruttamento delle persone e delle risorse, etc) partendo dalla conoscenza delle leggi e degli accordi internazionali e da un analisi storica, politica e socio-economica dei paesi di provenienza ma anche di arrivo. 
Speriamo si possa rivelare un lavoro produttivo, che ci faccia conoscere meglio un fenomeno che esiste da sempre e accompagnerà sempre la storia dell’uomo. Pensiamo anche che possa essere un percorso che, se affrontato seriamente, possa servire a noi per conoscerci meglio e capire a quale visione di società vogliamo tendere e su quali valori vogliamo fondarla.
Chi fosse interessato può partecipare fin da subito agli incontri che in questa fase avranno un carattere per lo più organizzativo proprio perché serviranno a preparare al meglio gli appuntamenti e i lavori che avvieremo al termine del periodo estivo.

Cordiali saluti,

Chiari Marco
Partito Democratico di Origgio

mercoledì 13 giugno 2018

Chiudere porti, costruire muri non impedirà ad alcuni di chiedere aiuto e ad altri di tendere la mano



Condividiamo il pensiero dolce e drammatico di Letizia Cavallari su una vicenda che non può lasciare nessuno indifferente.
Bisogna affermare la dignità di ogni essere umano, la solidarietà "senza se" e "senza ma" nei confronti di chi ha bisogno e chiede aiuto.
Fortunatamente, al cinismo, all'egoismo, all'indifferenza dilaganti si contrappone l'impegno di tante persone che, magari in silenzio e in diversi modi, dimostrano di essere solidali e compassionevoli con chi soffre:

"Dove siamo mamma?
In un posto migliore amore mio.
Siamo in una terra dove
Non rischi di morire di fame.
Dove non rischi di essere fatto a pezzi da qualche bomba o da pazzi senza scrupoli.
Amore mio
Mamma come mai siamo fermi
Perché non ci muoviamo?
Non temere
Queste persone sono state come noi
costrette a scappare dalla guerra
Dalla fame
Ci accoglieranno amore mio
Come loro sono stati accolti in altre terre
Da persone estranee
Persone che gli hanno dato la possibilità
Di sopravvivere
Mamma ho paura ho sentito che non ci vogliono?
Non temere amore mio
Troveremo una terra che ci accoglie.
Troveremo come trovarono loro
gente che non dimentica.
Non dimentica la loro storia.
Non dimentica la sofferenza.
Non dimentica la paura della morte.
Non temere amore mio.
Il tuo mondo non finirà su questa nave
Il tuo mondo sta per iniziare.
Amore mio non dimenticare mai quello che stai subendo.
Portalo sempre nel tuo cuore
E se un giorno qualcuno ti chiederà una mano
Tu non esitare figlio mio
Non far si che questo orrore ti cambi
Resta te stesso figlio mio.
RESTA Umano!! ".

Ognuno è libero di pensare ciò che crede, votare chi vuole e sostenere o no certe idee. Questo è solo il mio piccolo pensiero.
Quello che ho respirato in 32 anni di vita, gli insegnamenti ricevuti, le porte di casa nostra sempre aperte nel nostro piccolo ai più bisognosi. Abbiamo ospitato italiani, indiani, marocchini, persone bisognose della ex Jugoslavia. Io vedo solo tanta gente disperata e disorientata. Dovremmo tutti metterci nei loro panni. Non potrò mai sostenere un ometto che dice "Chiudiamo i porti". Fine! #puntoebasta

sabato 2 giugno 2018

Buona festa della Repubblica a tutti!


Partito Democratico - Circolo di Origgio

Care amiche, cari amici,

il giorno dell’anniversario della strage di Capaci, mentre cercavo alcuni documenti utili a commemorare quanto accaduto 26 anni fa, leggendo delle tante persone che a vario titolo e con varie iniziative si sono impegnate nella lotta a favore della legalità, ho fatto autocritica per il poco tempo che invece io vi ho dedicato. Penso comunque che anche proporre una lettura, un momento di riflessione è  un esercizio utile per prendere coscienza di quanto sia successo in Italia durante quelle stagioni. In particolare per quelle generazioni che non hanno vissuto direttamente quei tragici momenti.
In questo modo, un esercizio individuale può diventare un servizio per gli altri, un servizio di interesse generale. Insomma, ho pensato che  anche così si può far politica, che soprattutto così si fa politica…. la vera politica. Quando si decide di superare il proprio interesse personale e si sceglie di condividere con gli altri un percorso che mira all'interesse generale, alla crescita civile, sociale, culturale e alla soluzione di situazioni di bisogno, ingiustizia, povertà, dolore si fa un servizio disinteressato verso persone a cui non si è legati da nulla.
Il tempo che si dedica agli altri (e quante sono le persone che fanno già politica, magari inconsapevolmente, attraverso il volontariato) non è mai tempo perso…. è un  tempo di semina ma è anche un tempo in cui sognare, in cui desiderare di trasformare l’impossibile in possibile.  Senza timore di essere accusati di essere ingenui, sognatori, perditempo; avere la visione di un progetto ed impegnarsi con passione per realizzarlo è un compito imprescindibile dell’azione riformatrice della politica. Si è abituati a pensare ad una politica che gestisce le situazioni d’emergenza. Questa non è politica. L'emergenza va ridotta con la prevenzione e per farlo sono necessari progetti a lungo periodo e una visione della società che auspichiamo. Senza questo approccio non ci potrà mai essere un cambiamento.
Non lasciamo spazi a chi se ne può appropriare per proprio tornaconto, partecipiamo, condividiamo insieme pensieri, sensazioni, difficoltà, idee e progetti ma non isoliamoci. Concordo con il pensiero di un dirigente del Partito Democratico nazionale che qualche giorno fa ha scritto che quello che si profila non è solo lo scontro tra populismo e riformismo ma anche tra individualismo e comunitarismo.
Siamo in 4 al circolo di Origgio, come gli amici al bar di Gino Paoli, ma non faremo quelli che se ne vanno, rivendichiamo il voler essere comunità e per questo chiediamo ad ognuno di voi di dedicare un poco del proprio tempo. Sappiamo che il tempo è prezioso e vogliamo che sia speso al meglio.
Il circolo non è mai stato chiuso ma come abbiamo scritto in una precedente email vogliamo rivitalizzarlo con una serie di iniziative che hanno tra gli obbiettivi  quello dell’approfondimento, dello studio, della conoscenza degli argomenti per evitare quella deriva populista e irresponsabile, che caratterizza questo periodo e che si alimenta costantemente del rifiuto di entrare nel merito dei temi e delle discussioni. In attesa che a Settembre riprenda l’attività in modo  più organizzato, invitiamo ogni primo lunedì del mese chi volesse venirci a trovare.

Vi aspettiamo il prossimo Lunedì 4 giugno dalle ore 21,00 presso la nostra sede di via Dante 105.

Cordiali saluti e buon fine settimana,
Marco Chiari
Partito Democratico di Origgio