Care amiche, cari amici,
lo scorso 18 Novembre si sono svolte le consultazioni per l’elezione delle assemblee provinciale e regionale del Partito Democratico. Giovanni Corbo è Il nuovo segretario provinciale, mentre Vinicio Peluffo è il nuovo segretario regionale.
lo scorso 18 Novembre si sono svolte le consultazioni per l’elezione delle assemblee provinciale e regionale del Partito Democratico. Giovanni Corbo è Il nuovo segretario provinciale, mentre Vinicio Peluffo è il nuovo segretario regionale.
Nello stesso giorno si sono tenute anche le elezioni del
nostro circolo di Origgio.
Il nuovo direttivo è composto da:
• Antonio Telesca
(tesoriere) ,
• Claudio Franzoni,
• Aristide Ngantcha,
• Anna Maria
Valvano,
• Domenico Ambrosini
(in qualità di consigliere comunale),
• Marco Chiari
(segretario).
Ci siamo “proposti” con la seguente mozione che esprime la
nostra idea di movimento politico di Centro-Sinistra:
“Non è stato semplice decidere di presentare una proposta
per guidare il Circolo del Partito Democratico del nostro paese. Il sentimento
di sfiducia ed insoddisfazione è talmente diffuso da mettere alla prova le
motivazioni di coloro che vogliono impegnarsi per rappresentare l’interesse
generale. A coloro che spingono le persone a non partecipare sostenendo che la
politica serva solo per fare i propri interessi rispondiamo con il nostro
impegno, con la nostra passione, soprattutto con la convinzione che è ancora
possibile e auspicabile impegnarsi per qualcosa che va oltre l’interesse
individuale. Siamo convinti che nessuno debba o possa sentirsi escluso. Se non
occupiamo i nostri spazi, qualcuno lo farà per noi e allora con chi potremo
prendercela se non con noi stessi?
Non possiamo fingere che non ci siano difficoltà, che si
possa sempre essere d’accordo, che sia bello ritrovarsi in pochi agli incontri
o alle riunioni, che non sia demoralizzante avere in mente iniziative ma
doverci rinunciare perché “mancano le forze”.
Questa però non deve essere la giustificazione per un disimpegno; uno dei tratti distintivi del nostro tempo è
quello di voler raccogliere senza seminare, noi dobbiamo invece essere
consapevoli che si apre un periodo di semina.
A Origgio, come in altri paesi, dobbiamo lavorare per ricostruire un gruppo e
allargare la partecipazione. Per farlo non possiamo limitarci all'aspetto
organizzativo, sebbene importante per i cosiddetti partiti di massa, ma
dobbiamo invece impegnarci per risvegliare l’interesse attorno alle idee e ai
principi,ispiratori sia di una proposta politica che di nuove relazioni.
Dobbiamo aprirci e relazionarci con la società.
Se vogliamo parlare alla gente dobbiamo essere preparati e
fare in modo di riportare il dibattito ad un piano di serietà e serenità.
Dobbiamo proporre approfondimenti e laboratori dove analizzare e discutere
argomenti di interesse generale per arrivare poi ad una sintesi e ad una proposta.
Se vogliamo parlare alla gente dobbiamo saper spiegare le
nostre proposte politiche. Probabilmente, se i circoli fossero stati messi
nelle condizioni di accompagnare l’azione degli ultimi governi, le iniziative
politiche sarebbero state maggiormente accettate e apprezzate. Concordiamo con
chi sostiene che “in questo paese ci siamo trovati di fronte a qualcuno che
dice molto bene le bugie e qualcuno che dice piuttosto male la verità”. Il nostro proposito è quello che la verità
non venga sottaciuta ma sostenuta e diffusa.
Se vogliamo parlare alla gente i nostri primi interlocutori
dovrebbero essere le associazioni e più in generale tutti coloro i quali già si
impegnano attivamente sul territorio dedicando il proprio tempo per il nostro
paese e per coloro che maggiormente
hanno bisogno. Dobbiamo conoscere queste realtà, dobbiamo sostenerle. Vicina o
lontana una sofferenza rimane tale. Un partito di Sinistra non guarda se chi
soffre è bello o brutto, bianco o nero, vicino o lontano, un partito di
Sinistra si attiva per cercare di capire e risolvere qualsiasi tipo di
sofferenza.
Se vogliamo parlare alla gente dobbiamo rispettare la storia
e fare in modo che non venga dimenticata ma che sia un riferimento per un più
giusto sviluppo della nostra società. La trasmissione della memoria è per le
società umane qualcosa di essenziale e necessario.
Proprio per questo, se vogliamo parlare alla gente e
dedicarci veramente alla semina non dobbiamo dimenticarci che gli interlocutori
di domani sono i ragazzi di oggi. La crisi della nostra società coincide con la
crisi delle generazioni che dovrebbero essere trainanti. Dobbiamo prendere
coscienza di questo aspetto e favorire, attraverso iniziative, la conoscenza e
condivisione di valori, principi eventi che hanno contraddistinto la storia
della nostra nazione, della nostra Europa e dell’intera società mondiale.
Non possiamo pensare di proporre iniziative rimanendo chiusi
nelle mura del circolo. Ci proponiamo di crescere come numero per poter gestire
al meglio i canali informativi che utilizziamo, per poter organizzare un
attività politica e ci proponiamo di farlo guardandoci attorno e cercando la
collaborazione dei circoli dei paesi limitrofi. Non può essere qualche
chilometro, qualche interesse campanilista a dividerci quando invece ci
sono sentimenti, idee, progetti ti che
ci uniscono.
Possiamo elencare gli ambiti quali lavoro, scuola, servizi
sociali, sicurezza, legalità, immigrazione, ambiente, trasporti, sanità,
cultura ma abbiamo voluto trasmettere il messaggio che ci impegneremo sul metodo e sulla creazione delle condizioni
che poi ci porteranno ad affrontare i contenuti che di volta in volta verranno
individuati per essere approfonditi.
Questa segreteria si prefigge di interessarsi del dibattito
politico nazionale ed internazionale e sulle questioni che lo animano ma non
vuole dimenticare la politica locale che interessa i cittadini Origgesi. Il
partito Democratico è parte di Origgio Democratica, coalizione di
centro-sinistra che è presente in consiglio comunale con due consiglieri di
opposizione che ringraziamo per il costante impegno che insieme ad un gruppo di
attivisti stanno profondendo da diversi anni. La nostra intenzione è quella di
continuare il percorso intrapreso nel 2014 valutando nuovi scenari per
presentarsi da protagonisti alle prossime elezioni comunali”.
Il prossimo anno, che tra l’altro vedrà il congresso del PD a Marzo e le elezioni
Europee a Maggio, capiremo se tutti coloro che credono nei valori di
centro-sinistra sapranno riorganizzarsi in un progetto riformatore e
alternativo ai populismi e alle pericolose derive estremiste. Capiremo anche se
avrà un senso mantenere ad Origgio la presenza di un punto di riferimento, come
vuole essere il nostro Circolo, per le istanze democratiche di equità,
giustizia sociale, solidarietà, integrazione, convivenza pacifica, rispetto per
l’ambiente, per la storia e le tradizioni del nostro “paese”.
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