lunedì 12 maggio 2008

Il Grande Fratello i nullafacenti (o dichiaranti)

Ha suscitato scalpore la pubblicazione on line dei redditi degli italiani. Qualcuno si è dichiarato favorevole, altri contrari. Non mi scandalizza la scelta di Visco; forse, in un Paese in cui chi è più furbo più si lamenta, una cura shock di questo tipo avrebbe potuto fare anche bene.
A dimostrazione però che evasione e furbizia non sono solo prerogativa dei liberi professionisti, come si vuol far credere anche a sinistra, un reportage di Repubblica (testo e video) evidenzia il comportamento dei dipendendenti della Cassazione. Dipendenti pubblici, il che fa ancora più arrabbiare.
Del resto, lo scriveva Pietro Ichino (PD) già due anni fa sulle pagine del Corriere e nel libro "I nullafacenti". Se il neo ministro Brunetta (PDL) promuoverà davvero meccanismi che premino il merito, non potrò che essere d'accordo con lui. Basta che questa scelta rigorosa valga per tutti: per dipendenti come per professionisti; per studenti come per insegnanti; per i cittadini come per i politici.
Paolo Balduzzi

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