lunedì 28 aprile 2014

“metti in circolo il pittore”


INIZIATIVA DEL PARTITO DEMOCRATICO 

E DELLA LISTA CIVICA INSIEME PER ORIGGIO.

Domenica 11 maggio alle ore 10,00 presso la sala Ricevimenti della Villa Borletti di Origgio, il Circolo PD di Origgio ed Insieme per Origgio organizzano una iniziativa culturale dal titolo “metti in circolo il pittore”.




L’incontro con l’autore Carlo Ambrosini, molto noto ad Origgio e famoso per la sua attività di autore di fumetti, avrà come tema l’impressionismo. Il nostro ospite, ci regalerà un momento di particolare interesse parlando di Oscar Claude Monet “Lo sguardo cieco”. L’incontro terminerà con l’aperitivo offerto dagli organizzatori.

L’iniziativa “metti in circolo il pittore”, nasce dalla diminuzione delle ore di Storia dell’Arte nei licei italiani, come conseguenza diretta della Riforma Gelmini, per sensibilizzare su temi importanti come l’Arte, unica grande ricchezza del nostro paese e porre l’accento sulla centralità dell’insegnamento nel tessuto sociale.





Spalanchiamo le porte alla Cultura.
Riportiamo al centro la Scuola.
Difendiamo Arte, Scuola e Cultura.

mercoledì 23 aprile 2014

Il Partito Democratico ha aderito al Partito Socialista Europeo.

L’ingresso del PD nel PSE è un evento storico. Anche se con qualche anno di ritardo, il 1 marzo 2014, il Congresso organizzato dal PD e dal PSI, tenutosi a Roma, ha sancito questo fatto epocale.

Evento storico che cade a ridosso della sfida, in Europa con le forza della conservazione capitalistica e neoliberista.
Oggi, è la tecnocrazia che ha sede a Bruxelles ad essere indicata come responsabile della rinascita dei populismi in Europa e in Italia, da qui la necessità di un organismo democratico eletto dai cittadini europei per guidare l'Unione Europea.

Per questo aver scelto di sostenere Martin Schulz leader dei socialdemocratici tedeschi, è un fatto importante per combattere l' aumentata diseguaglianza sociale e la disoccupazione nel Sud dell'Europa, rilanciare il modello sociale europeo.

Il candidato a guidare la Commissione Europea, Martin Schulz,  ha ribadito che “l’opposto del capitalismo è il socialismo” che è l’uguaglianza il  tema da mettere al centro delle politiche europee. Destra e sinistra , progressisti e conservatori, esistono, non sono categorie obsolete! Il coraggio di una scelta chiara: cambiare il modello di società per un altro modello, di uomini liberi, uguali e diversi, dove siano assicurati i beni materiali a tutti (lavoro, casa, salario) e contestualmente di beni non materiali (tempo libero, cultura, formazione continua, qualità della vita) indispensabili al proprio benessere, sviluppo, identità: non si tratta di vivere, ma vivere diversamente.
La Commissione UE, con Schulz dovrà cercare di cambiare le cose.
La lotta ai populismi è un fatto molto concreto, non ideologico ed è fatta come sostiene Schulz di lotta alla frode fiscale, soprattutto quella della multinazionali che accumulano miliardi senza versare tasse.

A Martin Schulz viene chiesto di risolvere i problemi relativi alla crisi dello stato sociale, oltre che a definire con coerenza il rapporto tra libertà e immigrazione, ad armonizzare le politiche economiche fiscali.
Soltanto la soluzione a questi problemi, può arrestare il fenomeno dell'impoverimento, economico e culturale, delle popolazioni, poiché quando larga parte dei cittadini precipitano in condizione di povertà generalizzata, la risposta più semplice diventa la protesta reazionaria.

La redistribuzione della ricchezza, il lavoro per i giovani sono questioni centrali per una Politica economica Progressista con i quali i socialisti e i democratici in Europa e in Italia, devono misurarsi e dare soluzioni;  così come sarà prioritario rimuovere lo scandalo  della diseguaglianza tra uomini e donne.
Queste saranno le sfide che Martin Schulz, candidato a guidare la  Commissione Europea, è chiamato ad affrontare. Questi i temi ai quali, i socialisti e i democratici europei, sono chiamati a dare soluzioni. europei, sono chiamati a dare soluzioni. 

Potete leggere il manifesto del Partito Socialista Europeo (PES) per le prossime elezioni europee al link:
http://www.martin-schulz.eu/it/assets/media/download/manifesto_pse_-_verso_una_nuova_europa.pdf

AGENDO: La del PD di Origgio e Insieme per Origgio (n°02 aprile 2014)

 Scarica il documento in formato pdf al link:  AGENDO n°02 aprile 2014
Di seguito sono riportati i titoli dei posts pubblicati sul n° 2 di AGENDO: la newsletter del centro-sinistra di Origgio, (scaricando il PDF allegato potete leggere i testi perintero), che ci auguriamo possano essere un utile contributo, al percorso di impegno per il miglioramento della nostra comunità.

