lunedì 13 dicembre 2010

Liscia, gassata o ...

…..é così che Origgio ha scoperto l’acqua fresca!

Nel Consiglio Comunale del 29 novembre, i gruppi di opposizione (Arca e Insieme per Origgio), hanno presentato una mozione in difesa dell'acqua, quale bene comune.

Durante la discussione, la maggioranza, (Lega Nord per l’indipendenza della padania, PdL, UdC), in contrapposizione ai gruppi di minoranza, ha approvato un emendamento con il quale impegna l'Amministrazione Comunale a fare opera di sensibilizzazione affinché i cittadini consumino l'acqua del rubinetto.

A parte il fatto che su questo tema si sarebbe già potuto fare di più e non , come sempre, fare grandi promesse in campagna elettorale per poi dimenticarsene il giorno dopo essere stati eletti.

«Costruiremo una “casa dell’acqua” dove tutti i cittadini troveranno gratis acqua naturale e frizzante»; così recita il programma elettorale della Maggioranza che governa Origgio; ma di tante opere enunciate non se ne vede ombra.

Vogliamo porre solo un quesito: una volta privatizzata la gestione dell'acqua perché l'Amministrazione Comunale si dovrebbe impegnare nel pubblicizzare una merce non più nelle sue disponibilità e offrirla gratis?

Abbiamo imparato che di gratuito non c’è nulla, (bene che vada è qualcun’altro che paga).

Tutto ciò che il privato metterà a disposizione dei cittadini sarà pagato dagli utenti stessi.

La sola strada che dobbiamo percorrere è quella di organizzarci per far passare i referendum abrogativi.

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