Non si utilizzino i lavoratori per fare pressione sulle istituzioni
Sono lombardi cinque stabilimenti su sette che il gruppo Riva ha deciso di tenere chiusi fino a quando la magistratura che sta indagando sul sito Ilva di Taranto non sbloccherà i loro conti correnti. Si trovano a Caronno Pertusella (Varese), Malegno, Sellero e Cerveno (Brescia) e Annone Brianza (Lecco). Gli altri due, sempre al nord, si trovano a Verona e a Lesegno, in provincia di Cuneo. Una scelta irricevibile, "da rispedire al mittente", secondo il Pd, che con il capogruppo Alessandro Alfieri e il consigliere Onorio Rosati ha stigmatizzato la sospensione dell'attività produttiva degli stabilimenti e ha espresso solidarietà e vicinanza ai lavoratori coinvolti.
"L'operazione del gruppo Riva è da respingere al mittente - hanno scritto in una nota -. Occorre intervenire affinché si possa giungere ad una conclusione positiva per la tutela dei lavoratori e dei siti produttivi, coinvolgendo le organizzazioni sindacali, tutte le istituzioni, gli enti locali ed ogni altro soggetto che abbia competenza e potere d'intervento. Nell'esprimere solidarietà ai lavoratori e alle loro famiglie, ci auguriamo che questo sia anche l'esito dell'incontro tra la Regione e il Governo annunciato da Maroni come imminente".
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