venerdì 27 dicembre 2013

Sintesi di un anno di attività, guardando al futuro.

Articolo pubblicato sul: PERIODICO DI INFORMAZIONE DELL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE.  

Il gruppo consigliare di Insieme per Origgio, attraverso la pagina del periodico comunale, cercherà di far conoscere e spiegare le ragioni che hanno determinato le proprie scelte durante quest’ultimo periodo. Innanzitutto, prima di entrare nel merito delle questioni vorremmo sottolineare che, ancora una volta, l’Amministrazione di centrodestra non ha fatto nulla per favorire la partecipazione dei cittadini riguardo ad argomenti importanti quali il Bilancio, il PGT (Piano di Governo del Territorio) e il Piano Urbano del Traffico. 
Come sempre le decisioni vengono prese tra pochi addetti ai lavori all’interno del Palazzo, e così il nostro Comune, anziché essere una casa di vetro, diventa un vero e proprio palazzo di ghiaccio. Già di fronte ai problemi di crisi occupazionale, che si erano verificati nel nostro Comune, i nostri amministratori si erano ben guardati di informare e intraprendere iniziative sul territorio. Ma questo è ciò che abbiamo e che dal 2005 amministra il nostro paese. 
Di fronte ad una maggioranza di questo tipo, chiusa al dialogo e refrattaria ad ogni proposta, il nostro lavoro di consiglieri comunali non può che limitarsi ad osservazioni, ad interrogazioni ed interpellanze, allo scopo di conoscere le ragioni di alcune decisioni amministrative. Da qui l’interesse di fare domande, non per curiosità personale, ma proprio perché il dovere del consigliere  comunale è quello di rappresentare i cittadini nelle istituzioni. L’impegno dei Consiglieri di Insieme per Origgio è sempre stato interessato a due questioni fondamentali: Il rispetto delle regole e come vengono utilizzati i soldi pubblici di tutti gli origgesi in un periodo di grave crisi economica. Per questo, quando chiedevamo di sapere se  l’area di raccolta dei rifiuti era a norma, non era per farla chiudere, perché se tutto fosse stato regolare, come era nel nostro auspicio, nessuno avrebbe vietato di conferire il materiale. Purtroppo invece, come si è poi verificato, non era a norma, ma non per colpa della nostra interrogazione, ma solo per la responsabilità di amministratori incapaci. 
Così come per i contributi alle Associazioni, le nostre ragioni erano solo di sapere quali erano i criteri, attraverso i quali vengono erogati i soldi pubblici. Si è così scoperto che non esiste una regola, ma la distribuzione viene fatta su richiesta, quando si sa benissimo che non tutte le associazioni svolgono lo stesso servizio alla comunità. Ci sono quelle importanti, come la Polisportiva, con la quale il Comune ha sottoscritto una convenzione, ci sono quelle come Il Corpo Musicale, che da sempre svolge un ruolo di grande interesse pubblico e che necessita di sostegno e con il quale, finalmente si è stipulata una convenzione, così come per altre associazioni che rispondono in modo corretto ai requisiti e che offrono un servizio al paese. Anche in questo caso non è colpa dei consiglieri di Insieme per Origgio se non si possono erogare contributi, ma per una legge che impedisce di farlo a quelle che non hanno i requisiti richiesti. Quindi ancora una volta la responsabilità va ascritta totalmente alla negligenza degli amministratori. 
A noi piacerebbe che ogni anno si rifacesse la Festa delle Associazioni, così che ciascuna possa far conoscere le iniziative e aggregare sempre maggior interesse. Che dire poi della questione che riguarda la Scuola Materna, che ha visto nel comportamento dell’Amministrazione una serie di errori  dovuti all’incapacità e pressapochismo di questa maggioranza, che tratta questioni di notevole importanza con estrema leggerezza. 
Il Comune ha elargito contributi per 950.000 Euro alla Scuola Materna, senza che ci fosse un progetto relativo all’ampliamento della stessa
Premesso che riteniamo importante il ruolo che svolge l’Asilo San Carlo e che abbiamo sempre sostenuto con attenzione l’attività, non possiamo fare a meno di mettere in evidenza che un contributo pubblico di questa portata,  ad un ente privato, debba essere regolato da una convenzione ad hoc e che senza un progetto, diventa difficile giustificare questo contributo. 
Abbiamo sottolineato la necessità di rispettare le regole ed i nostri amministratori dicono che vogliamo bloccare l’intervento. Non è così che si amministra una comunità! Non è concepibile che chi ha l’onore e l’onere di amministrare la collettività, e deve perciò dare il buon esempio, si sottragga al rispetto delle regole. Ricordiamo che il Sindaco è pagato per svolgere la funzione di rappresentante legale dell’Ente, ma purtroppo non riscontriamo un particolare impegno nel proporre dei reali cambiamenti a vantaggio della collettività: Origgio sembra un paese immobile e impacciato, mentre intorno tutto si muove
Noi siamo per fare le cose, farle bene ma rispettando sempre le regole.

Uno sguardo al futuro.
Il paese, in forza della scelta degli amministratori di centrodestra di cementificare in modo indiscriminato, ha avuto negli ultimi 15 anni una notevole crescita, alla quale però non ha fatto seguito un’adeguata attenzione in merito alla erogazione di servizi. Infatti coloro che hanno scelto di trasferirsi ad Origgio rilevano che a fronte di un minor costo delle abitazioni ci sono minori servizi e comunque la qualità della vita appare essere sempre di più quella di un paese dormitorio. Infatti le giovani coppie guardano con molto interesse ad un Asilo Nido in grado di offrire proposte accessibili. Così come l’aumento del 30% di residenti e quindi di traffico, non ha visto da parte di questi amministratori prestare la dovuta attenzione al necessario miglioramento della mobilità. Sono due questioni di notevole importanza verso le quali sarebbe necessario intervenire con una certa urgenza. D’altra parte quando si interviene a spot, senza programmazione e metodo ci si trova con un patrimonio come la Villa Borletti (1.850.000 Euro di costo) ancora inutilizzato. Chi dobbiamo ringraziare per questo regalo? Anche in questo caso la colpa è di chi mette in rilievo gli errori o di chi non ha ancora saputo trovare una adeguata soluzione dopo il recupero della Villa? La nostra idea di comunità è quella di creare le condizioni per favorire la partecipazione, di informare i cittadini sulle scelte e di rispettare le regole. Questa è la democrazia, il resto sono solo parole.
Poiché nella primavera del 2015 si terranno le consultazioni per l’elezioni del Sindaco e della nuova amministrazione, con ogni probabilità il prossimo anno vedremo qualche inaugurazione ad hoc di nuove opere, che saranno il biglietto da visita di qualcuno degli attuali amministratori che si riproporrà per amministrare il nostro Comune.

Il gruppo consigliare Insieme per Origgio augura a tutti i cittadini Buon Natale e auspica un sereno Nuovo Anno. 

IL GRUPPO CONSIGLIARE INSIEME PER ORIGGIO

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