mercoledì 23 aprile 2014

Il Partito Democratico ha aderito al Partito Socialista Europeo.

L’ingresso del PD nel PSE è un evento storico. Anche se con qualche anno di ritardo, il 1 marzo 2014, il Congresso organizzato dal PD e dal PSI, tenutosi a Roma, ha sancito questo fatto epocale.

Evento storico che cade a ridosso della sfida, in Europa con le forza della conservazione capitalistica e neoliberista.
Oggi, è la tecnocrazia che ha sede a Bruxelles ad essere indicata come responsabile della rinascita dei populismi in Europa e in Italia, da qui la necessità di un organismo democratico eletto dai cittadini europei per guidare l'Unione Europea.

Per questo aver scelto di sostenere Martin Schulz leader dei socialdemocratici tedeschi, è un fatto importante per combattere l' aumentata diseguaglianza sociale e la disoccupazione nel Sud dell'Europa, rilanciare il modello sociale europeo.

Il candidato a guidare la Commissione Europea, Martin Schulz,  ha ribadito che “l’opposto del capitalismo è il socialismo” che è l’uguaglianza il  tema da mettere al centro delle politiche europee. Destra e sinistra , progressisti e conservatori, esistono, non sono categorie obsolete! Il coraggio di una scelta chiara: cambiare il modello di società per un altro modello, di uomini liberi, uguali e diversi, dove siano assicurati i beni materiali a tutti (lavoro, casa, salario) e contestualmente di beni non materiali (tempo libero, cultura, formazione continua, qualità della vita) indispensabili al proprio benessere, sviluppo, identità: non si tratta di vivere, ma vivere diversamente.
La Commissione UE, con Schulz dovrà cercare di cambiare le cose.
La lotta ai populismi è un fatto molto concreto, non ideologico ed è fatta come sostiene Schulz di lotta alla frode fiscale, soprattutto quella della multinazionali che accumulano miliardi senza versare tasse.

A Martin Schulz viene chiesto di risolvere i problemi relativi alla crisi dello stato sociale, oltre che a definire con coerenza il rapporto tra libertà e immigrazione, ad armonizzare le politiche economiche fiscali.
Soltanto la soluzione a questi problemi, può arrestare il fenomeno dell'impoverimento, economico e culturale, delle popolazioni, poiché quando larga parte dei cittadini precipitano in condizione di povertà generalizzata, la risposta più semplice diventa la protesta reazionaria.

La redistribuzione della ricchezza, il lavoro per i giovani sono questioni centrali per una Politica economica Progressista con i quali i socialisti e i democratici in Europa e in Italia, devono misurarsi e dare soluzioni;  così come sarà prioritario rimuovere lo scandalo  della diseguaglianza tra uomini e donne.
Queste saranno le sfide che Martin Schulz, candidato a guidare la  Commissione Europea, è chiamato ad affrontare. Questi i temi ai quali, i socialisti e i democratici europei, sono chiamati a dare soluzioni. europei, sono chiamati a dare soluzioni. 

Potete leggere il manifesto del Partito Socialista Europeo (PES) per le prossime elezioni europee al link:
http://www.martin-schulz.eu/it/assets/media/download/manifesto_pse_-_verso_una_nuova_europa.pdf

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