L’ingresso del PD nel PSE è un evento
storico. Anche se con qualche anno di ritardo, il 1 marzo 2014, il Congresso
organizzato dal PD e dal PSI, tenutosi a Roma, ha sancito questo fatto epocale.
Evento storico che cade a ridosso
della sfida, in Europa con le forza della conservazione capitalistica e
neoliberista.
Oggi, è la tecnocrazia che ha sede a
Bruxelles ad essere indicata come responsabile della rinascita dei populismi in
Europa e in Italia, da qui la necessità di un organismo democratico eletto dai
cittadini europei per guidare l'Unione Europea.
Per questo aver scelto di sostenere
Martin Schulz leader dei socialdemocratici tedeschi, è un fatto importante per
combattere l' aumentata diseguaglianza sociale e la disoccupazione nel Sud
dell'Europa, rilanciare il modello sociale europeo.
Il candidato a guidare la Commissione
Europea, Martin Schulz, ha ribadito che
“l’opposto del capitalismo è il socialismo” che è l’uguaglianza il tema da mettere al centro delle politiche europee.
Destra e sinistra , progressisti e conservatori, esistono, non sono categorie
obsolete! Il coraggio di una scelta chiara: cambiare il modello di società per
un altro modello, di uomini liberi, uguali e diversi, dove siano assicurati i
beni materiali a tutti (lavoro, casa, salario) e contestualmente di beni non
materiali (tempo libero, cultura, formazione continua, qualità della vita)
indispensabili al proprio benessere, sviluppo, identità: non si tratta di
vivere, ma vivere diversamente.
La Commissione UE, con Schulz dovrà
cercare di cambiare le cose.
La lotta ai populismi è un fatto molto
concreto, non ideologico ed è fatta come sostiene Schulz di lotta alla frode
fiscale, soprattutto quella della multinazionali che accumulano miliardi senza
versare tasse.
A Martin
Schulz viene chiesto di risolvere i problemi relativi alla crisi dello
stato sociale, oltre che a definire con coerenza il rapporto tra libertà e
immigrazione, ad armonizzare le politiche economiche fiscali.
Soltanto la soluzione a questi
problemi, può arrestare il fenomeno dell'impoverimento, economico e culturale,
delle popolazioni, poiché quando larga parte dei cittadini precipitano in
condizione di povertà generalizzata, la risposta più semplice diventa la
protesta reazionaria.
La
redistribuzione della ricchezza, il lavoro per i giovani sono questioni centrali
per una Politica economica Progressista con i quali i socialisti e i
democratici in Europa e in Italia, devono misurarsi e dare soluzioni; così come sarà prioritario rimuovere lo
scandalo della diseguaglianza tra uomini
e donne.
Queste
saranno le sfide che Martin Schulz, candidato a guidare la Commissione Europea, è chiamato ad
affrontare. Questi i temi ai quali, i socialisti e i democratici europei, sono
chiamati a dare soluzioni. europei, sono chiamati a dare soluzioni.
http://www.martin-schulz.eu/it/assets/media/download/manifesto_pse_-_verso_una_nuova_europa.pdf
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