Il gruppo
consigliare di Insieme per Origgio,
attraverso la pagina del periodico comunale, cercherà di far conoscere e
spiegare le ragioni che hanno determinato le proprie scelte durante
quest’ultimo periodo. Innanzitutto, prima di entrare nel merito delle questioni
vorremmo sottolineare che, ancora una volta, l’Amministrazione di centrodestra
non ha fatto nulla per favorire la partecipazione dei cittadini riguardo ad
argomenti importanti quali il Bilancio,
il PGT (Piano di Governo del Territorio) e il Piano Urbano del Traffico.
Come
sempre le decisioni vengono prese tra pochi addetti ai lavori all’interno del
Palazzo, e così il nostro Comune, anziché essere una casa di vetro, diventa un
vero e proprio palazzo di ghiaccio. Già di fronte ai problemi di crisi
occupazionale, che si erano verificati nel nostro Comune, i nostri
amministratori si erano ben guardati di informare e intraprendere iniziative
sul territorio. Ma questo è ciò che abbiamo e che dal 2005 amministra il nostro
paese.
Di fronte ad una maggioranza di questo tipo, chiusa al dialogo e
refrattaria ad ogni proposta, il nostro lavoro di consiglieri comunali non può
che limitarsi ad osservazioni, ad interrogazioni ed interpellanze, allo scopo
di conoscere le ragioni di alcune decisioni amministrative. Da qui l’interesse
di fare domande, non per curiosità personale, ma proprio perché il dovere del
consigliere comunale è quello di
rappresentare i cittadini nelle istituzioni. L’impegno dei Consiglieri di Insieme per Origgio è sempre stato
interessato a due questioni fondamentali: Il
rispetto delle regole e come vengono utilizzati i soldi pubblici di tutti gli
origgesi in un periodo di grave crisi economica. Per questo, quando chiedevamo di sapere se l’area di raccolta dei rifiuti
era a norma, non era per farla chiudere, perché se tutto fosse stato
regolare, come era nel nostro auspicio, nessuno avrebbe vietato di conferire il
materiale. Purtroppo invece, come si è poi verificato, non era a norma, ma non
per colpa della nostra interrogazione, ma solo per la responsabilità di
amministratori incapaci.
Così come per i
contributi alle Associazioni, le nostre ragioni erano solo di sapere quali
erano i criteri, attraverso i quali vengono erogati i soldi pubblici. Si è così
scoperto che non esiste una regola, ma la distribuzione viene fatta su
richiesta, quando si sa benissimo che non tutte le associazioni svolgono lo
stesso servizio alla comunità. Ci sono quelle importanti, come la Polisportiva, con la quale il Comune ha
sottoscritto una convenzione, ci sono quelle come Il Corpo Musicale, che da sempre svolge un ruolo
di grande interesse pubblico e che necessita di sostegno e con il quale,
finalmente si è stipulata una convenzione, così come per altre associazioni che
rispondono in modo corretto ai requisiti e che offrono un servizio al paese.
Anche in questo caso non è colpa dei consiglieri di Insieme per Origgio se non si possono erogare contributi, ma per
una legge che impedisce di farlo a quelle che non hanno i requisiti richiesti. Quindi ancora una volta la responsabilità va ascritta totalmente alla
negligenza degli amministratori.
A noi piacerebbe che ogni anno si rifacesse la Festa delle Associazioni, così che ciascuna possa far conoscere le iniziative e
aggregare sempre maggior interesse. Che dire poi della questione che riguarda
la Scuola Materna, che ha visto nel
comportamento dell’Amministrazione una serie di errori dovuti all’incapacità e pressapochismo di
questa maggioranza, che tratta questioni di notevole importanza con estrema
leggerezza.
Il Comune ha elargito contributi per 950.000 Euro alla
Scuola Materna, senza che ci fosse un progetto relativo all’ampliamento della stessa.
Premesso
che riteniamo importante il ruolo che svolge l’Asilo San Carlo e che abbiamo
sempre sostenuto con attenzione l’attività, non possiamo fare a meno di mettere
in evidenza che un contributo pubblico di questa portata, ad un ente privato, debba essere regolato da
una convenzione ad hoc e che senza un progetto, diventa difficile giustificare
questo contributo.
Abbiamo sottolineato la necessità di rispettare le regole ed
i nostri amministratori dicono che vogliamo bloccare l’intervento. Non è così
che si amministra una comunità! Non è concepibile che chi ha l’onore e l’onere
di amministrare la collettività, e deve perciò dare il buon esempio, si
sottragga al rispetto delle regole. Ricordiamo che il Sindaco è pagato per
svolgere la funzione di rappresentante legale dell’Ente, ma purtroppo non
riscontriamo un particolare impegno nel proporre dei reali cambiamenti a
vantaggio della collettività: Origgio
sembra un paese immobile e impacciato, mentre intorno tutto si muove.
Noi siamo per fare le cose, farle bene ma rispettando sempre le
regole.
Uno sguardo al futuro.
Il paese, in forza
della scelta degli amministratori di centrodestra di cementificare in modo
indiscriminato, ha avuto negli ultimi 15 anni una notevole crescita, alla quale
però non ha fatto seguito un’adeguata attenzione in merito alla erogazione di
servizi. Infatti coloro che hanno scelto di trasferirsi ad Origgio rilevano che
a fronte di un minor costo delle abitazioni ci sono minori servizi e comunque
la qualità della vita appare essere sempre di più quella di un paese
dormitorio. Infatti le giovani coppie guardano con molto interesse ad un Asilo Nido in grado di offrire
proposte accessibili. Così come l’aumento del 30% di residenti e quindi di
traffico, non ha visto da parte di questi amministratori prestare la dovuta
attenzione al necessario miglioramento
della mobilità. Sono due questioni di notevole importanza verso le quali
sarebbe necessario intervenire con una certa urgenza. D’altra parte quando si
interviene a spot, senza programmazione e metodo ci si trova con un patrimonio
come la Villa Borletti (1.850.000 Euro
di costo) ancora inutilizzato.
Chi dobbiamo ringraziare per questo regalo? Anche in questo caso la colpa è di
chi mette in rilievo gli errori o di chi non ha ancora saputo trovare una
adeguata soluzione dopo il recupero della Villa? La nostra idea di comunità è quella di creare le condizioni per
favorire la partecipazione, di informare i cittadini sulle scelte e di
rispettare le regole. Questa è la democrazia, il resto sono solo parole.
Poiché nella
primavera del 2015 si terranno le consultazioni per l’elezioni del Sindaco e della
nuova amministrazione, con ogni probabilità il prossimo anno vedremo qualche
inaugurazione ad hoc di nuove opere, che saranno il biglietto da visita di
qualcuno degli attuali amministratori che si riproporrà per amministrare il
nostro Comune.
Il gruppo consigliare Insieme per Origgio augura a tutti i cittadini
Buon Natale e auspica un sereno Nuovo Anno.
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