1)      COMUNICATO A.N.P.I.  Per un 25 Aprile unitario, di partecipazione e di lotta antifascista. L’ ANPI rinnova la propria solidarietà alle amministrazioni democratiche che continuano a subire le provocazioni di Forza Nuova.
2)      DEMOCRAZIA È PARTECIPAZIONE. Un Paese davvero democratico non è quello che concede ai cittadini una serie di diritti basilari o impone loro una lista di doveri; una "governance giusta" prevede infatti che ciascuno di noi si faccia carico del buon funzionamento e della buona amministrazione della sua comunità, locale o nazionale che sia, e che si impegni attivamente per migliorare lo stato delle cose. Perché è importante la partecipazione dei cittadini alla vita del proprio Comune? Perché è proprio grazie alla partecipazione che i cittadini possono favorire la qualità dei servizi pubblici locali.
3)      IL PARTITO DEMOCRATICO HA ADERITO AL PARTITO SOCIALISTA EUROPEO. L’ingresso del PD nel PSE è un evento storico. Anche se con qualche anno di ritardo, il 1 marzo 2014, il Congresso organizzato dal PD e dal PSI, tenutosi a Roma, ha sancito questo fatto epocale.
4)      RICORDI E PROPOSITI. Fiera primaverile del bestiame e delle merci del XXV Aprile.
5)      COMINCIAMO CON IL RIDISTRIBUIRE IL LAVORO CHE C’È. In Italia si incentivano gli straordinari invece di penalizzarli come in tutta Europa, a cominciare dalla Francia con la legge delle 35 ore, alla Germania con l'abolizione degli straordinari sostituiti dalla banca ore e con i contratti di solidarietà e il part-time come in Olanda.
6)      AGENDA I prossimi appuntamenti.

Vi auguriamo una buona lettura, vi ringraziamo per l’attenzione e rinnoviamo l’invito ad essere parte attiva nella nostra comunità.


Un sincero saluto.

Il Coordinamento del Circolo PD di Origgio

lunedì 21 aprile 2014

Tocca a noi indicare la ricetta giusta all'Europa.

E' una sfida per tutto il Paese, quella lanciata dal Governo Renzi ai tecnocrati e ai burocrati che hanno controllato l'Europa in questi cinque anni. La ricetta giusta, quella degli investimenti, che vede uno Stato restituire soldi a imprese e famiglie è la strada che serve all'Italia in questo momento. Il pareggio di bilancio e la riduzione del debito pubblico sono due questioni che riteniamo centrali per il futuro del nostro Paese, ma vanno affrontate con strategia e senza porre obiettivi che anziché aiutare, affossano l'economia. Ci candidiamo in Europa anche per cambiare direttamente da lì la linea che è stata seguita in questi ultimi anni. Servono misure di ampio respiro che guardino a quello che ci chiedono le persone, e non che rispondano meramente a quello che con penna e righello è stato tracciato in anni completamente diversi dai nostri.

PARTECIPAZIONE:

... di Fabio Pizzul Consigliere regionale della Lombardia.
USCIRE DAL PRESSAPOCHISMO DI COMODO.
La possibilità di partecipare al dibattito politico e alla determinazione delle scelte della pubblica amministrazione è destinata a diventare sempre più la discriminante tra un sistema istituzionale capace di comunicare con i cittadini e la definitiva frattura tra questi ultimi e la politica. Per questo anche in Lombardia si sta discutendo, con molte timidezze, di una possibile regolamentazione dei processi partecipativi. Se n’è parlato anche in un convegno, promosso dal gruppo consiliare regionale del PD, che ha visto il contributo, tra gli altri, di Fiorella De Cindio dell’Università degli Studi di Milano e di Fiorello Cortiana di Green Italia, oltre che la presentazione di alcune buone pratiche già attuate sul territorio.

Pare fondamentale, come ha sottolineato con chiarezza la De Cindio, avere al più presto una legge che regoli, sostenga e finanzi i processi partecipatici, ponendosi come obiettivo la possibilità di coinvolgere più cittadini possibile in questi processi. La pubblica amministrazione dovrebbe esplicitare il vincolo, ovvero il patto che è disponibile a siglare con i cittadini, sugli esiti delle consultazioni: capire fin da subito che fine faranno le idee elaborate non è un elemento secondario per promuovere una effettiva partecipazione che troverà negli strumenti informatici un complemento ormai inevitabile.

La partecipazione non può essere costruita attraverso eventi isolati, deve poter continuare e diventare strutturale, fino a diventare un processo naturale per qualsiasi iter decisionale dell’ente pubblico. Quest’ultimo deve essere disponibile a cedere una quota, seppur piccola, della propria sovranità per garantire un peso politico a quanto il processo partecipativo elabora e per far sì che la partecipazione non sia solo una buona intenzione, ma giunga a concreti risultati. Dal punto di vista pratico, è necessario costruire spazi che abilitino alla partecipazione, per i quali Internet è uno strumento di estensione e non di sostituzione: in un tempo in cui il rinchiudersi nel privato pare diventata una regola generale, individuare modalità accessibili di partecipazione non è affatto scontato.
LEGGI TUTTO ....................