LO CHIEDE IL PD, IL CONSIGLIO REGIONALE APPROVA.
La mozione passa a larga maggioranza, sarà inviata al governo. Si chiede di cambiare anche il patto di stabilità
L'IMU, la nuova imposta municipale sugli immobili in vigore che sostituisce la vecchia ICI, è arrivata all'attenzione anche del Consiglio regionale. È successo martedì, grazie a una mozione del PD, votata da tutte le forze politiche ad eccezione dell'Italia dei Valori, contraria. Il documento chiede che il gettito rimanga interamente ai comuni e non, com'è ora, solo al 50%. Il documento, che il Presidente dell'Assemblea porterà all'attenzione del Consiglio dei ministri, chiede anche di modificare il patto di stabilità interno escludendo le spese per investimenti prioritari, come ad esempio la messa in sicurezza delle scuole dal rischio idrogeologico. Infine, la mozione chiede alla Giunta di aumentare il plafond per il patto di stabilità territoriale tra Regione e Comuni rispetto alla dotazione del 2011.
"L'Imu - spiega Alessandro Alfieri, primo firmatario della mozione - deve diventare un'imposta realmente municipale mantenendo l'intero gettito sul territorio, a fronte della riduzione dei trasferimenti dallo Stato. Questo è il modo più concreto per far partire il federalismo fiscale. Al contempo il patto di stabilità deve essere corretto, perché i comuni lombardi oggi hanno in cassa sei miliardi di euro di residui passivi che vorrebbero poter spendere per alcune opere prioritarie e indifferibili e non possono farlo".
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