venerdì 7 ottobre 2011

La strana coppia.

Berlusconi – Bossi: In che mani è finita questa povera Italia?
Il tandem Berlusconi – Bossi, strana coppia ormai inseparabile, da molti anni sta provocando gravi danni al nostro paese.
Le priorità sono: per Berlusconi, la giustizia e i suoi problemi personali e per Bossi, la Padania e la secessione, ma forse ancora di più la successione.

Basta osservare i fatti con obiettività: da quello che dicono e dai loro comportamenti, di coppia molto collaudata, che come in una commedia, si sono divisi il gioco delle parti.
Poiché su alcune questioni che interessano il paese, i loro partiti, il PdL e la Lega, la pensano in modo diverso, li vediamo all’opera in un indecoroso teatrino al limite dell’indecenza.
L’ultima dimostrazione ci è stata offerta in occasione della recente manovra economica, modificata ben quattro volte!
Ogni volta, per il tandem Berlusconi – Bossi, era un’impresa cercare di convincere gli italiani in generale e i loro elettori in particolare, sulle ragioni che avevano determinato le loro decisioni. Una vergogna così non si era mai vista.

Noi ci limitiamo a rendere evidente ciò che loro stessi pensano del paese che governano e così ciascuno potrà poi farsene un’idea.
Berlusconi, in privato dice che l’Italia è un paese di merda, mentre Bossi, non perde occasione per manifestare il suo disprezzo nei confronti dell’Italia unita.

Siamo nelle mani di due piromani che hanno incendiato il paese e lo stanno trascinando nel baratro e che durante gli anni di governo sono riusciti a farci perdere la dignità e ci hanno reso sempre meno credibili agli occhi dei nostri partner europei e mondiali.

Questi sono i pessimi risultati degli anni di governo del tandem Berlusconi – Bossi, che da un po’ di tempo è messo in discussione anche dai loro elettori.

Ora tocca alle persone serie, oneste e di buona volontà, il compito di risollevare le sorti del nostro paese e di guardare al nostro futuro e a quello dei nostri giovani.

Auguriamoci che i tanti italiani oltre all’indignazione, sappiano prendere la giusta decisione e li mandino definitivamente in pensione. Gliene sarebbe grata l’intera nazione.

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