Il ddl intercettazioni è l’ennesima norma ad personam per il premier. La tutela della privacy invocata a gran voce dalla maggioranza è solo un pretesto per colpire stampa e magistratura attraverso pesanti sanzioni per gli organi d’informazione e forti limitazioni all’utilizzo delle intercettazioni.
Una legge che minaccia la legalità e la democrazia.
Una legge voluta da Berlusconi con il consenso di finiani e leghisti, che tutto il Pdl ha blindato ricorrendo all’ennesimo voto di fiducia.
Il Partito Democratico dice no a questa legge il cui unico obiettivo è limitare la libertà d’informazione e intralciare il lavoro degli inquirenti.
NO ALLA LEGGE BAVAGLIO
venerdì 11 giugno 2010
NO ALLA LEGGE BAVAGLIO
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